venerdì 24 luglio 2009
Trionfo meritato per i pianisti Pasquale Iannone e Paola Bruni nel concerto inaugurale del Barletta Piano Festival
Pubblico delle grandi occasioni a Barletta per il concerto inaugurale del Piano Festival presso la Cattedrale della bella e accogliente cittadina pugliese. In programma, come avevo anticipato in un post di qualche giorno fa, due pagine significative del concertismo romantico come la demoniaca Burleske in re minore per pianoforte e orchestra e lo stupendo Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 56 di Robert Schumann. Dirigeva con mano sicura la solida Balkan Festival Orchestra il maestro Gregorio Goffredo, mentre al pianoforte si sono alternati con eccellenti risultati, nonostante l’acustica non adeguata della Cattedrale, Pasquale Iannone (protagonista di un’esecuzione esemplare di questo tecnicamente arduo “unicum” straussiano per pianoforte e orchestra) e la moglie Paola Bruni che del concerto di Schumann ha offerto un’interpretazione di adamantina precisione ed eleganza. Completava il programma l’esecuzione dell’Intermezzo dalla “Manon Lescaut” di Puccini. Alla fine i due artisti non hanno concesso alcun bis, nonostante le insistite richieste del folto pubblico presente. Il Festival barlettano si chiuderà questa sera con un concerto diretto dal maestro Salvatore Campanale, con la partecipazione del tredicenne enfant prodige Leonardo Colafelice e del noto pianista argentino Daniel Rivera rispettivamente impegnati nel giovanile concerto in la minore di Mendelssohn e nel trascinante concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt.
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