venerdì 3 luglio 2009

Nicola Piovani dirige stasera L'ICO "Tito Schipa" a Lecce.Tutto esaurito da giorni


È il giorno di Nicola Piovani a Lecce. Le suggestioni, le atmosfere, le emozioni di una musica che ha incantato il mondo intero. Quella del premio Oscar che nel 1999 ricevette l’ambita statuetta per l’indimenticabile colonna sonora de “La vita è bella” di Roberto Benigni, compositore fra i più noti e apprezzati dai registi che hanno fatto la storia del cinema italiano.
Stasera alle ore 21.30, nella consueta cornice dell’Atrio di Palazzo dei Celestini dirigerà l’Orchestra della Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce in un concerto – già da giorni tutto esaurito – che prevede l’esecuzione delle suite più famose da lui composte per i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Federico Fellini e, appunto, Benigni. Suite che sono state trascritte per orchestra con grande maestria dall’autore.
Questa quarta serata della Stagione Sinfonica Estiva, che vanta la direzione artistica e principale di Marcello Panni, è intitolata “Piovani dirige Piovani” ed è di certo l’appuntamento più atteso, dopo l’omaggio a Tito Schipa, il “duello” Verdi-Wagner e l’inaugurazione del Miami International Piano Festival in Lecce. Protagonista assoluto sarà il pianista, compositore e direttore d’orchestra romano che ha debuttato nel 1968 con la sua prima colonna sonora per i cinegiornali sul movimento studentesco sotto la guida di Silvano Agosti. È partita allora una carriera strepitosa che lo ha portato a lavorare, oltre che con i più grandi registi italiani, anche con personalità di calibro internazionale, come Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Jos Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Philippe Lioret, Danièle Thompson, Eric-Emmanuel Schmitt. Alla fine degli anni Ottanta è iniziato il sodalizio artistico con lo scrittore Vincenzo Cerami, con il quale Piovani ha fondato la Compagnia della Luna, per dar vita a un genere di teatro dove musica e parola abbiano pari dignità e si sostengano a vicenda.
Con il maestro, si esibiranno i solisti Barbara Eramo e il salentino Pino Ingrosso (voce), Ivan Gambini (batteria), Marina Cesari (sax) e Nando Di Modugno (chitarre).

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