giovedì 30 giugno 2011

Da domani la Madama Butterfly di Puccini va in scena in un Petruzzelli tutto esaurito


Non bastano più nemmeno cinque recite per placare la sete della grande opera lirica dei baresi. Certo il repertorio paga sempre, se realizzato nel segno della grande qualità delle proposte o riproposte, come nel caso della Butterfly che va in scena (tutto esaurito già da un paio di settimane) per cinque giorni consecutivi da domani 1° luglio sino al 5 al Teatro Petruzzelli di Bari.
Lo spettacolo, con l'originalissima quanto collaudata regia di Daniele Abbado e la direzione musicale di Boris Brott, è stato presentato questa mattina nel foyer del Petruzzelli (la foto è di Carlo Cofano) alla presenza del vicepresidente dell'omonima Fondazione, Nuccio Altieri, del sovrintendente Giandomenico Vaccari e dagli stessi Abbado e Brott. Presente anche l'intero (doppio) cast vocale. Ricordiamo personalmente l'allestimento di Madama Butterfly, con la regia di Abbado, come uno dei più belli visti negli ultimi cinquant'anni a teatro. Pensare che l'allestimento sia partito tre anni or sono (e prodotto, tra l'altro, proprio dalla Fondazione Petruzzelli) dal Piccinni di Bari, con un diverso cast vocale ed un direttore come Daniel Oren, per poi approdare al Valli di Reggio Emilia, alla Fenice di Venezia e addirittura a Pechino, è davvero una gran bella soddisfazione.
Dispiace francamente per le tante richieste di biglietti giunte nelle ultime ore al botteghino del teatro, ma ci vorrebbero probabilmente il doppio delle recite per soddisfarle tutte, hanno ricordato Altieri e Vaccari. E questo forse già avverrà nella prossima stagione. L'altra faccia della medaglia, va però detto, è che per fare più recite, occorrono più risorse, una migliore e più capillare comunicazione, oltre alla "quasi" certezza che poi il teatro venga riempito. Naturalmente con opere come Trovatore, Traviata, Tosca e Carmen, problemi non ce ne sarebbero; ma quando poi si propongono capolavori meno noti al grande pubblico o comunque opere di comprensione ben più ardua, i rischi che il Petruzzelli con i suoi 1500 posti a sedere non faccia sempre "sold out", sono assai più alti.
Domani mattina, comunque il sovrintendente Vaccari incontra alla Feltrinelli Libri & Musica di Bari (alle 11.00) appassionati e melomani per una guida all'ascolto della meravigliosa opera pucciniana. Chi non ha trovato l'agognato biglietto, potrà almeno consolarsi con i preziosi ascolti che senz'altro Vaccari offrirà di Butterfly. Non è molto, ma è già qualcosa...

SU RAI5 IL 3 LUGLIO VA IN ONDA LA “MEDEA” DI CHERUBINI CON ANNA CATERINA ANTONACCI




C’è il più atroce dei crimini al centro di una delle più note tragedie di tutti i tempi: “Medea”. L’indomita maga della Colchide per colpire l’ingrato Giasone, dimentico del loro antico amore, uccide i suoi figli. Luigi Cherubini nel 1797 ne ha tratto un capolavoro del teatro musicale che Rai5 propone domenica 3 luglio alle 10.00, nella produzione del Teatro Regio di Torino con la regia di Hugo de Ana ed Evelino Pidò sul podio.

Protagonista assoluta una delle personalità più carismatiche del teatro d’opera di oggi: Anna Caterina Antonacci, che restituisce tutte le passioni che agitano l’animo di Medea, dall’amore per un uomo che l’ha abbandonata alla gelosia, fino all’ira più accecante, che la porta a compiere la più terribile delle vendette. Accanto a lei il Giasone di Giuseppe Filianoti; il ruolo di Glauce, la sfortunata rivale della protagonista, è invece affidato a Cinzia Forte, mentre Sara Mingardo e Giovanni Battista Parodi interpretano rispettivamente l’ancella Neris e il re di Corinto Creonte. Lo spettacolo di Hugo de Ana rappresenta il mito senza arcaismi, ambientando la vicenda al di là del tempo, con costumi novecenteschi e un grande barca obliqua che domina la scena.

La regia televisiva è di Paola Longobardo; l’opera è proposta con i sottotitoli in italiano.

martedì 28 giugno 2011

Domani a Cisternino “Milano e Paolo Grassi: un teatro per la città”


Domani a Cisternino ci sarà la tappa pugliese del ciclo di letture dedicate a Paolo Grassi (nella foto) che è stato organizzato in tutta Italia dall'omonima Fondazione milanese, presieduta dalla figlia del grande critico, operatore teatrale e regista pugliese, Francesca.

Proprio a Cisternino si è voluto dedicare il Teatro Comunale al confondatore (insieme a Strehler) del Piccolo di Milano, e domani, 29 giugno, alle 21.00, avrà luogo la serata di reading e dibattito prevista nel progetto di Francesca Grassi e Alessio Pizzech. Il percorso itinerante di letture intorno al pensiero di Paolo Grassi comincerà con le letture di Alessio Pizzech e Totò Onnis. Gli argomenti portanti saranno “la nascita di un Teatro Pubblico dopo la guerra” con le riflessioni di Antonio Greppi (primo sindaco di Milano dopo la Liberazione), Lamberto Jori, Assessore alle arti e lo spettacolo di Milano alla fine degli anni ‘50. Su “Il finanziamento pubblico” si esamineranno interventi ed epistole dal Ministero e Direzione Generale dello Spettacolo, da Alessandro Pavolini (Ministro della Cultura Popolare) a Nicola De Pirro, Direttore dell’Ispettorato del Teatro negli anni ’30), Franz De Biase, Direttore generale dello Spettacolo, fino ad Andreotti, oltre che lo dello stesso Paolo Grassi e Giorgio Strehler. Subito dopo, spazio agli interventi di Donato Baccaro, Sindaco di Cisternino; Carmelo Grassi, Presidente del Teatro Pubblico Pugliese; Franco Punzi, Presidente Fondazione Paolo Grassi; Egidio Pani, giornalista e Francesca Grassi.

Il progetto, che vede Cisternino tra le tappe scelte in tutta Italia, prevede un ciclo di letture/incontro itinerante per toccare aspetti più o meno conosciuti di una delle figure più rappresentative del teatro italiano del dopoguerra.
Momenti performativi che vogliono divulgare al pubblico vari aspetti del pensiero di Paolo Grassi e dare un messaggio per le nuove generazioni: tramandare la sua parola perché attraverso la lettura ad alta voce, essa si carichi di valenze che ieri come oggi ci parlino.
Paolo Grassi con la linearità, la sintesi e la chiarezza dei suoi scritti lancia un appello etico e morale che vorremmo raccogliere per essere capaci di dare vita alla sua eredità morale;
Ogni lettura si svolge in luoghi particolari della scena teatrale italiana, legati a figure con cui Paolo Grassi ha dialogato, tracciando geograficamente un percorso attraverso l'Italia. Le Letture sono affidate a giovani attori italiani provenienti da varie scuole di recitazione nazionali.

L’iniziativa della Fondazione Paolo Grassi di Milano è realizzata in collaborazione con il Comune di Cisternino e il Teatro Pubblico Pugliese.

lunedì 27 giugno 2011

L'8 luglio prende il via il Ravello Festival 2011: due mesi di musica, incontri e mostre



L’8 luglio prende il via il Ravello Festival e si parte dall’Auditorium Oscar Niemeyer con uno spettacolo in esclusiva italiana: protagonisti il pianoforte del grande maestro del minimalismo, Philip Glass (nella foto) e le immagini di Francesco Clemente.
Racchiuso in poco meno di due mesi, dall’8 luglio al 27 agosto, il festival campano propone in 51 giorni circa 60 eventi, alternando concerti sinfonici e cameristici, balletti e performances jazz, incontri con scrittori e mostre, momenti di formazione e omaggi alla tradizione musicale (napoletana e non solo). Ad onta, dunque, di una situazione economica non facile, il Festival conserva il suo format multidisciplinare ed una dimensione inequivocabilmente internazionale, presentando molti spettacoli in prima o in esclusiva, concedendo attenzione imprescindibile all’originalità dei contenuti.
Il "Viaggio", tema conduttore di questa edizione, verrà declinato attraverso la poliedrica proposta artistica che si richiamerà in maniera esplicita al Leitmotiv dell’anno, formando una sorta di fil rouge percepibile, ma non esclusivo, nell’ambito del fittissimo cartellone. Per la prima volta, dal 2003, il Ravello Festival rinuncia all’articolazione in più sezioni, compattandosi intorno ad un’unica direzione artistica, affidata a Stefano Valanzuolo (direttore generale del Festival nel 2009 e 2010).
L’edizione 2011 punta forte, come di consueto, sulla magia del Belvedere di Villa Rufolo, palcoscenico privilegiato delle proposte sinfoniche che quest’anno ha subito un corposo restiling, ma accede per la prima volta, in modo frequente e regolare, al nuovo Auditorium “Oscar Niemeyer”, che ospiterà numerosi eventi cameristici.
Per consultare il calendario completo degli eventi, per avere informazioni su Ravello, per avere in un clik tutti i numeri utili, i video e le immagini delle edizioni precedenti vai sul nostro sito www.ravellofestival.com/ -
Boxoffice: 089 858422 - boxoffice@ravellofestival.com/
Per comprare i biglietti on line: www.helloticket.it

Il sassofonista Federico Mondelci dirige l'Orchestra di Roma e del Lazio in tournèe


Dal 15 al 26 nove concerti in nove diverse località delle cinque province della regione con l'ORL-Orchestra di Roma e del Lazio, diretta da Federico Mondelci (nella foto), che naturalmente suonerà anche il sax, lo strumento che l'ha reso famoso in campo internazionale. Il programma getta un ponte tra l'Italia e gli Usa, accostando le musiche scritte da Ennio Morricone e Nicola Piovani per alcuni celebri film al jazz di Duke Ellington e concludendo con "Four pictures from New York" di Roberto Molinelli, che coglie lo spirito musicale della grande mela, dove si annullano le barriere tra musica colta e musica di consumo, tra tradizione europea e altre tradizioni, a cominciare naturalmente da quella afroamericana del jazz.
Biglietti: prezzo unico 5 euro (in vendita sul luogo del concerto da un'ora prima dell'inizio).
www.orchestradellazio.it

venerdì 24 giugno 2011

Serata d'autore a Bitonto con il giovanissimo compositore Michelangelo Cotugno


La Camerata Musicale "Trajetta" eseguirà a Bitonto il prossimo 9 luglio 2011 presso la Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
(via S. Rocco 4,
ore 20,00,
Ingresso: 7 euro;
infotel: 389.58.98.224)

il Concerto per fagotto e archi in mi bemolle maggiore (Solista: Andrea Ciullo), l'Ouverture in re maggiore e il Divertimento per orchestra da camera del compositore Michelangelo Cotugno. Dirigerà lo stesso autore.
Il giovane Cotugno, nato a Bitonto appena nel 1992, ha iniziato a studiare musica con il M° Nicola Cotugno proseguendo poi gli studi di corno con il M° Luigi Maggio. Nel 2006 ha partecipato alla Master Class Internazionale di corno con il M° Konstantin Becher, primo corno solista del Gran Teatro "La Fenice" di Venezia. Successivamente si è iscritto al Conservatorio N. Piccinni di Bari e sempre nel 2006 ha suonato con l'orchestra dello stesso Conservatorio in occasione del concerto di Lucio Dalla a Bitonto. Nel 2007 ha suonato con l'Orchestra Sinfonica Pescarese sotto la direzione del M° Lior Schambadal. Nel 2008 ha fondato il quintetto "Amadeus" eseguendo brani di Mozart, Traetta, Rossini, Verdi, Grieg e altri autori. Nel 2009 si è perfezionato in corno studiando con il M° Guglielmo Pellarin, primo corno dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, a Roma. Sempre nello stesso anno si è avvicinato all'arte della composizione ed oggi ha al suo attivo numerosi pezzi di musica da camera come quartetti e duetti. A 17 anni anni ha scritto il Concerto per violoncello e orchestra e la sua prima Sinfonia. Attualmente frequenta la classe di Composizione del M° Andrea Marena, presso il Conservatorio Piccinni di Bari.

Il prossimo 30 giugno il Quartetto d'archi Carabellese suona a Castel del Monte


Giovedì 30 giugno, nella prestigiosa cornice di Castel del Monte – Andria, il Quartetto d'Archi CARABELLESE terrà un Concerto dal titolo "OMBRE LUMINOSE". L'evento è promosso dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari, BAT e Foggia - Direzione di Castel del Monte - con la partnership di Banca Carime ed è realizzato in collaborazione con l'Associazione “Nel Gioco del Jazz”.
Il Quartetto d’Archi CARABELLESE (Francesca Carabellese e Cecilia Zonno, violini – Daniela Carabellese, viola – Giuseppe Carabellese, violoncello) si compone di giovani musicisti, già affermati sulla scena del concertismo internazionale ed offrirà al pubblico pagine di Mozart, Borodin, Glass, Webern, Dvorak e Piazzolla.
Il suddetto concerto costituisce il secondo appuntamento degli Eventi Musicali organizzati in occasione della Mostra "de Chirico a Castel del Monte. Il labirinto dell'anima", che inaugurata al pubblico il 17 aprile scorso ha già superato i sessantamila visitatori. L'inizio del concerto è fissato per le 20.00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Infotel: 338.9031130 /
info@nelgiocodeljazz.it

giovedì 23 giugno 2011

Concerto dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" nel nuovo Teatro Paolo Grassi di Cisternino



Domenica 26 giugno alle ore 20.00 presso il nuovo Teatro "Paolo Grassi" di Cisternino (Largo dei Navigatori) gli allievi dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" si esibiranno in un concerto aperto al pubblico, durante la terza sessione dei Corsi di Alto Perfezionamento per cantanti promossi dall'Accademia interna alla Fondazione Paolo Grassi. Aspettando l'imminente 37° Festival della Valle d'Itria, una serata di grande musica dal vivo con i giovani artisti che, tra l'altro, vedremo anche sul palcoscenico del Festival.

Ingresso libero /

Per ulteriori informazioni scrivere o telefonare a:
info@fondazionepaolograssi.it / tel. 080.4306763.

Ai nastri di partenza il Festival di Spoleto 2011: più spazio al teatro e alla letteratura meno alla musica


Il Festival di Spoleto (24 giugno-10 luglio) recupera in parte la brillantezza dei bei tempi offrendo sulla carta quelli che si definiscono "appuntamenti da non perdere". Meno spazio però alla Musica, decisamente di più al Teatro nella 54esima edizione, la quarta firmata da Giorgio Ferrara, che ha questa griglia di partenza: Monica Guerritore (nella foto) in "Mi chiedete di parlare" si confronta con gli impeti, la solitudine, le battaglie di Oriana Fallaci; allo spettacolo, ideato da Emilia Costantini e prodotto dalla Fondazione Corriere della Sera, si affiancherà un convegno sulla grande giornalista. Ferrara parla di "festival della memoria", lo ha disegnato esaltando le sue radici culturali, la prosa e la Francia, creando un grande cartellone di teatro con molte prime attrici, e appendici di musica e danza. Dopo Fanny Ardant, altre due attrici "monumentali" francesi a Spoleto, fra teatro e letteratura: Anouk Aimée con la sua voce arrochita inseguirà le confidenze e le provocazioni delle donne di Alberto Moravia; Jeanne Moreau in "Le Condamné à Mort", opera prima di Jean Genel.
Sono tocchi svolazzanti, assoli d'Attore quelli di talenti come Massimo Popolizio nel reading-concerto da "Le città invisibili" di Calvino; Filippo Timi in volgare perugino ripropone "Romeo e Giulietta"; Massimo Ghini "garibaldino" in "Cannibardo e la Sicilia" di Camilleri; Claudio Santamaria incontra la poesia di Pasolini. Luca Ronconi mette in scena "La modestia" di Spregelburd, immaginandola come uno degli odierni peccati capitali; Anna Maria Guarnieri in Eleonora ultima notte a Pittsburgh di Ghigo De Chiara, regia di Maurizio Scaparro; Adriana Asti racconta la "sua" :Milano che non c'è più; Carlo Cecchi in Prodotto di Ravenhill; Giorgio Barberia Corsetti regista di Il castello da Kafka; Michela Cescon porta in scena Nude lotti in Il tredicesimo punto di Perroni con regia di Roberto Andò. Ugo Gregoretti con Renato Nicolini attore in Patria e mito.Poi c'è il cabaret ludico e le forme generose del New Burlesque con le stesse attrici, Jeanne Moreau ed Etienne Daho che ha arrangiato "Le Condamné à Mort"giate da Dirty Martini, del film Tournée.
La musica, non ha lo spazio storico del passato, ma possiede comunque tre mnomenti importanti: "Amelia al Ballo", omaggio al fondatore del festival Giancarlo Menotti nel centenario della nascita (direttore dell'Orchestra Verdi sarà Johannes Debus,mentre lo spettacolo è firmatodal regista Giorgio Ferrara), Julia Migenes indimenticabile protagonista al cinema della "Carmen" bizetiana filmata da Francesco Rosi, canterà in un recital tutto dedicato a Lenny Bernstein; James Conlon chiuderà il festival con il consueto "Concerto in Piazza" intitolato "Viva l'Italia!" con l'Orchestra del San Carlo di Napoli in un programma tutto verdiano. Infine il flauto di Andrea Griminelli. Non mancheranno i quotidiani Concerti di Mezzogiorno. Per la danza ci sarà la coreografa danese Aszure Barton e la compagnia della nuova star spagnola Angel Corolla. Non c'è che dire i tempi memorabili del "Duca" Menotti e del bellissimo e bravissimo Maestro americano Thomas Schippers sono di certo tramontati e la dolce Spoleto, tutta "da bere e sognare", non è che un pallido ricordo per vecchi cronisti.

martedì 21 giugno 2011

"Il Foggia Jazz Festival n. 32 prende il via domani sera con Danilo Rea e la Conturband" di Samantha Mancini


"Il Foggia Jazz Festival arriva su Sky. Domani sera con il pianista Danilo Rea e la Conturband.Sarà Telefoggia a riprendere i concerti della 32^ edizione del Foggia Jazz Festival World Music e a inviarli via etere su Sky. Tutta Italia potrà sintonizzarsi e godere anche da casa di musica di alto livello. Altro importante tassello di un’organizzazione, quella di Rino de Martino, unico direttore responsabile delle scelte dello storico festival, che pensa proprio a tutto e che si impegna a oltrepassare i confini territoriali, rendendo Foggia polo attrattivo nazionale. Ricca la scenografia del palco, ritornato quest’anno a gran richiesta sull’isola pedonale per eccellenza, quella di corso Vittorio Emanuele, il salottino buono della città, dove a esibirsi domani sera, alle 21.30, sarà l’attesissimo Danilo Rea, con un suo omaggio all’indimenticato cantautore genovese Fabrizio De Andrè, per la prima volta arrangiato in chiave jazz. Sarà possibile quindi riconoscere dalle note del maestro indiscusso del pianoforte, La canzone di Marinella, Il Pescatore, Amore che viene Amore che vai, in una personalissima interpretazione del grande musicista jazz che Foggia si sta preparando ad accogliere. Il concerto sarà preceduto dall’esibizione per le vie cittadine dell’esuberante Conturband che conta una ventina di musicisti impegnati coi loro fiati a suonare e a passeggiare disinvolti per la città. Saliranno sul palco, dopo il concerto di Danilo Rea, dove potremo apprezzarli ancor di più grazie alle loro divertenti coreografie.
Intanto la città è stata arricchita da un insolito allestimento fotografico a cura dell’Associazione Fotografi Professionisti. Il gruppo, che fa parte di AssoArtisti- Confesercenti, già presente al GiugnoInArte con una mostra ancora visitabile presso il Palazzetto dell’Arte sino a domenica 26, ha voluto offrire un proprio contributo al blasonato festival musicale della città. Ben quindici gigantografie, rigorosamente in bianco e nero, hanno “vestito” altrettanti lampioni lungo il viale che conduce al palcoscenico. Una galleria all’aperto, pannelli di 1m x 2.30m, da cui prendono vita i ritratti fotografici dei quindici fotografi che hanno omaggiato e “interpretato” diversi musicisti locali del jazz e non solo. << L’intenzione è stata quella di valorizzare alcuni musicisti locali che rappresentano il nostro territorio. Di ciascuno è stato fatto uno studio specifico per mettere in luce e immortalare anche le caratteristiche caratteriali dell’artista >> ci spiega Franco Russo, presidente dell’AFP, responsabile fotografi in seno ad AssoArtisti. Vogliamo diffondere la cultura della fotografia d’autore che va ben oltre il senso limitato del “servizio matrimoniale” cui la gente ci identifica, con tutto il rispetto per questi momenti che comunque ci rappresentano e continueremo a coltivare.
Infine i fotografi hanno voluto rendere omaggio a Mario Salvatore, autorevole interprete della canzone classica napoletana, che in questi giorni ha festeggiato il suo 70° compleanno, e all’indimenticato Ninni Maina, tante volte protagonista del Foggia Jazz Festival, a cui Rino de Martino ha dedicato anche un premio, perché come lui non ci sarà più nessuno..”There will never be another you”..
Ma le sorprese non sono finite qui…
Da questo pomeriggio sarà srotolata una tela di 50 metri su cui artisti e non solo, pittori iscritti ad AssoArtisti e non solo, di Foggia, di Bari e non solo, allievi dell’Accademia di Belle Arti e non solo, potranno divertirsi dipingendo e colorando questo enorme striscione. Sarà fatto a pezzi, letteralmente, a fine evento, e ogni patchwork sarà “venduto” al migliore offerente e il ricavato devoluto in beneficenza.
Dunque non solo musica e non solo jazz in questa cinque giorni che rappresenta lo sprint finale di un evento che quest’anno è partito il 9 giugno, con la novità dell’estate rappresentata dal GiugnoInArte, e da AssoArtisti Confesercenti, e che appunto si conclude con la grande festa del Foggia Jazz Festival World Music che da stasera 22 a domenica 26 ci regalerà serate emozionanti.
Che la Festa Cominci." SAMANTHA MANCINI

lunedì 20 giugno 2011

Ieri ha preso il via con successo l'Agimus Festival a Mola di Bari con il duo pianistico Sellani-Rea


Ideato, promosso e organizzato dall’associazione A.G.I.MUS. con la direzione artistica di Piero Rotolo, si svolge a Mola di Bari nelle suggestive “cornici” del Teatro Comunale “N. van Westerhout”, del Chiostro S. Chiara e del Castello Angioino, dal 19 giugno al 25 settembre, l’ “AgimusFestival 2011 – rassegna internazionale di musiche” giunto all'edizione numero 17. Il festival ha preso il via ieri con il "Duo delle Meraviglie" composto da RENATO SELLANI (nella foto) e DANILO REA (2 pianoforti)in una splendida serata dal successo annunciato.
La Rassegna, inserita nella Rete dei Festival “Feste Musicali in Puglia” sostenuta dal Progetto Puglia Sounds - P.O. FESR Puglia 2007 - 2013 Asse IV e cofinanziata dall’Unione Europea, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari, dal Comune di Mola di Bari, slegandosi dagli stereotipi dei generi e degli stili musicali, si propone di favorire una fruizione più globale di un linguaggio, quello musicale, che, al di là degli aspetti culturali – storici – tecnici, è linguaggio di ricerca, di pensiero e di emozione. L’impostazione del progetto artistico di questa manifestazione si caratterizza fin dai suoi inizi per la sua apertura ad una percezione multicentrica della musica e per il suo attento lavoro di ricerca mirato a presentare, accanto a proposte di già accertato valore, progetti realizzati appositamente per la rassegna con percorsi diversificati per ambito musicale e tipologia di spettacolo: una festa musicale sempre pronta ad inventare nuovi e stimolanti modi di mediazione tra sperimentazione e tradizione, a fare da ponte tra musicalità di differente provenienza e matrice culturale.Un’iniziativa rivolta non solo agli appassionati “cultori”, ma anche a chi, intendendo vivere serate coinvolgenti a stretto contatto con i musicisti (siano essi artisti d’eccezione o giovani di talento), vede nella musica ulteriori possibilità per interpretare la storia e la cultura dell’umanità.
Per ulteriori informazioni sulle date dei prossimi otto concerti consultare il sito dell'A.G.I.MUS: http://www.agimuspadovano.com/

La Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di Liszt domani in Vallisa


La Camerata Musicale Barese concluderà domani all’auditorium “La Vallisa” l’edizione 2011 di “Dedicato A….” con un concerto del duo pianistico Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese. Come per i precedenti quattro appuntamenti, tutti di ottima fattura, anche questa serata sarà ispirata a Franz Liszt, grande pianista e compositore dell'Ottocento, ma con un programma particolare: l’interpretazione della Sinfonia n. 9 in re min. op. 125 di L. van Beethoven, altro gigante della musica di tutti i tempi, nella trascrizione originale per due pianoforti operata dal celebre musicista ungherese, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della nascita. Costo del biglietto euro 15,00 (ridotto euro 12,00). L’inizio del concerto è previsto per le ore 20.45.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

venerdì 17 giugno 2011

A luglio Traviata e Andrea Chenier dall'Arena di Verona e in diretta dal Festival di Bregenz su Sky Classica


Classica riserva ai suoi abbonati un’eccezionale esclusiva: sabato 9 luglio alle 21.00 dalla cornice colossal dell’Arena di Verona "La traviata", forse l’opera più romantica e commovente di Giuseppe Verdi. Sul podio l'ottimo direttore Carlo Rizzi, mentre la regia, le scene e i costumi sono affidati al geniale estro dell’argentino Hugo De Ana.
A dar voce ai personaggi della tormentata storia d’amore due giovanissimi talenti puri, che stanno animando le platee dei teatri più importanti: Ermonela Jaho sarà Violetta, mentre Francesco Demuro interpreterà Alfredo Germont.
La traviata sarà in replica:
lunedì 11 luglio ore 8.30 /
mercoledì 13 luglio ore 13.15 /
domenica 17 luglio ore 12.35 /
martedì 19 luglio ore 11.55 /
giovedì 28 luglio ore 14.25 /
venerdì 5 agosto ore 17.00.
Venerdì 22 luglio alle 21.20 una nuova esclusiva per gli abbonati di Classica.
In diretta dal suggestivo palco galleggiante del Festival di Bregenz
Andrea Chénier. L’opera più celebre di Umberto Giordano offre un dramma storico e una tragedia umana di intensità impressionante sullo sfondo della Rivoluzione francese.
La direzione sarà affidata a Ulf Schirmer mentre la regia sarà di Keith Warner.
A dare voce al poeta francese, il tenore Arnold Rawls mentre Amanda Echalaz sarà Maddalena.

André Chénier sarà in replica:

lunedì 25 luglio alle 18.45 /
giovedì 28 luglio alle 7.00.

giovedì 16 giugno 2011

Dalla prossima stagione Lorin Maazel sarà consulente musicale della Fondazione Petruzzelli


Nelle conferenze stampa del Petruzzelli, anche quelle all'apparenza più innocue, c'è sempre un coup de théatre che viene sfoderato al momento opportuno. Quello di ieri mattina, "esploso" peraltro nell'incontro svoltosi nel foyer del Politeama barese in occasione della presentazione del nuovo sponsor della Fondazione, è stato di quelli da ricordare. E' stato lo stesso sindaco Michele Emiliano, nelle vesti di presidente "pro tempore" della Fondazione Petruzzelli, a tirar fuori dal classico cilindro uno storico accordo di collaborazione firmato nei giorni scorsi a Parigi dal sovrintrendente Vaccari e dal celebre Maestro Lorin Maazel, con cui l'Orchestra del Petruzzelli, va detto, ha lavorato con grande successo di recente al concerto per i 150 anni dell'Unità d'Italia svoltosi all'Ambasciata italiana a Washington. Dalla prossima stagione dunque Maazel sarà consulente musicale della Fondazione Petruzzelli: un fatto di straordinario significato, considerando il prestigio planetario di un musicista ottantenne (ma ancora in salute e forma sorprendenti) che ha alle spalle una vita ed una storia musicale importante come pochi altri musicisti del nostro tempo. Guardate il suo CV su Wikipedia e ve ne accorgerete.
Affiancare il suo nome a quello del Petruzzelli assume, pertanto, non solo per il Petruzzelli, ma anche per l'intera città di Bari e la Puglia una valenza, se vogliamo, ancora inimmaginabile, almeno in termini anche di ricaduta economica, turistica e visibilità internazionale. Per una Fondazione lirica nata da pochi anni non si poteva sperare di meglio. Del resto lo ha rimarcato anche il nuovo direttore stabile dell'Orchestra del Petruzzelli, il maestro Alberto Veronesi: "a Bari c'è un'orchestra giovane ma già di notevole spessore e qualità, che sta crescendo splendidamente, attraverso concerti, produzioni ed incisioni discografiche. Ci auguriamo che diventi un punto di riferimento nel panorama musicale non solo nazionale, ma anche internazionale. Questo è il nostro obiettivo e ritengo che un direttore del prestigio assoluto di Maazel non avrebbe mai accettato di collaborare con noi, se il progetto e l'obiettivo fossero stati diversi". A settembre Maazel sarà comunque a Bari e ne sapremo di più.

La Cobar di Altamura diventa "main sponsor" della Fondazione Petruzzelli


Un nuovo sponsor per il teatro Petruzzelli. E' stato siglato ieri un accordo triennale tra la Cobar spa e la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. La Cobar, azienda di restauri altamurana che ha proprio lavorato da protagonista alla ricostruzione del politeama barese, sosterrà infatti il teatro con un investimento complessivo di 500 mila euro: 360 mila dei quali in attività di manutenzione (120 mila euro l'anno fino al 2013). Un contributo che assegna all'impresa pugliese il ruolo di primo sponsor della Fondazione. L'accordo di partnership è stato presentato ieri alla stampa nel foyer del Politeama barese nel corso di un incontro al quale hanno partecipato, introdotti dal giornalista Lino Patruno, il sindaco di Bari Michele Emiliano, nella veste di presidente della Fondazione Lirico Sinfonica, il vicepresidente Nuccio Altieri (Provincia di Bari), il sovrintendente Giandomenico Vaccari, il nuovo direttore stabile dell'orchestra e del coro, Alberto Veronesi, l'amministratore unico della Cobar, Vito Matteo Barozzi e l'architetto Gianni Vincenti.

mercoledì 15 giugno 2011

Recital del celebre tenore brasiliano Fernando Portari ad Acquaviva delle Fonti per l'Associazione "Giovanni Colafemmina"


Sabato 18 Giugno 2011, alle 21.00, presso la Sala Ala Nord di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti (BA) nell'ambito della V° Stagione Concertistica dell'Associazione Musicale Giovanni Colafemmina, ci sarà l'atteso concerto del clebre tenore Fernando Portari (nella foto) accompagnato al pianoforte da Fedele Antonicelli. Il programma del recital prevede brani tratti dal repertorio operistico.
Nato a Rio de Janeiro, Portari ha intapreso gli studi vocali con il padre, lo studio del pianoforte con Zinaide Liggiero e di arte dramamtica con Antonio Mercado. Nel 1991 ha vinto il concorso “Lina Kubala” ed una borsa di studio per la “Scuola Superiore di Musica” di Karlsruhe in Germania, dove ha studiato con il tenore brasiliano Aldo Baldin. Da allora Portari ha collezionato numerosi successi a livello internazionale con presenze nei più noti teatri del mondo.
L’elenco dei suoi prossimi impegni annovera, fra gli altri titoli, Roméo et Juliette al Teatro alla Scala, Messa da Requiem di Verdi a Bremen con la Bremer Philarmoniker, La traviata al Teatro Comunale di Bologna, La bohème al Teatro de la Maestranza di Siviglia, I Vespri Siciliani al Grand Théâtre de Genève e Faust al Liceu di Barcelona. Canterà inoltre con la Muenchner Rundfunkorchester a Monaco di Baviera.

martedì 14 giugno 2011

Prosegue con successo a Foggia "GIUGNO IN ARTE", tra forum, mostre, presentazioni letterarie e musica


"La manifestazione “Giugno in Arte”, promossa da AssoArtisti Confesercenti del capoluogo dauno, è giunta con successo alla sua seconda settimana di programmazione. La kermesse, curata "in primis" da Rino de Martino (nella foto), vice presidente nazionale di AssoArtisti, sta dando prova di rappresentare per la città un valido strumento di valorizzazione delle risorse artistiche e organizzative.
Lo stesso Palazzetto dell’Arte, contenitore principe della manifestazione, sta ricevendo quotidianamente un numero elevato di visitatori attratti dalle accattivanti iniziative che ivi si svolgono. Basti pensare al forum in cui si è cercato di stabilire un’unica e condivisibile metodologia valutativa di opere d’arte contemporanee, con la presenza di relatori di fama internazionale tra cui l’architetto Edoardo Milesi, primo premio internazionale di architettura sostenibile, presentazioni letterarie animate da letture sceniche di Gerardo Placido, per citare un nome, sono tra i primi appuntamenti che GiugnoInArte ha messo a segno. Il prossimo forum è previsto per giovedi 16 e ospiterà il Soprintendente della Regione Puglia de Siena, il coordinatore per i beni archeologici Pacilio e il Soprintendente della Basilicata Nava, che ci presenteranno reperti archeologici in esclusiva e spunti di riflessione sul periodo magno greco. In questi giorni continua ad essere fruibile la collettiva d’arte e fotografia dal titolo Per/Corso/Italia in cui si è dato spazio a 360° alle arti visive. L’architetto Maria Bianco, responsabile del settore in AssoArtisti, ci spiega che << La mostra si divide in due settori: il primo che coinvolge opere di pittura scultura, grafica, fotografia, installazioni, modellistica, prendendo spunto dai 150 anni dell’Unità d’Italia, vuole essere non una celebrazione, ma una riflessione sulla nostra storia, sulla nostra cultura, sulla nostra società, vista come trasformazione etico –sociale - territoriale. Guardando infatti le opere esposte troveremo rappresentati temi contrastanti come paesaggi che evocano la nostra memoria, ad altri dove è evidente la trasformazione visiva del nostro territorio, determinato dalla ricerca di nuove fonti energetiche alternative >>. Franco Russo, responsabile del settore fotografia, ci invita a soffermarci sugli scatti d’autore proposti dai fotografi professionisti che hanno, ciascuno a proprio modo, interpretato il tricolore, regalandoci un allestimento fotografico di grande impatto emotivo e cromatico << Il nostro intento in AssoArtisti – ci spiega Russo - è quello di dimostrare che la fotografia quando viene creata da professionisti del settore, è una vera e propria forma d’arte, ben lontana dagli scatti improvvisati, dilettantistici, degli amatori della domenica >>. Dunque una galleria ricchissima di temi che mette in evidenza più che mai l’unione poliedrica dei diversi artisti. Il secondo settore allestito presso il pronao della Villa Comunale, vede la partecipazione sia di artisti affermati che di giovani artisti frequentanti le scuole del nostro territorio. Nello specifico il Liceo Artistico Perugini di Foggia, la scuola media Pertini di Ortanova e la scuola elementare Manzoni di Lucera. Questo settore a differenza del primo ha un carattere prettamente celebrativo: i 150 dell’Unità d’Italia visti attraverso gli occhi dei bambini, degli adolescenti, dei giovani , degli adulti, mediante un unico comune denominatore, rielaborato, rivisto, reinterpetrato, ovvero la rappresentazione della sagoma dell’Italia, fattore determinante per esprimere il concetto di Unità Nazionale. Il mese di giugno continua quindi all’insegna dell’arte, grazie ad AssoArtisti e alla caparbietà in primis di Rino de Martino, che col suo impegno sta dimostrando che è possibile fare cultura nonostante la crisi, che è sì economica, ma non deve e non può diventare anche crisi intellettuale." SAMY MANCINI

lunedì 13 giugno 2011

Domani al Multicinema Galleria c'è la GISELLE dal Bolshoi di Mosca


Il cinema sta cambiando ed anche la fruizione delle multisale. Con l’avvento del digitale e con la possibilità di trasmettere via satellite grandi eventi in diretta o in differita, da oggi è possibile sedersi comodamente in un cinema e godere al meglio la visione di un’opera lirica, di un balletto, di un concerto rock o di un evento sportivo.

Sono solo alcuni degli scenari che stanno cambiando la fruizione cinematografica e spettacolare e che, con l’avvento totale del sistema di proiezione in digitale (entro due anni la pellicola sparirà del tutto), permetterà di mantenere i migliori standard di qualità possibili.

Ecco i prossimi balletti che il Multicinema Galleria di Bari trasmetterà, via satellite e in DIGITALE, dal Teatro Bolshoi di Mosca, MARTEDÌ 14 GIUGNO (doppio spettacolo alle 17,00 e alle 20,30):

CLASS CONCERT (LA LEZIONE DI DANZA) – Teatro Bolshoi/

Balletto in un unico atto che mostra una lezione di danza (coreografata) sulle musiche di Alexander Glazunov, Anatoly Lyadov, Anton Rubinstein e Dimitri Shostakovich.
Durata: 43’.

GISELLE – Teatro Bolshoi /

Giselle è un balletto classico-romantico. Nacque nel 1841 dall'idea di Theophile Gautier non appena il libretto – composto con la collaborazione di Jean-Henry Saint-Georges - fu finito, venne musicato da da Adolphe-Charles Adam, uno tra i più celebri compositori di musiche per balletto. La coreografia fu affidata a Jean Coralli, anche se i passi dei primi ballerini erano stati curati da Jules Perrot. La versione in programma, coreografata da Yuri Grigorovich, vede le scenografie di Simon Virsaladze, la direzione musicale di Alexander Kopylov e le performance di Svetlana Lunkina e Dmitry Gudanov.
Durata: 2h e 20’ con intervallo.

Prezzo Ingresso:
Intero 15 euro
Ridotto 12 euro
Scuole di danza, Assocral, abbonati Fondazione Petruzzelli 9 euro.

Si possono prenotare i biglietti anche all’indirizzo internet http://www.cinemaz.com/prenotazione-biglietti/multicinema-galleria-bari.html

Riccardo Arrighini propone domani in Vallisa Chopin e Liszt in chiave jazzistica


“Dedicato A..”, la rassegna primaverile della Camerata Musicale Barese propone per domani sera all’Auditorium “Vallisa” (alle 20.45) un concerto del pianista Riccardo Arrighini di Viareggio, quarto appuntamento del ciclo.
Quest’anno l’intera rassegna ha per protagonista il grande compositore ungherese Franz Liszt, di cui ricorre il bicentenario della nascita, ma il programma di martedì ha un tema particolare: “Incontro/Scontro pianistico fra F. Liszt e F. Chopin in chiave jazz” con citazioni Chopiniane e Lisztiane.
Arrighini è famoso per aver fuso la musica classica con il jazz: mira con i propri arrangiamenti a riportare una ventata di freschezza alle opere dei grandi compositori, passando però attraverso la cultura e l’esperienza trentennale di musica studiata, suonata ed insegnata.
Costo del biglietto 15 euro (12 per i Soci della Camerata) e 3,50 per i giovani entro i 25 anni.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata, a Bari in Via Sparano 141. Infotel. 080/5211908.

sabato 11 giugno 2011

Riccardo Muti rifiuta la cittadinanza onoraria di Roma e bacchetta (anche) l'Italia da Salisburgo


"Gli echi che mi sono arrivati da Roma sulla questione li ho trovati patetici e desolanti". E' il commento del maestro Riccardo Muti, intervistato dal Messaggero, dopo il suo rifiuto a ricevere la cittadinanza onoraria di Roma, come proposto dal sindaco Gianni Alemanno, al quale l'artista avrebbe fatto pervenire un fax con la risposta negativa.

"Mi ha fatto sorridere un'associazione di idee - afferma Muti - la vicenda della cittadinanza fa il paio con l'incredibile storia della laurea honoris causa conferitami diversi anni fa, ero ancora il direttore musicale della Scala, dall'università La Sapienza di Roma".

Il maestro ricorda che in occasione del conferimento da parte del mondo accademico, dopo un concerto, nell'ateneo ci fu una diatriba tra gli studenti e il rettore e l'università non portò a termine la cerimonia di conferimento della laurea.

"Dopo anni c'è stato un tentativo di allestirla durante le recite del marzo scorso all'Opera, in occasione del Nabucco: ho preferito, dopo tanto tempo, lasciar cadere la cosa".
Muti si dice grato al sindaco Alemanno per la vicinanza nel suo lavoro all'Opera e per l'incontro con il ministro Tremonti e poi spiega che la storia della cittadinanza onoraria di Roma "si è arenata in pastoie di un livello che ho definito basso solo per il mio ostinato spirito di collaborazione".

Il voto del Consiglio comunale è stato all'unanimità, 35 favorevoli, nessun contrario, ma l'ala dei "rampelliani", i seguaci del parlamentare del Pdl Fabio Rampelli che avevano in precedenza avevano fatto mancare il numero legale, non ha partecipato allo scrutinio, sempre in polemica con il sindaco Alemanno.

"Il rifiuto della cittadinanza onoraria da parte del maestro Muti dovrebbe far vergognare la maggioranza in Campidoglio", accusa il consigliere provinciale del Pd e presidente della Commissione Cultura Pino Battaglia.
"Anche davanti ad un tributo importante verso un artista di fama internazionale come Riccardo Muti, la maggioranza capitolina non è stata capace di far prevalere dignità e senso delle istituzioni alle frizioni interne che ormai paralizzano ogni discussione. Per quanto ancora questa amministrazione capitolina dovrà metterci in imbarazzo davanti al resto del mondo?".
Oggi leggo una foto-notizia su "Repubblica" in cui Muti rincara la sua polemica a distanza, oltre che con Roma anche con l'Italia, durante la conferenza stampa di bilancio del Festival di Pentecoste a Salisburgo dedicato alla musica napoletana del Settecento e giunto alla sua quinta e ultima edizione. Festival diretto naturalmente dallo stesso maestro. "Questo festival avremmo dovuto farlo in Italia, magari proprio a Napoli, ma così non è stato. E allora sono venuti questi angioletti e hanno detto: perchè non lo facciamo noi con lui? Grazie a Salisburgo, anche a nome dei napoletani." Il Maestro Muti non è proprio il tipo da mandarle a dire...Ad avercene così!

venerdì 10 giugno 2011

La Fondazione Petruzzelli ripresenta la Madama Butterfly di Puccini, prima della meritata pausa estiva


La Fondazione Petruzzelli propone l’ultimo appuntamento dedicato all’opera lirica prima della meritata pausa estiva. Madama Butterfly sarà allestita nella versione firmata da Daniele Abbado e presentata con vivo successo al Teatro Piccinni (foto Mastrolonardo) nella stagione 2007/2008, oltre che reduce dai significativi passaggi al Teatro Valli di Reggio Emilia, alla Fenice di Venezia ed al New National Theatre di Pechino. Lo spettacolo è in programma venerdì primo luglio ore 20.30 (Turno A), sabato 2 luglio ore 20.30 (Fuori Abbonamento), domenica 3 luglio ore 18.00 (Turno C), lunedì 4 luglio ore 20.30 (Fuori Abbonamento), martedì 5 luglio ore 20.30 (Turno B).
Dirigerà l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli Boris Brott, maestro del Coro della Fondazione Petruzzelli Franco Sebastiani. A curare le scene Graziano Gregori, i costumi Carla Teti, il disegno luci Valerio Alfieri. Boris Stetka sarà regista collaboratore di questa produzione.
Nel ruolo di Cio Cio San canteranno Maria Luigia Borsi (1, 3, 5 luglio) e Lidia Tamburrino (2, 4, luglio), in quello di Benjamin Franklin Pinkerton Jorge De León (1, 3, 5 luglio) e Henrik Engelsviken (2, 4, luglio), Suzuki sarà interpretata da Rossana Rinaldi (1, 3, 5 luglio) e da Renata Lamanda (2, 4, luglio), Sharpless da Simone Piazzola (1, 3, 5 luglio) e Marcello Rosiello (2, 4, luglio), Goro da Stefano Pisani, Il Commissario Imperiale da Antonio Muserra, Lo zio Bonzo da Gianluca Breda, Il Principe Yamadori da Michele D’Abundo, Kate Pinkerton da Marta Calcaterra. Informazioni: 080.975.28.40

Dedicato a Nino Rota il concerto di apertura della stagione estiva 2011 dell'Orchestra Sinfonica "Tito Schipa" di Lecce


Si apre stasera con il concerto "Per Nino Rota" diretto da Marcello Panni, la Stagione Sinfonica d’Estate 2011 dell’Orchestra Sinfonica Tito Schipa.
L’estate 2011 è l’occasione per celebrare il centenario della nascita di Nino Rota, compositore amatissimo dal pubblico e dai musicisti più accorti, che superate le polemiche sulla presunta facilità della sua scrittura, ne riconoscono, oggi, la grande creatività fuori dal tempo.
Nino Rota sarà il filo rosso dell’estate con opere sinfoniche, medley da musiche da film e concerti per strumenti solistici. Accanto a lui, due importanti italiani che hanno in comune con Rota la “statuetta dorata”: i due premi Oscar Ennio Morricone e Nicola Piovani saranno in programma con concerti importanti, Omaggio a Ennio Morricone (20 luglio) e Piovani e De Filippo (13 luglio) opere che non appartengono alla produzione per il cinema, se non marginalmente, a dimostrazione delle loro capacità di scrivere musica di grande qualità anche per le sale da concerto. Altri punti salienti della Stagione: il concerto Musica e Risorgimento (24 giugno), quello sulle musiche del Nord Europa Vento del Nord (30 giugno), Una novità di Penderecki (17 giugno), la ripresa del balletto Romeo e Giulietta (25 luglio) con il Balletto del Sud e la proiezione con musica dal vivo del celebre film muto di Chaplin, La Febbre dell’Oro (07 luglio), per chiudere in bellezza e divertimento con Gigi Proietti in Pierino e il Lupo….e molto altro (30 luglio).
“E’ un programma di alta qualità che certo contribuirà a rendere più partecipata la presenza della musica nella nostra Provincia” – ha commentato Antonio Gabellone, Presidente della Provincia di Lecce. La coproduzione con Salento In Festival, Balletto del Sud, Forum Eventi di San Pancrazio Salentino e Comune di Otranto rendono importanti gli appuntamenti della Stagione Sinfonica non solo per il nostro territorio ma per tutto il Salento”.

giovedì 9 giugno 2011

“La Cenerentola” di Rossini nella regia di Daniele Abbado va in scena al Teatro Comunale di Bologna


Dopo il successo del debutto barese e delle rappresentazioni a Nizza e Reggio Emilia “La Cenerentola” rossiniana della Fondazione Petruzzelli, appena pubblicata in DVD dalla Dynamic, realizzata in coproduzione con la Fondazione “I Teatri di Reggio Emilia” ed in collaborazione con l’Opéra de Nice, a partire da domani, 10 giugno (alle 20.00) andrà in scena al Teatro Comunale di Bologna.
Sul podio il maestro Michele Mariotti, che dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. A firmare la regia Daniele Abbado, le scene Gianni Carluccio, i costumi Giada Palloni, le luci Guido Levi (riprese da Alessandro Carletti), i movimenti coreografici Alessandra Sini, regista collaboratore Boris Stetka. Maestro del Coro del Teatro Comunale di Bologna sarà Lorenzo Fratini.
Al personaggio di Angelina daranno vita Laura Polverelli (10, 14, 16, 19 giugno) e Chiara Amarù (12, 15, 18, 21 giugno) Don Ramiro sarà interpretato da Michael Spyres (10, 14, 16, 19, 21 giugno) ed Enea Scala (12, 15, 18 giugno) Dandini da Simone Alberghini (10, 14, 16, 19, 21 giugno) ed Eugene Chan (12, 15, 18 giugno), canteranno Alidoro Lorenzo Regazzo (10, 14, 16, 19, 21 giugno) e Luca Tittoto (12, 15, 18 giugno), Don Magnifico avrà la voce di Paolo Bordogna (10, 14, 16, 19, 21 giugno) e di Marco Filippo Romano (12, 15, 18 giugno), ad interpretare Clorinda sarà Zuzana Marková, Tisbe Giuseppina Bridelli.
In replica sabato 12 giugno alle 15.30, martedì 14 giugno alle 20.00, mercoledì 15 giugno alle 20.00, giovedì 16 giugno alle 20.00, sabato 18 giugno alle 18.00, domenica 19 giugno alle 15.30 e martedì 21 giugno alle 20.00.

mercoledì 8 giugno 2011

La grande Martha Argerich compie settant'anni, mentre il "suo" Festival a Lugano ne fa dieci


La decima edizione del Progetto Martha Argerich prende il via oggi a Lugano in Svizzera e si protrarrà sino al 30 giugno. Cinquanta artisti riuniti intorno alla ormai mitica pianista argentina pronti ad affrontare composizioni di rara esecuzione, accanto a capolavori del repertorio. Oltre ai nuovi talenti, i partner di sempre, Mischa Maisky, Gidon Kremer, Alexander Rabinovitch, Stephen Kovacevich, Nelson Freire, Charles Dutoit, a cui se ne sono aggiunti altri del calibro di Yuri Bashmet, Maxim Vengerov e Sergej Nakariakov.
Quest'anno il festival sarà dedicato in particolare a Franz Liszt (e non poteva essere altrimenti), ma non mancheranno certo sorprese inattese. E anche in questo la Argerich è assoluta maestra. AUGURI GRANDE MARTHA!

Presentato ieri “Giugno in Arte” (9-26 giugno): promosso e organizzato dall’AssoArtisti di Foggia



“Giugno in Arte” è ormai alle porte: giovedì 9 l’inaugurazione con la Fanfara dei Bersaglieri di Salerno e a seguire un calendario ricchissimo di manifestazioni di ogni genere artistico e culturale.
Il mese di giugno è cominciato da alcuni giorni e ormai mancano poche ore alla partenza di quella che si prospetta come una vera e propria “maratona”. “Giugno in Arte” è l’evento che AssoArtisti Confesercenti Foggia inaugurerà giovedi 9 alle ore 18.30, presso il Palazzetto dell’Arte di via Galliani e che andrà avanti sino al 26 del mese regalandoci una programmazione ricca e variegata. “Il concerto d’apertura lo abbiamo affidato alla Fanfara dei Bersaglieri di Salerno – ci spiega Rino de Martino, presidente AssoArtisti Foggia – perchè il tema dell’Unità d’Italia fa da collante a tutte le iniziative: dal 9 al 26 giugno sarà possibile visitare la collettiva d’arte “Per/Corso/Italia” che riunisce 70 opere di pittura, scultura, grafica e fotografia. Gli artisti che espongono sono tutti iscritti alla nostra associazione non solo di Foggia ma anche di Bari e di Lecce, infatti colgo l’occasione per ringraziare l’amico Pietro Pantaleo, presidente AssoArtisti Levante e Annalisa Montinaro, prossima presidente AssoArtisti Salento, con i quali abbiamo instaurato un’ottima collaborazione – continua de Martino - che permetterà scambi intellettuali e territoriali nello spirito di crescita che AssoArtisti intende offrire ai propri iscritti”
Gli artisti che parteciperanno alla collettiva permanente sono i seguenti: 50 opere d’arte visiva di:
ERMANNO ARIOSTINO - MIMMO ATTADEMO - GIORGIO BORGHESAN - PIERLUIGI BRUNO - ANNA GRAZIA CALIFORNI - MARIA ANNA CASTELLANETA - ANTONIETTA CIAVARELLA - PIETRO CIMMINO - MICHELE CUSENZA - ROSY DANIELLO - MARIA PIA DE STEFANO - MARIA DI COSMO - GIULIO GRAMAZIO - NUNZIO LOBASSO - LAURA MAGGI - PATRIZIA MAGGI - MARCELLO MARIELLA - ANGELA MASTROPIETRO MICHELA NARDELLA - ANTONIO PAOLUCCI - ELISABETTA PAPA - MICHELE PERNICE – ANNA PIANO- ROSA RAIO - ALFREDO RUSSO - MICHELA SEPE - CESARE SOLDI - BEATRICE SOLIMINE - COSIMO TISO - CAROLINA TRIGGIANI - PIETRO GIULIO PANTALEO - PEPPINO SARACINO,
con la partecipazione delle Scuole Manzoni di Lucera , Pertini di Ortanova, Liceo Artistico Perugini Foggia

16 opere fotografiche di:
URBANO PASQUALE - POTITO CASPARRINI - LELLO COCOZZA - ANTONIO LA GATTA - ALBERTO MANZI – GIUSEPPE MITICOCCHIO - MICHELE PESANTE - FRANCO RUSSO - GIUSEPPE SALDUTTO - ANNA MARIA SALVATORE - MARIANO RUSSO - ALFREDO URBANO - ENZO VEGLIANTE - SANTA DE MARTINO - FLORA CONSIGLIO - MONICA CARBOSIERO.

Giovedi 9 saranno presentate due opere letterarie: “Ralph de Palma - storia dell’uomo più veloce del mondo”di Maurizio De Tullio e “La Conferenza delle Arance” di Gabriella Genisi. Sabato 11 giugno il libro “La Vecchia Legnano” di Domenico Gullo, sarà arricchito dalle letture sceniche di Gerardo Placido; domenica 12 “Piccoli Drammi” e “Prima d’Entrare” di Antonio Scopece saranno resi teatrali dagli attori Davide Matera, Francesco Di Lorenzo e Samy Mancini. Giovedi 23 sarà presentato un libro evento: “Mark-piccolo detective” di Pietro Battipede, vice questore aggiunto di Bari, con la presenza di Gustavo Delgado giornalista Rai, Livio Sossi docente universitario di Udine e Mingo, inviato di “Striscia la Notizia”.
Venerdi 24 il libro “Rosa fresca aulentissima” di Paola Pisanello; domenica 26 “Tre civette sul comò” di Franco Corlianò e per concludere l’opera “Intimità Violate” di Nicola de Matteo.
In calendario sono previsti 5 forum di carattere nazionale. Il primo venerdi 10 farà discutere su “Cos’è l’Arte Oggi” grazie alla presenza di relatori tra cui Marta Spanevello, consulente presso il British Museum di Londra, Edoardo Milesi, architetto vincitore del Primo Premio Internazionale di Architetture Sostenibile, Enzo Varricchio giurista e critico d’arte, Lorenzo Simonetti esperto di diritto dei beni culturali e diritto d’autore, Roberto Stefanelli che invece affronterà l’aspetto tecnologico e informatico dell’arte contemporanea, il tutto moderato dal giornalista Antonio Blasotta. Giovedi 16 in programma un importante momento di archeologia: “Tra Gioco e Sacro nel Mondo Antico”: saranno presenti il sopraintendente della Regione Puglia Antonio de Siena, la sopraintendente della Basilicata, Napoli, Salerno e Avellino, Maria Luisa Nava, il direttore per i beni archeologici della Regione Puglia Giovanna Pacilio che, moderati dal giornalista Loris Castriota, presenteranno in esclusiva reperti archeologici ritrovati negli ultimi scavi sul territorio locale
Sicuramente uno dei forum di grande attualità considerando la cronaca nera degli ultimi tempi è quello di sabato 18 giugno “Fra Cronaca e Fiction:150 anni di delitti italiani” al quale interverranno Attilio Romita, capo servizio Tg1Rai, Cristiana Lodi inviata di “ Porta a Porta”, Silio Bozzi, criminologo e vice questore Polizia di Stato, Piernicola Silvis, Questore e scrittore, Alan.D. Altieri, sceneggiatore di Hollywood e direttore editoriale di Giallo Mondadori.
A seguire ancora un altro forum “Musicisti si nasce o si diventa?”, in cui verrà presentato un interessante studio antropologico-sociale condotto dal medico e musicista Tiziano Paragone, sull’essere predisposti o meno alla musica. Interviene il critico musicale e blogger Alessandro Romanelli.
A concludere i forum sabato 25 “Alle origini dell’Unità: il brigantaggio” per non dimenticare il tema dell’anno del 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, interverranno storici di fama nazionale quali Valentino Romano e Cristanziano Serricchio, moderati dal giornalista Maurizio Tardio.
Alla fine in esclusiva sarà proiettato il film di Pasquale Squitieri “Li chiamarono briganti” che fu boicottato dalla cinematografia per i contenuti storici contestati.
Altre proiezioni cinematografiche sono previste a partire da domenica 12 giugno con una serie di corti d’autore: Mimmo Attademo presenta “Prologo in cielo - From Above “ , Massimo de Martinis “Come tu mi vuoi”, Massimo Esposito “L’odore del freddo”, Antonio Scopece e Matteo Carella “Il tempo perduto, il tempo ritrovato”
Cesare Soldi e Antonietta Ciavarella “Unità d’Italia”.Modera Enrico Ciccarelli, componente CDA Puglia Film Commission.

Ancora altri cortometraggi sono previsti sabato 18 con Anna Maria Salvatore che presenterà il suo “Women”, mentre domenica 19 “Sposerò Nichi Vendola” di Andrea Costantino.

Da non dimenticare, ritornando all’aspetto musicale dell’evento, che Rino de Martino è da ben quattordici anni il presidente del “Foggia Jazz Festival World Music” giunto alla sua 32^ edizione “Ho deciso di anticipare la 32^ edizione a giugno – ci confida - piuttosto che a settembre, perché mi sono fatto contagiare e condizionare dall’entusiasmo di “Giugno in Arte” e da tutti coloro che mi ripetevano che il mese ideale è proprio questo così come a grande richiesta ritorno nell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele con tanti nomi tra cui Danilo Rea, i Tamburi di Goree, Christal White, Pietro Tonolo e tanti altri. L’anteprima del “Foggia Jazz Festival World Music” sarà il 17 giugno al Tennis Club di Foggia col concerto di Joy Garisson, a bordo piscina, mentre l’inaugurazione in piazza è prevista il 22 con la Street Parade dei Conturband per concludere il tutto il 26 con il concerto dei Camillocromo. Ci tengo a sottolineare – conclude Rino de Martino – che la lunga programmazione di “Giugno in Arte” è stata resa possibile da un lavoro di squadra lungo e faticoso, in particolare lasciatemi ringraziare i responsabili di settore Fabio Silvis, per la letteratura e il cinema, Maria Bianco per le arti visive, Franco Russo per la fotografia, Pucci Chiappinelli per la musica, Giuseppe Saldutto, Ettore Lizzi e la nostra Samy instancabile e preziosa responsabile della segreteria organizzativa.
Insomma siamo avvisati: calendario alla mano, non ci sono scuse per rimanere a casa, complice la bella stagione ormai avviata, per chi ha voglia di trascorrere la serata facendo qualcosa di costruttivo e aprire la mente all’arte, alla cultura, alla musica, a Foggia c’è tutto il mese di “Giugno in Arte” per farlo.

martedì 7 giugno 2011

La Neue Philharmonie München diretta da Yoel Gamzou suona per la IUC a Roma


Lunedi' 20 giugno alle 20.30 concerto straordinario della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti all'Aula Magna della Sapienza.
Suonera' per la prima volta a Roma l'orchestra Neue Philharmonie München diretta da Yoel Gamzou, con la partecipazione del clarinettista francese Lionel Wartelle. In programma Mahler, Mozart e Mendelssohn, con tre capolavori del grande repertorio sinfonico, che costituiranno un impegnativo banco di prova per quest'orchestra bavarese, diventata in pochi anni uno dei gruppi musicali giovanili più importanti della Germania e dell'intera Europa. Fondata nel 2005, è composta da 80 musicisti di eta' compresa tra gli 11 e i 25 anni, selezionati per il loro talento e la loro preparazione; a questi giovani, cui si mescolano strumentisti di gran nome ed esperienza, in un mix vincente che costituisce la caratteristica distintiva di questa orchestra. Si e' esibita più volte in Francia, Italia e Lussemburgo, oltre che in Germania. Il debutto nel 2010 a Berlino e' stato un momento importante nella crescita di questa giovane orchestra.
Dall’estate del 2010 il suo Direttore Principale e' l'americano di origini israeliane, Yoel Gamzou, che si e' affermato sul podio di numerose orchestre in Germania, Francia, Italia, Inghilterra, Ucraina, Russia, Israele, Cuba e Stati Uniti, tra le quali Hamburger Symphoniker, l'Orchestra della Radio Bavarese, l'Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba, l' Orchestra Sinfonica di Mosca e l'Orchestra Filarmonica d' Israele.

lunedì 6 giugno 2011

IL DUO PIANISTICO “GIANNELLI – REIBALDI” SUONA DOMANI IN VALLISA PER IL "DEDICATO A...LISZT" DELLA CAMERATA BARESE


Continua l’omaggio a Franz Liszt, nel bicentenario della nascita, da parte della Camerata Barese con la rassegna “Dedicato A…” all’Auditorium “La Vallisa”.
Domani, martedì 7, terzo appuntamento con il duo pianistico formato da Annamaria Giannelli e Vito Reibaldi (nella foto), con un programma tutto Lisztiano, che comprende anche tre brani in prima esecuzione alla Camerata.
Il Duo non ha una data di nascita ufficiale, ma è stato il naturale sviluppo della consuetudine di suonare insieme, frutto di una mentalità e di un approccio condiviso al pianoforte.
Annamaria Giannelli è laureata in pianoforte, musica vocale da camera e musica liturgica ed è un’appassionata studiosa del movimento artistico culturale del “Primo Novecento” italiano.
Si dedica all’esecuzione ed alla divulgazione dei compositori italiani e pugliesi attivi tra la seconda metà dell’ottocento e la prima del novecento.
Premiata in numerosi concerti pianistici, svolge intensa attività concertistica collaborando anche con il flautista Angelo Curri e l’ottavinista Nicola Mozzanti.
Ha inciso il cd “Serenata per una fanciulla del Sud” in collaborazione con il compianto Mario Piergiovanni.
Annamaria Giannelli è anche titolare della cattedra di pianoforte nella scuola media ad indirizzo musicale “De Amicis” di Triggiano (Bari).
Vito Reibaldi, allievo di Camillo Baccigalupi, Vincenzo Vitale, Carlo Zecchi e Daniel Rivera, ha vinto parecchi concorsi pianistici e rassegne, ed ha prestato collaborazione professionale, in qualità di pianista accompagnatore di cantanti lirici e di professore d’Orchestra presso complessi lirico - sinfonici.
Vincitore di Concorso è docente titolare della cattedra di Pianoforte complementare presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari inoltre, Vito Reibaldi insegna anche nei corsi di laurea per il triennio di I livello e per il biennio specialistico di II livello.
Presso gli uffici della Camerata continuano intanto la Campagna Abbonamenti per la 70ª stagione “Prestige” 2011/2012 e le prenotazioni per il concerto straordinario che Paolo Conte terrà il 17 febbraio 2012 al Petruzzelli.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

venerdì 3 giugno 2011

Al Conservatorio di Milano si presenta il volume "Consigli ai giovani musicisti di Schumann-Liszt" di Vincenza Patrizia Iannone


Martedì 7 giugno 2011 (alle 18.00) presso il Foyer della Sala Verdi
la Prof.ssa Vincenza Patrizia Iannone, pianista e docente al Conservatorio di Milano presenta il suo volume "CONSIGLI
AI GIOVANI MUSICISTI
DI SCHUMANN-LISZT"
(Wip Edizioni, 2011).
Intervengono
Sonia Bo
Direttore del Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano e
l’autrice.
La presentazione del volume
rientra tra le manifestazioni organizzate
nel quadro della Giornata mondiale
del libro e del diritto d’autore,
promosse dalla Commissione Nazionale Italiana
per l’UNESCO.
Foyer della Sala Verdi
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano
Via Conservatorio, 12 - Milano.

SU RAI 5 VA IN ONDA IL 5 GIUGNO LA NORMA CON LE SCENE DI SCHIFANO E LA REGIA DI FEDERICO TIEZZI


Terminato il ciclo di grandi e recenti produzioni del Teatro alla Scala, l’appuntamento settimanale di Rai5 con l’opera prosegue con un nuovo ciclo di spettacoli dai più grandi teatri italiani, intitolato “La Rai nei teatri d’opera”. Il primo appuntamento, domenica 5 giugno alle 10 dal Teatro Comunale di Bologna, è con la “Norma” di Vincenzo Bellini con la regia di Federico Tiezzi e le scene di Mario Schifano. Lo spettacolo andò in scena al Teatro Petruzzelli di Bari, poco prima che venisse distrutto da un incendio il 27 ottobre 1991. Tutte le scene andarono perdute e Mario Schifano morì nel 1998. Dieci anni dopo la sua morte il Teatro Comunale di Bologna ha ripreso quell’allestimento, affidando la ricostruzione delle scene a Pier Paolo Bisleri, che ha basato il suo lavoro sui bozzetti originali, facendo così rivivere il lavoro del grande maestro.
Per l’occasione ha debuttato nella parte di Norma, una delle più temibili e “massacranti” del repertorio sopranile, Daniela Dessì, affiancata dal marito, il tenore Fabio Armiliato (insieme nella foto), nel ruolo di Pollione, da Kate Aldrick (Adalgisa) e da Antonello Ceron (Flavio). Sul podio uno dei direttori italiani più richiesti dai teatri d’opera internazionali: Evelino Pidò.
Questo stesso spettacolo (con diversi interpreti vocali, direttore coro e orchestra) è stato allestito nei giorni scorsi (dal 25 al 29 maggio 2011) al Teatro Petruzzelli di Bari, che lo ha portato con grande successo per la prima volta sul suo palcoscenico dopo il disastro del 1991. L’opera è trasmessa con sottotitoli in italiano; la regia televisiva è di Patrizia Carmine.

Prestigiose masterclasses di percussioni a Sannicandro (BA) e Castellana Grotte (BA)


A Sannicandro (Ba) dal 26 Maggio al 3 Giugno, presso il Castello Normanno Svevo, l'Associazione Musicale Culturale SEQUENZE e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Sannicandro hanno organizzato SEQUENZA MASTERCALSSES 2011.

Ospiti e Docenti dei Masterclasses:

M° Nick WOUD, Timpanista dell’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam;

M° Fausto ALIMENI Timpanista dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, docente di Metodo FELDENKRASI;

M° Gianluca GALIARDI Trombone dell'Orchestra del Massimo di Palermo.




SEQUENZA MASTERCALSSES 2011:

A Castellana Grotte (Ba) dal 1 al 9 Giugno presso il Artinscena, l'Associazione Musicale Culturale “SEQUENZE” organizza SEQUENZA MASTERCALSSES 2011.




Ospiti e Docenti dei Masterclasses:

M° Michael BURRITT, Marimba The Eastman School of Music in Rockester NY;

M° Filippo LATTANZI , Marimba e Percussioni;

M° Marco PACASSONI, Vibrafono Jazz;

mercoledì 1 giugno 2011

L'Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio torna a suonare dopo due anni


Cinquanta concerti a Roma e in molti altri centri del Lazio: è questo l'ambizioso programma con cui l'ORL-Orchestra di Roma e del Lazio si ripresenta al suo pubblico dopo un silenzio di quasi due anni, provocato da dolorose traversie, che nulla avevano a che vedere con i risultati artistici raggiunti dall'orchestra in vent'anni di attività e col successo riscosso presso un pubblico affezionato che seguiva fedelmente i suoi concerti.
Il concerto d'inaugurazione della stagione avrà luogo domenica 5 giugno nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma, mentre il concerto conclusivo si svolgerà il 23 dicembre al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti. In tutto sono nove programmi, ognuno replicato più volte in regione, in modo da raggiungere località normalmente escluse dai circuiti concertistici. Sono previsti anche concerti nelle scuole. Inoltre l'ORL inaugurerà il festival "I concerti nel parco", di Villa Doria-Pamphili e parteciperà con due concerti al Festival Pontino.
Partecipano alla stagione interpreti già affermati in campo internazionale, come i direttori Giampaolo Bisanti e Stefan Anton Reck, il sassofonista Federico Mondelci, il violinista Marco Fiorini, il chitarrista Emanuele Segre. Ma tra le finalità prioritarie dell’ORL c’è quella di promuovere i giovani musicisti, individuati tra i vincitori dei grandi concorsi internazionali, quindi tra i protagonisti di questa stagione si trovano numerosi interpreti emergenti da seguire con particolare attenzione, come il direttore Ayyub Guliyev, la direttrice Keiko Mitsuhashi, il violinista Edoardo Zosi, il violoncellista Nicolas Altstaedt.
Nel programma i grandi autori classici si alternano ai maggiori autori moderni e contemporanei. Da segnalare il concerto beethoveniano diretto da Giampaolo Bisanti (a Roma il 18 giugno), le musiche da film di Ennio Morricone e Nicola Piovani nel concerto che Federico Mondelci porterà in nove centri della regione, The Blak Ow per chitarra e orchestra di Giovanni Sollima eseguito da Emanuele Segre (a Roma il 13 novembre), Il canto di Atropo di Silvia Colasanti in prima esecuzione a Roma (26 novembre), il Concerto per arpa di Nino Rota eseguito da Luisa Prandina (a Roma l'11 dicembre).

Prende il via domani all'Odeon di Molfetta la seconda edizione di "Sulle Ali della Bellezza"


Tradizione e sperimentazione si fondono nel nuovo spettacolo “Le Variazioni della Follia, quadri di suoni e parole”, che inaugura giovedì 2 giugno al teatro Odeon di Molfetta (alle 21.00) la seconda edizione di Sulle Ali della Bellezza, curata dall’etichetta discografica Digressione Contemplattiva.
In scena l’Ensemble Meridies (Alessandro Ciccolini violino, Gioacchino De Padova e Claudio Mastrangelo viola da gamba, Rosario Conte tiorba e chitarra, Michele Visaggi clavicembalo), Gianvincenzo Cresta e Nunzia Antonino, guidati dalla regia di Carlo Bruni.
Il progetto ruota intorno alla Follia musicale, un motivo di origine portoghese elaborato e variato da innumerevoli musicisti europei a partire dalla fine del ‘500. Fu materia prediletta dall’utopia barocca esprimere in musica la teoria degli affetti, riproducendo i moti dell’animo umano, in modo tale da irretire l’ascoltatore attraverso le continue variazioni del tema musicale.

“Le Variazioni della Follia è uno spettacolo che nasce, appunto, sul contrasto di due mondi musicali diversi e viaggia su tre piani la musica dal vivo dell’Ensemble Meridies, le mie tre collazioni elettroniche e il percorso drammaturgico interpretato da Nunza Antonino”, come ha spiegato il maestro Gianvincenzo Cresta, compositore irpino e docente del Conservatorio di Bari.
Alle Follie di Marin Marais e di Giovanni Battista Vitali si alterneranno le Invenzioni e le Passacaille di Bonporti e Kapsbeger, gli interventi in elettronica di Cresta, i testi di Erasmo da Rotterdam, Alda Merini e Àngel Gonzàlez selezionati da Nancy De Benedetto e proposti dalla voce di Nunzia Antonino.
“I miei interventi sulla musica dal vivo dell’Ensemble Meridies – continua Cresta - sono delle “collazioni” basate sull’elaborazione del suono del flauto, strumento scelto non a caso proprio perché le variazioni di folia barocca venivano spesso eseguite con le arie del flauto. Il respiro che si trasforma in suono contrasta con la musica degli archi dell’Ensemble”.
La cura della scena è affidata a Carlo Bruni.