lunedì 11 febbraio 2019
Strepitoso Lisiecki regala un Beethoven da manuale con l'eccellente Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta da Giampaolo Bisanti.
Uno strepitoso pianista canadese di origini polacche, Jan Lisiecki (nella foto) ci ha regalato un sensazionale Beethoven ieri sera al Petruzzelli di Bari, complice l'Orchestra del Teatro magnificamente diretta dal suo direttore stabile per l'ultimo anno, Giampaolo Bisanti.
Il Terzo Concerto di Beethoven è un pezzo di grande virtuosismo e così lo ha inteso il giovanissimo Lisiecki, appena ventitreenne, un talento prodigioso della tastiera. Musicalissimo e spettacolare come pochi al mondo. Il Terzo ne è uscito, forgiato con classe cristallina da uno splendido pianista, accompagnato bene dall'eccellente Orchestra del Petruzzelli diretta ottimamente da Bisanti. Il concerto è venuto fuori in modo molto spettacolare dalle mani magiche di Lisiecki, apparso assai disinvolto nelle cadenze e animato da una musicalità trascendentale, anche nel terzo movimento, che ha chiuso splendidamente il Terzo. Pubblico in delirio e applausi nello Schumann del "Sogno" eseguito come bis.
Molto buona anche la "Seconda Sinfonia" di Schumann sempre, la migliore pagina scritta dal compositore tedesco per grande orchestra. Bisanti e l'Orchestra del Petruzzelli si sono abilmente confermati, ove ce ne fosse stato bisogno all'altezza del programma di questa sera. Sappiamo che qualcuno in platea ha lamentato l'esecuzione di Lisiecki, forse al livello interpretativo, ma per quanto riguarda l'aspetto tecnico, c'è solo da pregare il pianista canadese di tornare a Bari quanto prima.
Grazie ulteriormente al Sovrintendente Biscardi di questo eccezionale incontro "ravvicinato" con uno dei migliori pianisti del nostro tempo.
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