Da "Bach a Battiato" – Francesco Libetta & Friends (Sabato 21 febbraio – ore 20.45) - Cantieri Teatrali Koreja - Lecce.
Il bravo pianista salentino Francesco Libetta porta domani in scena un repertorio assai vario e raffinato legato a compositori classici e contemporanei passando dal virtuosismo pianistico di Gottschalk, lo "Chopin dei Creoli" , alla ricerca estetica e teatrale di Cardini; da classici come Beethoven e Bach alle trascrizioni per pianoforte di melodie di Battiato, dalle struggenti melodie di Tenco alla musica antiromantica di Poulenc passando per Paoli, Ligeti e Ravel. Ultimamente assai apprezzabile il suo tentativo di sdoganare in un interessante compact disc prodotto dall'Associazione Nireo di Nardò (Le) la musica pianistica inedita, in un raffinato equilibrio poetico ed estetico di rimandi tra Schumann, Liszt, Wagner e Richard Strauss, del direttore d'orchestra Francesco d'Avalos. Riflettendo l'odierna composizione del tessuto sociale, il panorama delle attività musicali, infatti, include inevitabili compresenze di generi musicali. Allontanando l'idea di musica ridotta a semplice evento commerciale e facile intrattenimento, Libetta pensa i suoi concerti come impegno per il pubblico ad un ascolto ragionato ma al contempo istintivo proprio con l'obiettivo di offrire un confronto fra i vari generi musicali, preservandone, al contempo, l'unicità e la storia di ognuno. Ad affiancarlo sul palcoscenico numerosi nomi del panorama musicale salentino, fra cui Filippo Toma (basso elettrico) dei Millenovecento79, vincitori del premio Lunezia, gruppo caratterizzato da un sound incisivo e raffinato al tempo stesso, nel quale echeggiano esperienze musicali diverse che vanno al di là della tradizione musicale italiana,. Il loro brano "NON SO" è edito da Rai Trade.
Il bravo pianista salentino Francesco Libetta porta domani in scena un repertorio assai vario e raffinato legato a compositori classici e contemporanei passando dal virtuosismo pianistico di Gottschalk, lo "Chopin dei Creoli" , alla ricerca estetica e teatrale di Cardini; da classici come Beethoven e Bach alle trascrizioni per pianoforte di melodie di Battiato, dalle struggenti melodie di Tenco alla musica antiromantica di Poulenc passando per Paoli, Ligeti e Ravel. Ultimamente assai apprezzabile il suo tentativo di sdoganare in un interessante compact disc prodotto dall'Associazione Nireo di Nardò (Le) la musica pianistica inedita, in un raffinato equilibrio poetico ed estetico di rimandi tra Schumann, Liszt, Wagner e Richard Strauss, del direttore d'orchestra Francesco d'Avalos. Riflettendo l'odierna composizione del tessuto sociale, il panorama delle attività musicali, infatti, include inevitabili compresenze di generi musicali. Allontanando l'idea di musica ridotta a semplice evento commerciale e facile intrattenimento, Libetta pensa i suoi concerti come impegno per il pubblico ad un ascolto ragionato ma al contempo istintivo proprio con l'obiettivo di offrire un confronto fra i vari generi musicali, preservandone, al contempo, l'unicità e la storia di ognuno. Ad affiancarlo sul palcoscenico numerosi nomi del panorama musicale salentino, fra cui Filippo Toma (basso elettrico) dei Millenovecento79, vincitori del premio Lunezia, gruppo caratterizzato da un sound incisivo e raffinato al tempo stesso, nel quale echeggiano esperienze musicali diverse che vanno al di là della tradizione musicale italiana,. Il loro brano "NON SO" è edito da Rai Trade.
Ancora Teobaldo Scardino al flauto e Mino Tafuro al clarinetto, membri del Quintetto Lupiae, al fagotto Raffaele Giannotti, 13 anni, studente di Antonio Vergine, anch'egli membro del Quintetto Lupiae, Emanuele Raganato al sax contralto, musicologo dell'Università del Salento, Stanislao Matteo Spina (marimba), la concertista Laura Ferulli al violoncello, Luigi Nicolardi e Valentina Parentera al pianoforte, attivi come insegnanti e concertisti.
Nessun commento:
Posta un commento