Il 26 e 27 giugno 2009 si svolgerà il dodicesimo Workshop organizzato dalla Biblioteca della Regione Puglia presso l'Hotel Mercure - Villa Romanazzi Carducci di Bari.
Il tema principale di questa dodicesima edizione è legato al concetto della memoria, ovvero: “La memoria: potenza del futuro: biblioteche, archivi, musei, collezionisti privati protagonisti nell’unire il tempo”.
Dopo i consueti saluti ufficiali, i lavori verranno aperti dall’introduzione ai temi del workshop da parte del Direttore.
Il seminario della sessione antimeridiana dal titolo “La storia di Thomas Sgovio tra Gulag e “Dear America” sarà dedicato al progetto “Thomas Sgovio” del quale è promotrice la Comunicazione Istituzionale del Consiglio.
Verrà presentato durante il workshop il lavoro di ricerca sulla figura di Sgovio, con relativa pubblicazione bilingue, condotto dall’IPSAIC in collaborazione con l’Università di Buffalo e il Museo storico di Stato di Mosca.
I lavori saranno coordinati dal prof. Leuzzi, che sta seguendo le attività di ricerca in qualità di direttore dell’IPSAIC; presenteranno i lavori di ricerca e studi David A. Carson e Martin Ederer (Università di Buffalo), padre Secondo Casarotto (reverendo della chiesa di S. Antonio di Buffalo) il quale ha messo a disposizione i numerosi materiali posseduti nel suo archivio parrocchiale, Elena Nikolaeva (Museo Storico di Stato di Mosca) e Giulio Esposito (IPSAIC).
La sessione pomeridiana sarà dedicata al quarto meeting delle biblioteche euromediterranee. I lavori saranno coordinati da Enrichetta Faticato (Biblioteca Provinciale di Foggia), interverranno Rosalba Magistro e i direttori delle biblioteche di 10 paesi dell’area del Mediterraneo con i quali si ha, ormai, una consolidata collaborazione, ovvero: Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Grecia, Macedonia, Malta, Montenegro, Serbia, Tunisia, Turchia.
I lavori della sessione antimeridiana della giornata del 27 saranno dedicati al seminario “La costruzione della memoria nelle buone prassi”; verranno presentati esempi e testimonianze di alcune realtà importanti a livello nazionale e internazione.
Il seminario sarà coordinato da Maria Stella Rasetti, interverranno Carmelo Calò Carducci che ci parlerà delle modalità di conservazione delle collezioni private e quali possono essere i modi per rendere fruibili tali patrimoni; sarà presente inoltre, Mareille Maurice, responsabile di un importante archivio a Marsiglia; Stefano Gambari responsabile della Casa della memoria e della storia di Roma, Ernesto Cilento responsabile del progetto “Archivi di teatro” di Napoli e Annamaria Sciortino responsabile della Biblioteca dell’identità toscana di Firenze, infine Paola Rodari ci parlerà dei modi innovativi per la costruzione della memoria applicati prevalentemente ai musei della scienza.
La sessione pomeridiana sarà dedicata alla presentazione della novità editoriale “Operisti di Puglia: dalle origini al Settecento”.
Si tratta di un dizionario bio-bibliografico che censisce tutti gli operisti pugliese dalla origini al Settecento. La scheda di ogni autore è composta da una biografia schematica, da una sintesi d’inquadramento stilistico, un catalogo delle opere e bibliografia completa. Lo studio è stato curato dal prof. Lorenzo Mattei, musicologo. Il lavoro di ricerca prodotto è inserito nel progetto “APULIA”.
I lavori saranno condotti da Antonio Tuzza (musicista), interverranno Pierfranco Moliterni, Lorenzo Fico, direttore dell’Istituto Musicale Paisiello di Taranto e Paolo Giovanni Maione, responsabile della Società italiana di Musicologia.
Al termine dei lavori, verrà consegnato al compositore Ivan Iusco il premio “Ombre Sonore del Mediterraneo” giunto alla seconda edizione.
Il workshop si concluderà con un significativo concerto, presso la Sala Europa di Villa Romanazzi Carducci, eseguito dell’orchestra “Collegium Musicum” diretta da Rino Marrone, con la partecipazione al clavicembalo di Michele Visaggi (nella foto) ed al mandolino di Mauro Squillante. In programma musiche di Piccinni, Paisiello, Mozart e Nicolau.
Il tema principale di questa dodicesima edizione è legato al concetto della memoria, ovvero: “La memoria: potenza del futuro: biblioteche, archivi, musei, collezionisti privati protagonisti nell’unire il tempo”.
Dopo i consueti saluti ufficiali, i lavori verranno aperti dall’introduzione ai temi del workshop da parte del Direttore.
Il seminario della sessione antimeridiana dal titolo “La storia di Thomas Sgovio tra Gulag e “Dear America” sarà dedicato al progetto “Thomas Sgovio” del quale è promotrice la Comunicazione Istituzionale del Consiglio.
Verrà presentato durante il workshop il lavoro di ricerca sulla figura di Sgovio, con relativa pubblicazione bilingue, condotto dall’IPSAIC in collaborazione con l’Università di Buffalo e il Museo storico di Stato di Mosca.
I lavori saranno coordinati dal prof. Leuzzi, che sta seguendo le attività di ricerca in qualità di direttore dell’IPSAIC; presenteranno i lavori di ricerca e studi David A. Carson e Martin Ederer (Università di Buffalo), padre Secondo Casarotto (reverendo della chiesa di S. Antonio di Buffalo) il quale ha messo a disposizione i numerosi materiali posseduti nel suo archivio parrocchiale, Elena Nikolaeva (Museo Storico di Stato di Mosca) e Giulio Esposito (IPSAIC).
La sessione pomeridiana sarà dedicata al quarto meeting delle biblioteche euromediterranee. I lavori saranno coordinati da Enrichetta Faticato (Biblioteca Provinciale di Foggia), interverranno Rosalba Magistro e i direttori delle biblioteche di 10 paesi dell’area del Mediterraneo con i quali si ha, ormai, una consolidata collaborazione, ovvero: Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Grecia, Macedonia, Malta, Montenegro, Serbia, Tunisia, Turchia.
I lavori della sessione antimeridiana della giornata del 27 saranno dedicati al seminario “La costruzione della memoria nelle buone prassi”; verranno presentati esempi e testimonianze di alcune realtà importanti a livello nazionale e internazione.
Il seminario sarà coordinato da Maria Stella Rasetti, interverranno Carmelo Calò Carducci che ci parlerà delle modalità di conservazione delle collezioni private e quali possono essere i modi per rendere fruibili tali patrimoni; sarà presente inoltre, Mareille Maurice, responsabile di un importante archivio a Marsiglia; Stefano Gambari responsabile della Casa della memoria e della storia di Roma, Ernesto Cilento responsabile del progetto “Archivi di teatro” di Napoli e Annamaria Sciortino responsabile della Biblioteca dell’identità toscana di Firenze, infine Paola Rodari ci parlerà dei modi innovativi per la costruzione della memoria applicati prevalentemente ai musei della scienza.
La sessione pomeridiana sarà dedicata alla presentazione della novità editoriale “Operisti di Puglia: dalle origini al Settecento”.
Si tratta di un dizionario bio-bibliografico che censisce tutti gli operisti pugliese dalla origini al Settecento. La scheda di ogni autore è composta da una biografia schematica, da una sintesi d’inquadramento stilistico, un catalogo delle opere e bibliografia completa. Lo studio è stato curato dal prof. Lorenzo Mattei, musicologo. Il lavoro di ricerca prodotto è inserito nel progetto “APULIA”.
I lavori saranno condotti da Antonio Tuzza (musicista), interverranno Pierfranco Moliterni, Lorenzo Fico, direttore dell’Istituto Musicale Paisiello di Taranto e Paolo Giovanni Maione, responsabile della Società italiana di Musicologia.
Al termine dei lavori, verrà consegnato al compositore Ivan Iusco il premio “Ombre Sonore del Mediterraneo” giunto alla seconda edizione.
Il workshop si concluderà con un significativo concerto, presso la Sala Europa di Villa Romanazzi Carducci, eseguito dell’orchestra “Collegium Musicum” diretta da Rino Marrone, con la partecipazione al clavicembalo di Michele Visaggi (nella foto) ed al mandolino di Mauro Squillante. In programma musiche di Piccinni, Paisiello, Mozart e Nicolau.
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