venerdì 9 settembre 2011
Qui Ravenna: il 15 settembre prende il via l'ottava edizione di "Organo e Orchestra nel Romanticismo"
La serie di concerti "Organo e Orchestra nel Romanticismo" promuove opere per orchestra e grande organo “sinfonico” di concezione romantica, attingendo ad una tradizione musicale nordica che in Italia ha avuto lenta e tardiva diffusione.
I concerti avranno luogo a partire dal prossimo 15 settembre e sino al 22 settembre, all’interno della Basilica di S. Vitale di Ravenna che, oltre a essere un sito artisticamente unico, risulta dotata di un organo di carattere eclettico, costruito dalla Ditta Mascioni di Cuvio, che consente l’esecuzione di ogni genere di musica organistica, con un occhio di riguardo al repertorio romantico-sinfonico.
L’ottava edizione della rassegna si concentra su un aspetto centrale della musica romantica, il virtuosismo strumentale, l’eccezionale abilità tecnico-esecutiva richiesta agli interpreti dai compositori di musica per organo e orchestra. In quest’ambito si colloca il tributo all’opera per organo di Franz Liszt (1811-1886), per il quale il virtuosismo assume un valore trascendentale, di cui quest’anno ricorre il Bicentenario della nascita.
Giovedì 15 settembre ore 21.15 - Basilica di S. Vitale /
“Alle origini del virtuosismo: Le Quattro Stagioni”. Il concerto inaugurale ripercorre a ritroso la storia del virtuosismo strumentale fino ad individuarne le origini nella tipica figura del virtuoso-compositore, uno dei ruoli più attivi nella costruzione dell’identità musicale europea dal Barocco in avanti. L’occasione è preziosa per ascoltare nella splendida cornice di S. Vitale i concerti per violino e orchestra tratti dall’Op. 8 di Antonio Vivaldi, noti come le Quattro stagioni, già compiuto esempio di un virtuosismo strumentale finalizzato al valore dell’espressione. L’interpretazione di questi mirabili concerti è affidata al noto violinista bolognese Roberto Noferini. Al cembalo Chiara Cattani, interprete anche delle musiche per organo e orchestra in programma di Johan Sebastian Bach, organista virtuoso e compositore ingegnoso che fu modello per generazioni di romantici. L’ Orchestra da Camera di Ravenna, compagine strumentale stabile della rassegna, è diretta dal maestro Paolo Manetti (nella foto).
Giovedì 22 settembre ore 21.15 - Basilica di S. Vitale /
“Virtuosismo romantico : Liszt e Wagner”:
Omaggio a Franz Liszt nel Bicentenario della nascita /
Virtuosismo dell’organo e dell’intera orchestra caratterizzano questo programma, in cui Franz Liszt, colui che forgiò il gusto romantico del secondo Ottocento, viene affiancato a Richard Wagner, a lui legato da parentela e affinità di vedute artistiche.
In prima esecuzione italiana viene eseguita La fantasia e fuga sul corale “Ad nos, ad salutarem undam” che nel 1850 Liszt compose elaborando il tema di corale, tratto dall’opera Le Prophète di Meyerbeer. Un’opera di vaste dimensioni di cui Saint-Saëns ebbe a dire «il pezzo più straordinario che esista per organo », arricchita dall’orchestrazione che ne fece Marcel Dupré (1886-1971), il grande organista francese, nato nell’anno di morte di Liszt, che gli fu profondamente debitore proprio per l’aspetto virtuosistico della sua composizione organistica. All’organo Gian Vito Tannoia, organista e compositore, molto applaudito nell’ultima edizione della rassegna. L’Orchestra da Camera di Ravenna, diretta da Paolo Manetti si esprime nel repertorio d’elezione di questa formazione orchestrale che quest’anno compie i dieci anni di attività, affrontando una delle pagine più ricche e intensamente espressive della letteratura orchestrale, Preludio e Morte di Isotta da Tristano e Isotta di Richard Wagner.
Biglietto unico: € 15,00 /
Prevendita: Libreria Modernissima - via Corrado Ricci, 35 - tel. 0544 213894 /
Biglietti in vendita presso la Basilica di San Vitale la sera del concerto a partire dalle ore 20,30 /
Informazioni: Ufficio Turismo Comune di Ravenna, via Salara, 12 – tel.0544 35404 - www.organoeorchestra.it
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