giovedì 20 ottobre 2011
ORCHESTRA NAZIONALE DEI CONSERVATORI ITALIANI: PARTE DA SHANGHAI LA TOURNÉE IN CINA E COREA
Parte dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce l’organizzazione del progetto che in questi giorni porterà l’Orchestra Nazionale dei Conservatori ad esibirsi in una serie di concerti tra Cina e Corea, e vede nella persona di Pierluigi Camicia (nella foto), il Direttore Musicale dell’evento.
L’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, nata come Associazione nel 2008 per volontà della Direzione Generale AFAM del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, è formata dai migliori strumentisti dei Conservatori Italiani che vi accedono attraverso il superamento di un concorso bandito annualmente.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di realizzare un percorso di alta formazione come momento di specializzazione, crescita e sperimentazione per giovani musicisti d’orchestra e il compimento di eventi importanti come questo, risponde a quell’idea di “produzione culturale” e di “produzione dei futuri "operatori culturali” a cui tutte le istituzioni musicali italiane mirano.
L’eccezionalità dell’evento sta nel fatto che la giovane orchestra italiana si unirà per l’occasione con la Shanghai Oriental Symphony Orchestra dando vita alla Shanghai Philarmonie Orchestra diretta da Xu Zhong.
Il nome del pianista e direttore cinese è ormai ben noto anche in Italia: già lo scorso ottobre ha diretto l’ONC in uno splendido concerto presso il Teatro Verdi di Brindisi e ancora, nel marzo di quest’anno, ha diretto una produzione nata dalla collaborazione tra i Conservatori di Lecce e Ferrara, inserita nel calendario delle celebrazioni mahleriane.
Il 23 Ottobre il primo concerto sarà presso la Concert Hall dello Shanghai Oriental Art Center, a cui seguiranno il 30 Ottobre concerto a Busan, il 31 a Seoul, il 1 Novembre a Daegu e il 2 Novembre a Jeonju. Sarà eseguito di Sibelius il Concerto per violino e orchestra, solista Dong Suk Kang, e di Rimskij-Korsakov la Suite Sinfonica Sheherazade Op.35.
Il concerto di apertura della tournée - il 20 Ottobre a Shanghai - è invece affidato all’ Ensemble Musicale Italiano, formazione cameristica che proporrà di Gaetano Donizetti il Trio in Fa Maggiore per flauto, fagotto e pianoforte con Salvatore Stefanelli (flauto), Giuseppe Spedicati (fagotto) e Pierluigi Camicia (pianoforte); di Robert Schumann sarà eseguito il Quintetto Op. 44 con Alessandro Perpich, e Francesco Sabato (violino), Fernando Toma (viola), Rosa Andriulli (violoncello) e Pierluigi Camicia (pianoforte). Concluderà il concerto l’esecuzione del Decimino II di Saverio Mercadante diretta da Giovanni Pellegrini.
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L’eccezionalità dell’evento sta nel fatto, più che altro, che metà dell'orchestra giovanile non è stata chiamata a partecipare nonostante il concorso vinto e il diritto di chiamata. Forse si è voluto risparmiare per le spese di viaggio, ho pensato io, nonostante i ragazzi non vengano comunque pagati per questi concerti. Mi dispiace perché Xu Zhong è un gran direttore, e volevo ricordare anche che lo scorso 18 e 19 febbraio ha diretto l'Orchestra della Provincia di Bari e suonato come pianista solista nel 9° concerto per pianoforte di Mozart nella stessa occasione. Questo concerto in Cina non so quante possibilità potrà dare a chi ha fatto il conocorso per questa orchestra ma di concerti ne ha ancora visti men che pochi, e si ritrova anche a suonare con cinesi, i quali - con tutto il rispetto - ma cosa hanno da insegnarci sulla nostra musica? Non avrebbe avuto più senso una rappresentanza italiana, e basta? In tutto ciò volevo specificare che parlo da esterno alla faccenda, nel particolare. Spero che in questo blog in questi commenti si possa discutere, la mia intenzione non è di dar fastidio; è un modo parallelo di dar valore, peso e diritto alla musica che ci piace.
RispondiEliminaNicola
Gentilissimo Nicola,
RispondiEliminanon sono purtroppo in grado di darle una risposta esaustiva sulle sue legittime obiezioni, mi auguro possa farlo il maestro Pierluigi Camicia, nella sua qualità di direttore del Conservatorio "T.Schipa" di Lecce, che è stato, a suo tempo, investito della responsabilità di questo progetto. La ringrazio del suo intervento. A presto!
Purtroppo, e parlo da interna alla faccenda in quanto strumentista dell'orchestra dei Conservatori, non solo è stato mandato un organico ridotto, scelta comprensibile forse per contenere le spese, ma non è stata in alcun modo rispettata la graduatoria degli orchestrali. Sono stati scelti con criteri oscuri (se di criteri si può parlare) i partecipanti alla tournée, sorvolando con non-chalance tipicamente italiana che per quest'orchestra erano state fatte Audizioni e che in base al merito di ognuno era stata stabilita una graduatoria. Ci si aspettava che questa fosse il criterio di chiamata, ma tale non è stato, bensì l'arbitrio di qualcuno. Purtroppo in questa bella esperienza che sarà stata la tournée l'ordine e il merito non sono stati presi in considerazione...chissà, forse la simpatia?
RispondiEliminaParlo da giovane musicista, e con molto rammarico constato che oramai nemmeno le orecchie e la bravura in Italia servono a qualcosa. Forse il problema sono le coscienze, ma anche qui il problema sorge soltanto in chi ne ha una.