giovedì 9 aprile 2009

L'OSN della Rai diretta da Pietari Inkinen suona il "Titano" di Mahler e il concerto per violino, pianoforte e archi di Mendelssohn


Le Sinfonie di Gustav Mahler, con il loro organico sterminato, sono un banco di prova irrinunciabile per le grandi orchestre sinfoniche. Fin dal suo primo approccio con il genere, a soli ventiquattro anni, Mahler si avvalse di una compagine di proporzioni gigantesche: saranno dunque cento gli strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai impegnati mercoledì 8 aprile alle 21 e giovedì 9 aprile 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, nel concerto che vede in programma la sua celebre Prima sinfonia. 60 archi, 4 flauti di cui 2 anche ottavini, 4 oboi di cui 2 anche corno inglese, 4 clarinetti di cui 1 anche clarinetto basso e 1 clarinetto piccolo, 3 fagotti di cui 1 anche controfagotto, ben 7 corni, 5 trombe, 4 tromboni, una tuba, un’arpa, 2 timpanisti e uno stuolo di percussioni.
Sul podio il direttore finlandese - non ancora trentenne - Pietari Inkinen (nella foto), attuale Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda, che ha diretto il Gewandhaus di Lipsia, la Bayerische Rundfunk Orchester, la BBC Philharmonic e la Filarmonica del Giappone. Con lui, nella prima parte della serata, due solisti di fama internazionale come il pianista canadese Louis Lortie e il violinista francese Augustin Dumay, impegnati nell’interpretazione dello stupendo Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi, scritto da Mendelssohn nel 1823 a soli quattordici anni.
Il concerto di giovedì 9 aprile alle ore 20.30 è trasmesso in collegamento diretto su Radio 3. I biglietti per le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1979) sono in vendita sia online che presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti saranno messi in vendita ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani per i nati dal 1979).
Informazioni: 011.8104653 - biglietteria.osn@rai.it - http://www.orchestrasinfonica.rai.it/.

Nessun commento:

Posta un commento