giovedì 29 aprile 2010

Marc Andreae ed Emanuele Arciuli in concerto con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari



Stasera alle ore 20.00 presso la Chiesa del Buon Pastore (viale Einaudi) a Bari l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari si esibirà in un concerto diretto dal noto maestro svizzero Marc Andreae; solista al pianoforte sarà il nostro Emanuele Arciuli (nella foto). In programma musiche di Franck e Rossini (ingresso libero Info. 0805412280 – 241).

Lo stesso concerto sarà replicato domani venerdì 30 aprile alle ore 21.00 presso la Sala Europa di Villa Romanazzi Carducci a Bari (biglietti in vendita la sera stessa del concerto presso Villa Romanazzi al costo di 4 euro. Info. 0805412280 – 241).
La serata si apre con l’esecuzione di “Les Dijins”, poema sinfonico per pianoforte e orchestra di Cesar Franck (1822 - 1890).
Quest’opera fu composta di getto nell’estate del 1884 ed eseguita ai Concerti sinfonici di Angers per essere poi presentata a Parigi il 15 marzo del 1885 con Louis Demer al pianoforte e la direzione di Edouard Colonne. In quell’occasione l’accoglienza del pubblico fu tiepida e gli applausi vennero indirizzati prevalentemente al solista. Franck aveva tratto ispirazione per quest’opera dai versi di Victor Hugo.
Sempre di Franck l’Orchestra eseguirà “Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra”. Composte nel 1855, furono eseguite per la prima volta il 1° marzo dell’anno successivo a Parigi, alla Società Nazionale di Musica, solista al pianoforte Louis Diemer sotto la direzione dello stesso Franck. Opera inconsueta sotto il profilo della struttura, le Variazioni non consistono, come pure il nome indurrebbe a credere, nell’esposizione di un tema seguito da variazioni, ma in una introduzione seguita da una sezione centrale e da un finale. Sebbene l’orchestra sia spesso relegata a un semplice ruolo di accompagnamento, con le Variazioni sinfoniche ci troviamo di fronte a un’opera che mette in luce la piena maturità compositiva dell’autore.
Il concerto si chiude con l’esecuzione di una suite dall'opera “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini (1792 - 1868).
Composto su un libretto di Etienne De Jouy e Hippolyte Bis ispirato a un dramma di Schiller, il “Guglielmo Tell” fu rappresentato per la prima volta a Parigi il 3 agosto del 1829. La sua ouverture è però diventata una delle pagine più popolari di tutta la letteratura orchestrale, finendo ben presto per vivere di vita propria. Ci troviamo di fronte ad una sorta di poema sinfonico articolato in quattro brevi movimenti.

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