martedì 5 ottobre 2010

"Successo per l'anteprima della stagione degli Amici della Lirica Giulietta Simionato di Filago (BG)" di Ulpio Burattini


"Sabato scorso presso il Palazzetto dello Sport di Brembate (Bergamo) ha preso il via la ventitreesima stagione sociale ed artistica dell'Associazione Amici della Lirica Giulietta Simionato di Filago Bergamo.
Come di consueto, la presentazione del programma della Stagione dell'Isola Bergamasca, viene caratterizzata dall'esecuzione di un concerto; quet'anno abbiamo voluto aprire questa edizione con un concerto tematico, che già aveva avuto luogo e successo durante una serata di quindici anni fa.
Il tema era “LA MAGIA DELLA VOCE”; lo svolgimento: intervento di un attore di fama: Edoardo Siravo, noto interprete di sceneggati e racconti televisivi e di teatro; un cantante: Marzio Giossi, baritono, che festeggia i suoi 25 anni di carriera; un accompagnatore al pianoforte di prim'ordine: M° Leone Magiera, pianista accompagnatore e direttore d'Orchestra.
Il programma si articolava su opere di scrittori del Seicento: W. Shakespeare; e dell'Ottocento: Schiller; V. Hugo. Di Schiller veniva presentato il Don Carlo: la Scena e morte di Posa. L'attore interpreta la pagina da dove poi De Lauzières e Zanardini trarranno la scena “Convien dirci Addio per la musica di Giuseppe Verdi dell'Omonima Opera che Giossi interpreta in modo magistrale,
a seguire di Victor Hugo dall'Hernani Monologo di Don Carlos che nell'Opera lirica “Ernani” diventa l'aria “Ah de' verd'anni miei”; da “Le Roi s'amuse” Siravo interpreta il monologo di Triboulet in modo angosciante e struggente che commuove l'assemblea non poco; la conseguente Aria” Cortigiani vil razza dannata” dal Rigoletto eseguita da Giossi viene da quest'ultimo portata, come fa sempre ogni qualvolta la interpreta, con intensità drammatica veramente struggente.
Nella seconda Parte tutta Shakespeare e Verdi: Le Allegre comari di Windsor/Falstaff: Monologo di Ford- E' sogno? O realtà...; Otello: Sogno di Jago- Era la notte, Cassio dormìa; Macbeth: monologo finale di Macbeth-Pietà, Rispetto, Amore. I due Artisti hanno dato il meglio delle loro capacità sia nella parte prosaica che quella cantata commuovendo o esaltando il pubblico presente.
In apertura di serata viene eseguita, in Memoria di Giulietta Simionato, una pagina del “Il Trovatore” Opera verdiana tra le più amate dalla Cantante Scomparsa di recente; la pagina scelta è stata “il Balen del suo sorriso “ qui Giossi ha avuto un attimo di commozione subito trattenuto, pensando forse che in un concorso di canto in giurìa vi era proprio Giulietta Simionato; per il resto tutto è filato liscio.
Per ringraziamento sia Edoardo Siravo che Marzio Giossi si sono prodotti in pezzi del loro repertorio. Il M° Magiera ha accompagnato il tutto dall'alto della sua bravura e competenza. Il pubblico non tanto numeroso ha apprezzato, però,la serata con ripetuti applausi e consensi ai tre artisti." ULPIO BURATTINI

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