giovedì 28 ottobre 2010
"RECUERDOS", un imperdibile viaggio musicale di quattro secoli nell'affascinante mondo iberico della chitarra
"Avrò avuto forse cinque anni, ne ho ancora un ricordo nitido, il primo che posso distinguere chiaramente. Il suono di quello strumento, racchiuso magicamente in quel disco che girava, mi coinvolse al punto di rimanere completamente immobile, col fiato sospeso, quasi che un fiato potesse rompere quella magia. Credo di averlo consumato quel disco per quante volte l'ho sentito...L'indimenticabile Andrès Segovia suonava i Castillos de Espana di Torroba". A scrivere queste appassionate quanto nostalgiche parole è il napoletano Edoardo Catemario, uno dei chitarristi più noti della sua generazione in campo internazionale. Lo fa in questo nuovo cd pubblicato dalla prestigiosa etichetta Decca, dal titolo senza dubbio evocativo ("Recuerdos"), che in poco più di un'ora di musica,racchiude una sorta di affascinante viaggio nel mondo iberico della chitarra: dal Rinascimento sino al Novecento, percorrendo vertiginosamente quattro secoli di storia di uno strumento allora ancora molto apparentato con il liuto e la vihuela.
Si parte da una breve "Fantasìa" di Alonso De Mudarra per poi passare a De Narvez, Sanz, Sor, Tarrega, Fortea e terminare con le "Catalan Folk Songs" di Miguel Llobet. Interpretazioni, quelle di Catemario, di rara profondità e magistrale tecnica, che sanno avvincere e coinvolgere in un'atmosfera ora elegante, ora pensosa, sia l'ascoltatore non avvezzo alla musica spagnola per chitarra sola, che l'esperto conoscitore di ogni impercettibile variante dinamica e agogica dei brani qui proposti. Un compact disc davvero da non perdere!
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Mi associo totalmente. Il disco è stupendo! Penso che Catemario sia un musicista leggendario e che la sua musica arrivi direttamente al cuore delle persone.
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