"La tredicesima edizione del Festival
Mousiké si è conclusa con un bilancio estremamente positivo, nonostante le
difficoltà economiche che hanno ulteriormente ridotto le risorse disponibili,
costringendo l’organizzazione coordinata dal Presidente Patrizia Gesuita a
sforzi enormi: è aumentato il pubblico fidelizzato nell’intero
territorio dei comuni coinvolti (Bari, Bitritto, Gioia del Colle, Matera, Mola
di Bari, Monopoli, Turi), si è ampliato il numero di musicisti di
nazioni coinvolte nell’Europa e bacino mediterraneo, si è rafforzata la
credibilità internazionale del Festival che è considerato dal REMA (Reseau
Européenne des Festivals de Musique Ancienne, circa 50 enti membri in tutta
Europa e in cui Mousiké è l’unico Festival per Puglia, Basilicata, Abruzzo,
Calabria e Molise) la più originale ed interessante iniziativa nella parte
europea del Mediterraneo che guarda alla Grecia.
L’omaggio a Rousseau
per il terzo centenario della nascita (1712) ha caratterizzato un terzo della
programmazione di quest’anno, grazie al sostegno dell’Alliance Française nella
persona di Domenico D’Oria. Tra i diversi concerti su questo tema (“Sur
l’origine des langues” con il complesso greco Ex Silentio; “La musica in
Francia tra Lumi e Querelles”, produzione originale del Festival, “Gare sonore
degli elementi” ) si è inserita la giornata di studio su “La notazione musicale
da Rousseau ai contemporanei”, originale esperimento di collaborazione con il
Festival di musica contemporanea “UrtiCanti” di Bari, con il quale è stato
coprodotto anche il concerto in Santa Teresa dei Maschi del 3 ottobre con
Francesco D’Orazio, protagonista a sua volta della eccezionale monografia
bachiana per violino solo che è seguita il 1 novembre. Al viaggio dalla Puglia del Cinquecento ai
territori dell’attuale Slovenia (coproduzione con il Festival Dnevi Stave
Glasbe di Lubiana) era dedicato il concerto inaugurale con musiche del liutista
pugliese Giacomo Gorzanis e la partecipazione straordinaria del cantante-attore
tarantino Pino De Vittorio, Premio Mousiké-Regione Puglia del 2012. Il
tradizionale concerto di musica araba del Mediterraneo era questa volta
affidato alle improvvisazioni per ‘ud, percussioni e contrabasso del complesso
napoletano di Gianluca Campanino, con la partecipazione dello specialista
Davide Rebuffa di cui è stato presentato il libro appena uscito Il Liuto (L’Epos, 2012).
I concerti
ancora una volta erano situati in luoghi storici della Puglia, particolarmente
adatti al suono dei repertori antichi: le chiese Vallisa e Santa Teresa dei
Maschi di Bari, i castelli di Monopoli, Mola, Bitritto e Gioia del Colle, lo
splendido Palazzo Beltrani di Trani, e si è rafforzata la presenza di Mousiké
nella “città dei Sassi” con il concerto a Palazzo Lanfranchi di Matera. Anche
il settore di intervento nel sociale di Mousiké e dei Luoghi della Musica,
l’organizzazione di eventi in luoghi storico-musicali gestita dai giovani
musicisti Angelo De Marzo e Sergio Pirozzi, ha avuto un momento particolarmente
significativo proprio a conclusione del Festival, con l’esibizione
nell’Auditorium di Santa Fara a Bari della orchestra “Musica in Gioco” (con la
favola in musica “I musicanti di Brema” di Teresa Ludovico con le musiche di
Andrea Gargiulo), nell’ambito della collaborazione attiva con il Sistema delle
Orchestre e Cori Infantili e Giovanili in Italia, che Mousiké ha avviato in
occasione della Raccolta nazionale di Strumenti musicali al Petruzzelli di Bari
lo scorso 22 aprile.
Il successo di questa ultima edizione e
l’entusiasmo del pubblico e di tutti i musicisti che sono venuti in Puglia da
nazioni lontane, ci convincono della necessità di continuare per il futuro, con
ulteriori sforzi e la necessaria fantasia, per una edizione 2013 ancor più
coinvolgente."
Dinko Fabris
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