Ritorna
il Grande Jazz per la Camerata Musicale Barese
il 15 gennaio al Teatro Petruzzelli per la
75ª Stagione “Gold”: sulla scena Stefano
Bollani (nella foto), musicista iperbolico, scattante ma profondo , goliardico ma
rigoroso, che si diverte come il più
consumato degli attori teatrali ed emoziona come il più splendente dei pianisti.Il
concerto è il primo degli “Eventi
Straordinari” Fuori Abbonamento
della Stagione Concertistica.
Musicista
e compositore tra i più richiesti a livello internazionale, Stefano Bollani è
anche artista eccentrico e poliedrico capace di passare da un genere ad un
altro, il tutto con un’ironia e una capacità affabulatoria che rendono ogni suo
concerto uno show imperdibile per qualità e fascino.
Dopo
il diploma di conservatorio conseguito a Firenze nel 1993 e una breve
esperienza come turnista nel mondo della musica pop ( con Raf e Jovanotti, fra
gli altri) si afferma nel jazz, collaborando con grandissimi musicisti (Richard
Galliano, Gato Barbieri, Pat Metheny, Bobby McFerrin, Chick
Corea, Michel Portal, Franco D’
Andrea , Martial Solal; Phil Woods, Lee
Konitz ,Han Bennink, Miroslav Vitous,
Antonello Salis, Aldo Romano, John
Abercrombie , Uri Caine ,Kenny Wheeler, Greg Osby…) sui palchi più prestigiosi del mondo (da Umbria Jazz al Festival di Montreal
e di Nizza, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia, fino alla Scala di Milano).
Fra
le tappe della sua carriera, fondamentale è la collaborazione iniziata nel 1996
e da allora mai interrotta con il suo
mentore Enrico Rava, al fianco del quale ha tenuto centinaia di concerti (anche
per la Camerata) ed ha inciso ben quattordici
dischi.
Coloro
che si aspettano di sedersi a un concerto di Bollani con un programma in mano per seguire
il susseguirsi dei brani, rimarranno forse delusi. Non esiste una scaletta,
tutto accade nel presente. Bollani si siede al piano e tutto può accadere. Lo
spettacolo è un imprevedibile ed
estemporaneo puzzle di musica in cui si può passare senza soluzione di
continuità dai Beatles al Brasile passando per Stravinsky e Bach, senza
tralasciare incursioni nel pop e nell’amato repertorio italiano degli anni ‘40.
Un flusso di coscienza musicale. Una sola cosa è certa: alla fine del concerto
è il pubblico a decidere il bis. Bollani diligentemente esegue i pezzi
richiesti, miscelandoli, dando vita a un medley ogni sera diverso.
Per
informazioni e biglietti gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici
della Camerata infotel 080/5211908,
on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office
c/o La Feltrinelli.
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