Da Chopin a Piazzolla a Morricone sono «Romantici diversi» gli autori al centro del concerto dell’AgìmusFestival del quale, martedì 5 settembre, nel Chiostro di Santa Chiara, a Mola di Bari (ore 20,30), saranno protagonisti il pianista Piero Rotolo (nella foto) e il Talos Quintet composto da Flavio Maddonni (violino), Rita Iacobelli (violino), Francesco Capuano (viola),
Massimo Mannacio (violoncello) e Giovanni Rinaldi (contrabbasso). È il quarto appuntamento della manifestazione diretta nella rete Orfeo Futuro da Piero Rotolo all’interno del progetto Stagioni 2017 dell’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali, sodalizio intitolato al suo indimenticato presidente, protagonista della vita culturale molese in un periodo di grande sofferenza personale, ma sempre con un impegno e una passione che hanno garantito all’associazione nuovo e duraturo slancio.
A lui è dedicato questo concerto che, nell’accostare la versione cameristica del Concerto n.1 op.11 per pianoforte e orchestra di Chopin alle Stagioni di Astor Piazzolla (nella riduzione per pianoforte e archi) e alle colonne sonore di John Williams (Schindler’s List), Ennio Morricone (La leggenda del pianista sull’Oceano e Nuovo Cinema Paradiso) e Alan Silvestri (Forrest Gump), intende valorizzare le possibilità di espansione culturale delle tematiche romantiche e fare dell’estetica di questi compositori una sorta di ponte capace di condurre l’ascoltatore verso legami inconsueti.
La “diversità romantica” costituisce, tuttavia, il filo conduttore del progetto sotto il profilo estetico, uno “strumento” attraverso il quale calare le dinamiche linguistiche ottocentesche dentro contesti artistici successivi. Pertanto, nelle atmosfere chopiniane non saranno affatto a disagio le “stagioni-tango” di Piazzolla, simbolo di una romantica sensualità del corpo, così come nel lirismo delle colonne sonore, le cui origini affondano proprio nei languori romantici e tardo romantici, e nel legame tra cultura “alta” e popolare che proprio Chopin aveva esplorato nella propria opera pianistica.
Su tutto risaltano l’incanto giovanile, la freschezza, la poesia, l’originalità e lo splendore della scrittura musicale, per un momento di ascolto di alto livello in grado di conquistare un pubblico decisamente trasversale.
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