Sarà Daniel Oren a inaugurare lunedì 16 ottobre alle 21 al Teatro Piccinni la Stagione sinfonica 2006/2007 organizzata dalla Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
Il celebre direttore d’orchestra israeliano salirà sul podio per dirigere l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. Solista, il violinista Zinovi Kaplan.
In programma, il Concerto in mi min. op. 64 per violino e orchestra di Mendelssohn e la Sinfonia n. 7 in la magg. op. 92 di Beethoven.
Martedì 17 ottobre, invece, il concerto si terrà nel Teatro Kursaal Santalucia sempre alle 21.
Dotato di un talento naturale e precocissimo, Oren ha maturato il suo particolare interesse per l’opera grazie a Leonard Bernstein che nel 1968 lo scelse, appena tredicenne, come voce solista nei suoi Chichester’s Psalms in occasione dell’inaugurazione della televisione di Israele. In realtà però fu la madre a iniziare il giovane Daniel a una formazione musicale completa, con lo studio non solo del pianoforte e del violoncello, ma anche del canto, dell’armonia e del contrappunto. Ha intrapreso la sua brillante carriera nel 1975, dopo aver collaborato con Herbert von Karajan e Franco Ferrara. Ancora ventenne, vince il primo premio del Concorso Karajan riservato a giovani direttori d’orchestra. Dopo il debutto negli Stati Uniti, con la sua acclamata partecipazione al Festival dei Due Mondi nel 1978, la sua fama si consolida anche in Italia: gli verrà infatti affidata la direzione stabile dell’Opera di Roma e, successivamente, del Teatro Verdi a Trieste, del San Carlo di Napoli e del Carlo Felice a Genova. Anche negli ultimi anni, Oren ha continuato a dirigere con successo nei maggiori teatri italiani (Firenze, Parma, Torino, Venezia), coltivando, allo stesso tempo, stretti rapporti di collaborazione con i più autorevoli teatri europei e americani, tra i quali il Metropolitan di New York, il Covent Garden di Londra, lo Staatsoper di Vienna, il Colón di Buenos Aires, il Teatro dell’Opera di Tokyo, le Opera Houses di Houston, Dallas, San Francisco e l’Opéra-Bastille di Parigi dove ha ottenuto un successo senza precedenti con Leo Nucci, Roberto Alagna e Angela Gheorgiu.
Alla predilezione per la lirica, con un repertorio che abbraccia la maggiore produzione romantica e verista italiana, affianca la passione per la musica sinfonica, nella quale ha riscosso grande successo alla guida di importanti orchestre come l’Accademia di Santa Cecilia a Roma (diretta per la prima volta nel 1978), l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica d’Israele, la Filarmonica di Berlino, e le orchestre radiofoniche di Monaco, Colonia, Stoccarda, Francoforte e Berlino tra le molte altre.
La sua partecipazione con il Nabucco di Verdi alla stagione inaugurale della Nuova Opera di Israele, nel dicembre 1994, ha rappresentato un momento particolarmente significativo nella carriera di Oren: questo evento musicale è riuscito a far collimare la sua passione per l’universo operistico e l’amore per la sua terra d’origine: per un musicista come Oren, infatti, la musica rappresenta il miglior veicolo per la pace, la tolleranza, e l’unico linguaggio che accomuna tutti.
Daniel Oren torna a Bari dopo aver diretto, nella passata stagione, Madama Butterfly.
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