Ultimo titolo operistico per la Stagione 2015 del Comunale di Bologna, uno fra i più amati del repertorio romantico: è L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, che torna in scena dal 13 dicembre alle 20.00, con un allestimento del 2010 firmato dalla regista Rosetta Cucchi, ed è trasmesso in diretta su Radio3 martedì 15 dicembre alle ore 20.00. Sul podio dell’Orchestra del Comunale di Bologna uno specialista come Stefano Ranzani e un cast di giovani interpreti: Barbara Bargnesi e Antonio Poli come Adina e Nemorino, Christian Senn e Alessandro Luongo come Belcore e Dulcamara che, in alcune recite, si alterneranno con Rocìo Ignacio, Fabrizio Paesano, Vittorio Prato e Marco Filippo Romano; nel ruolo di Giannetta sarà sempre impegnata Elena Borin. Le scene sono firmate da Tiziano Santi, i costumi da Claudia Pernigotti, le luci da Daniele Naldi; il Coro del Teatro Comunale è diretto da Andrea Faidutti.
Lo spettacolo di Rosetta Cucchi aveva riscosso nel 2010 un particolare favore di pubblico e critica: la regista pesarese sposta l’azione da un villaggio basco della fine del XVIII secolo a una scuola d’arte americana, un college, prendendo in prestito situazioni e ambientazioni da «Fames» («Saranno famosi»), la serie televisiva cui esplicitamente si rifà, ma anche da «Grease», dai «Blues Brothers» e da «Happy Days», mantenendo intatte le caratterizzazioni dei personaggi. Nemorino è quindi uno studente goffo e un po’ “sfigato”, Adina reginetta delle “cheerleaders”, Belcore un rozzo presuntuoso a capo di una band di teppisti, Dulcamara uno spacciatore in Harley.
“L’elisir d’amore raccoglie la sfida lanciata dall’opera seria sua coeva - dice la regista - mostrando all’opera buffa la via del rinnovamento e sottraendola alle secche dell’inverosimiglianza. Gli ingredienti di cui si compone l’opera sono collegati da un comune denominatore fortemente presente, cioè la gioventù, the Youth come la chiamano gli inglesi e Sorrentino: quel momento magico della vita di ogni essere umano in cui tutto è possibile, in cui si è pieni di certezze e allo stesso tempo di fragilità, quel breve momento in cui si è fermamente sicuri che i sogni di gloria di fama e successo si trasformeranno presto in realtà”.
I biglietti (da 140 a 10 euro) sono in vendita online sul sito www.tcbo.it oppure presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Eventuali biglietti invenduti saranno disponibili da un'ora e mezza prima dell'inizio di ogni spettacolo a prezzo ridotto (da 50 a 20 euro).
Gli studenti dell'Università di Bologna potranno acquistare biglietti a 10 euro - presentando il tesserino universitario - per le recite dei giorni 15, 17 e 19 dicembre.
Lo spettacolo è realizzato con il contributo del Gruppo Hera, che attraverso il sostegno alla Fondazione Teatro Comunale di Bologna intende proseguire nell’impegno a favore delle eccellenze culturali che animano il tessuto sociale del territorio raggiunto dai propri servizi.
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