A pochi giorni dalla diretta della “Giovanna d’arco” che inaugurerà la stagione della Scala, Rai Cultura presenta una puntata di “Petruška” dal titolo “Anni di galera”, dedicata alle opere del giovane Verdi – tra le quali “Giovanna d’arco” - e in programma su Rai5 giovedì 3 dicembre alle 21.15. Michele dall’Ongaro ripercorre la produzione verdiana degli anni che vanno dal 1843 al 1850: un periodo di lavoro incessante ed esasperante, durante il quale Verdi firma il contratto di ogni nuova opera ancor prima di terminare la precedente, sentendosi quasi un condannato ai lavori forzati. Nascono in questo lasso di tempo capolavori come “Nabucco”, “I Lombardi alla prima crociata”, “Ernani”, “I due Foscari” e “Giovanna d’arco”, titolo al quale dall’Ongaro dedica particolare attenzione, presentando l’opera che con la direzione di Riccardo Chailly il 7 dicembre, in diretta su Rai5, aprirà la stagione della Scala
Ospiti della puntata sono il giornalista Alberto Mattioli e il compositore Fabio Vacchi. Mattioli propone un excursus sulle regie delle opere giovanili di Verdi, soffermandosi in particolare su uno spettacolo come “La traviata” firmata da Robert Carsen e messa in scena dal Teatro La Fenice di Venezia. Fabio Vacchi invece racconta cosa significhi comporre oggi, e in particolare cosa comporti affrontare l’opera, cosa che lui ha fatto in diverse occasioni e per i più importanti teatri.
A seguire la lezione tenuta dal Maestro Riccardo Chailly agli studenti dell’Università Cattolica di Milano, nella quale il direttore d’orchestra presenta “Giovanna d’arco” di Giuseppe Verdi e l’interpretazione che ne darà il 7 dicembre alla Scala.
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