Ultima occasione, il 2 novembre, per assistere a Der Freischütz (Il franco cacciatore), capolavoro del Romanticismo di Carl Maria von Weber, nella data ScalAperta a metà prezzo. Fino al 19 novembre continuano, con una serie di sold out, le recite di Nabucco di Giuseppe Verdi, che si alterneranno alla grande novità dell’autunno: Ti vedo, ti sento, mi perdo, nuova opera di Salvatore Sciarrino (nella foto), dal 14 novembre in Prima mondiale alla Scala. Al centro della nuova opera del più importante compositore italiano vivente c’è la tragica vita del compositore e cantante barocco Alessandro Stradella, che assurge a simbolo della potenza di seduzione della musica stessa. A novembre anche un doppio appuntamento con la stagione sinfonica. Il 10, 12 e 15 novembre Riccardo Chailly omaggia Rossini aspettando il 150° della morte dirigendo il Requiem collettivo promosso da Verdi nel 1868 e mai eseguito alla Scala. Oltre a Coro e Orchestra della Scala ci saranno i solisti Maria José Siri, Veronica Simeoni, Giorgio Berrugi, Simone Piazzola e Riccardo Zanellato. Il 20, 22 e 23 novembre Christoph Eschenbach dirige la Filarmonica della Scala in un concerto ricco di colori e brillantezza, alternando Dvořák e Gershwin, con il pianista Tzimon Barto. Lunedì 6 novembre, Riccardo Chailly inaugura anche la Stagione 2017/2018 della Filarmonica della Scala, dopo il successo riscosso nella lunga tournée estiva, con un nuovo capitolo dedicato ai grandi compositori russi: in programma Čajkovskij e Stravinskij.
giovedì 2 novembre 2017
Gli appuntamenti di novembre al Teatro della Scala di Milano.
Ultima occasione, il 2 novembre, per assistere a Der Freischütz (Il franco cacciatore), capolavoro del Romanticismo di Carl Maria von Weber, nella data ScalAperta a metà prezzo. Fino al 19 novembre continuano, con una serie di sold out, le recite di Nabucco di Giuseppe Verdi, che si alterneranno alla grande novità dell’autunno: Ti vedo, ti sento, mi perdo, nuova opera di Salvatore Sciarrino (nella foto), dal 14 novembre in Prima mondiale alla Scala. Al centro della nuova opera del più importante compositore italiano vivente c’è la tragica vita del compositore e cantante barocco Alessandro Stradella, che assurge a simbolo della potenza di seduzione della musica stessa. A novembre anche un doppio appuntamento con la stagione sinfonica. Il 10, 12 e 15 novembre Riccardo Chailly omaggia Rossini aspettando il 150° della morte dirigendo il Requiem collettivo promosso da Verdi nel 1868 e mai eseguito alla Scala. Oltre a Coro e Orchestra della Scala ci saranno i solisti Maria José Siri, Veronica Simeoni, Giorgio Berrugi, Simone Piazzola e Riccardo Zanellato. Il 20, 22 e 23 novembre Christoph Eschenbach dirige la Filarmonica della Scala in un concerto ricco di colori e brillantezza, alternando Dvořák e Gershwin, con il pianista Tzimon Barto. Lunedì 6 novembre, Riccardo Chailly inaugura anche la Stagione 2017/2018 della Filarmonica della Scala, dopo il successo riscosso nella lunga tournée estiva, con un nuovo capitolo dedicato ai grandi compositori russi: in programma Čajkovskij e Stravinskij.
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