mercoledì 22 novembre 2017

In occasione del 450° anniversario della nascita di Monteverdi va in scena "L'Incoronazione di Poppea" a Santa Teresa dei Maschi il 24 e 25 novembre diretta da Sabino Manzo e con la regia di Maria Grazia Pani.


È il trionfo del «recitar cantando». L’ha scritta Claudio Monteverdi oltre quattro secoli fa. E in occasione del 450° anniversario della nascita del compositore, «L’incoronazione di Poppea» viene allestita a Bari, nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, venerdì 24 e sabato 25 novembre alle ore 20 e domenica 26 novembre alle ore 18.30,  in una nuova produzione tra innovazione e tradizione, all’interno di Baroque Opera Studio, iniziativa musicale di alta formazione internazionale che vede per la prima volta insieme la regista Maria Grazia Pani e l’Associazione Florilegium Vocis con l’Orchestra Barocca Santa Teresa dei Maschi, formazione specializzata nell’esecuzione di musica antica diretta da Sabino Manzo (nella foto).
L’allestimento, con i costumi realizzati da Angela Grassi, viene presentato a completamento di un laboratorio teatrale e musicale della durata di venti giorni, in corso sino a giovedì 23 novembre (grazie ad una collaborazione con l’Associazione Vallisa), con l’obiettivo di investire, attraverso l’assegnazione di borse di studio, sulla formazione di giovani cantanti lirici under 32 provenienti da Spagna, Germania, Croazia, Corea del Sud, Colombia e Italia (Puglia inclusa).
Il capolavoro di Monteverdi, in questo nuovo allestimento, si richiama ai principi di TeatrOpera, un format elaborato da Maria Grazia Pani nel 2001 che risponde alla necessità di aprire l’Opera verso nuove possibilità di fruizione e risemantizzare i luoghi delle città, al fine di ottenere una rappresentazione teatrale in spazi che non sono teatro, come, per l’appunto, la chiesa di Santa Teresa dei Maschi.
La riscrittura drammaturgica di Maria Grazia Pani, partita dalle fonti di Tacito e altri documenti storici, prevede la figura di un attore - il pugliese Ivan Dell’Edera - nel ruolo di Ottone, che diventa pertanto il protagonista e, in un certo senso, il motore stesso dell’azione, oltre che narratore delle vicende da lui vissute e subite alla corte di Nerone. Intorno a Dell’Edera, un cast internazionale composto da Rosa Garzia Domiguez, Carlos Arturo Gomez Palacio, Nina Cuk, Claudia Conti, Alberto Comes, Ilenia Lucci, Luise Merleski, Melissa Wedekind, Paola Leoci, Nicolò Marzocca, Francesca Lanzolla, Cinzia Dimatteo, Vito Gattullo e Hyunmo Cho, molti dei quali con carriere già avviate e partecipazioni in Puglia al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e per la Stagione d’opera del Petruzzelli.
Tra l’altro, la complessità di un’opera come «L’incoronazione di Poppea», contenente la prima aria “femminista” della storia (Disprezzata regina), cantata all’imperatrice ripudiata Ottavia, offre il pretesto per una rilettura in chiave moderna di temi come quello del femminicidio e del narcisismo come passione smodata di sé, che si trasfigura nell’uso e nell’abuso del potere.
Con il progetto «Incoronazione di Poppea», del quale verrà realizzato un cortometraggio dal giovane regista barese Enrico Acciani, per due volte in concorso al Festival del Cinema di Cannes nella sezione corti, Santa Teresa dei Maschi chiude le celebrazioni monteverdiane iniziate nel settembre 2016 con la rappresentazione itinerante del «Vespro della Beata Vergine» e conclude la programmazione operistica della Stagione 2017 avviata con l’operina «L’impresario in angustie» e proseguita con «La serva padrona» e gli intermezzi buffi «Morano e Rosicca».

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