“L’Accademia dei Cameristi sigla quest’anno i primi dieci anni di attività; un lungo
arco di tempo vissuto insieme a tanti musicisti che hanno condiviso un percorso difficile, ma per nulla avaro di soddisfazioni e consensi; un percorso fatto di tappe belle e significative, di concerti con artisti di fama e con giovani emergenti, di produzioni concertistiche concepite secondo un tracciato parallelo, modellato, cioè, sia sulle grandi opere del repertorio, sia sui tanti capolavori caduti nell'oblio.” A scrivere l’introduzione al programma di sala del concerto inaugurale della decima stagione dell’Accademia dei Cameristi è proprio lei, Mariarita Alfino, fondatrice e presidente di questa associazione onlus che giovedì prossimo alle 20.30 nella Vallisa di Bari, per quella che sarà indubbiamente una festa, ospiterà uno dei migliori ensemble in circolazione: Il Quartetto Prometeo formato da Giulio Rovighi e Aldo Campagnari, ai violini, Carmelo Giallombardo alla viola e Francesco Dillon al violoncello.
Risultato vincitore della 50a edizione del Prague Spring International Music
Competition nel maggio 1998, il Prometeo, nell’ambito della stessa occasione, è stato insignito del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del “Quartetto K590” di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Sin dall’inizio, al Quartetto sono state destinate numerose e importanti borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole e dall’Accademia Chigiana di Siena, che nel 1995 gli ha attribuito il prestigioso diploma d’Onore.
Questa la brillante carriera internazionale: Concertgebouw di Amsterdam,
Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Vorpommern Festival di Amburgo, Wexford Festival, Orlando Festival, Festival “Die Lange Nacht der Elektronischen Klange 2000” di Berlino, Waterfront Hall di Belfast per la BBC, Grand Théâtre di Bordeaux, Foundation Royaumont (prima esecuzione assoluta di “Strada non presa” di Stefano Gervasoni dedicato al Prometeo), Auditorium Musée d'Orsay di Parigi, Boswil Festival, Schloss-Elmau Kammermusikfest, Würzburg Mozartnacht, Le Printemps Musical de Saint-Cosme (2001, 2002 e 2003), Engadiner Festwochen, Kammermusikfest di Saarbrücken (“Fragmente-stille an Diotima” di Nono), Rencontres Musicales de Fontainebleau, Colmar Festival (prima assoluta il nuovo quartetto di Jacques Lenot), nonché tournée in Sud America, Olanda.
Il Quartetto Prometeo è ospite delle più prestigiose stagioni concertistiche italiane:
Accademia di Santa Cecilia di Roma (prima esecuzione assoluta di “Esercizi di tre
stili” di Salvatore Sciarrino nel 2000 e la prima assoluta di “Numi di Uvietta” nel
2003 entrambi dedicati al Prometeo), Società del Quartetto di Milano (prima esecuzione di “Târ” di Ivan Fedele), Settimana Musicale Senese, Settimane Musicali di Stresa, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Società Veneziana dei Concerti, Sagra Musicale Umbra, GOG di Genova, Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Firenze e di Perugia.
Prossimamente: Istituzione Universitaria dei Concerti, GOG, Associazione Scarlatti
di Napoli, Sanssouci Festival di Potsdam, Accademia Chigiana, Festival di Camerino,
Festival Sinopoli di Taormina, Società del Quartetto di Milano…
La formazione effettua regolarmente registrazioni per la ARD, Saarländischer
Rundfunk e Bayerishe Rundfunk tedesche, la BBC inglese e irlandese, Radio France,
l’ORF austriaca e per la RAI Radio 3.”
A Bari eseguirà tre stupende pagine di Haydn (Quartetto op. 77 n.1), Luciano Berio (Sincronie) e Beethoven (Quartetto op. 59 n.1). Ecco il giudizio entusiastico di un critico musicale che potrà invogliare all’ascolto anche i più diffidenti.
«…E’ possibile toccare la perfezione? Da quello che ultimamente il panorama
concertistico ci offre sembrerebbe proprio di no... Il Quartetto Prometeo sembra invece nato per rovesciare ogni assunto; così è stato al concerto della 59a Settimana Musicale Senese dove il Quartetto si è esibito in una performance memorabile suscitando l’approvazione entusiastica dei numerosissimi presenti (…) il Quartetto Prometeo ha dimostrato la sua grandezza, ma anche l’adamantina coerenza del proprio pensiero (…)» Alberto Corrado, “Vinile.com”. Non mancate.
arco di tempo vissuto insieme a tanti musicisti che hanno condiviso un percorso difficile, ma per nulla avaro di soddisfazioni e consensi; un percorso fatto di tappe belle e significative, di concerti con artisti di fama e con giovani emergenti, di produzioni concertistiche concepite secondo un tracciato parallelo, modellato, cioè, sia sulle grandi opere del repertorio, sia sui tanti capolavori caduti nell'oblio.” A scrivere l’introduzione al programma di sala del concerto inaugurale della decima stagione dell’Accademia dei Cameristi è proprio lei, Mariarita Alfino, fondatrice e presidente di questa associazione onlus che giovedì prossimo alle 20.30 nella Vallisa di Bari, per quella che sarà indubbiamente una festa, ospiterà uno dei migliori ensemble in circolazione: Il Quartetto Prometeo formato da Giulio Rovighi e Aldo Campagnari, ai violini, Carmelo Giallombardo alla viola e Francesco Dillon al violoncello.
Risultato vincitore della 50a edizione del Prague Spring International Music
Competition nel maggio 1998, il Prometeo, nell’ambito della stessa occasione, è stato insignito del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del “Quartetto K590” di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Sin dall’inizio, al Quartetto sono state destinate numerose e importanti borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole e dall’Accademia Chigiana di Siena, che nel 1995 gli ha attribuito il prestigioso diploma d’Onore.
Questa la brillante carriera internazionale: Concertgebouw di Amsterdam,
Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Vorpommern Festival di Amburgo, Wexford Festival, Orlando Festival, Festival “Die Lange Nacht der Elektronischen Klange 2000” di Berlino, Waterfront Hall di Belfast per la BBC, Grand Théâtre di Bordeaux, Foundation Royaumont (prima esecuzione assoluta di “Strada non presa” di Stefano Gervasoni dedicato al Prometeo), Auditorium Musée d'Orsay di Parigi, Boswil Festival, Schloss-Elmau Kammermusikfest, Würzburg Mozartnacht, Le Printemps Musical de Saint-Cosme (2001, 2002 e 2003), Engadiner Festwochen, Kammermusikfest di Saarbrücken (“Fragmente-stille an Diotima” di Nono), Rencontres Musicales de Fontainebleau, Colmar Festival (prima assoluta il nuovo quartetto di Jacques Lenot), nonché tournée in Sud America, Olanda.
Il Quartetto Prometeo è ospite delle più prestigiose stagioni concertistiche italiane:
Accademia di Santa Cecilia di Roma (prima esecuzione assoluta di “Esercizi di tre
stili” di Salvatore Sciarrino nel 2000 e la prima assoluta di “Numi di Uvietta” nel
2003 entrambi dedicati al Prometeo), Società del Quartetto di Milano (prima esecuzione di “Târ” di Ivan Fedele), Settimana Musicale Senese, Settimane Musicali di Stresa, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Società Veneziana dei Concerti, Sagra Musicale Umbra, GOG di Genova, Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Firenze e di Perugia.
Prossimamente: Istituzione Universitaria dei Concerti, GOG, Associazione Scarlatti
di Napoli, Sanssouci Festival di Potsdam, Accademia Chigiana, Festival di Camerino,
Festival Sinopoli di Taormina, Società del Quartetto di Milano…
La formazione effettua regolarmente registrazioni per la ARD, Saarländischer
Rundfunk e Bayerishe Rundfunk tedesche, la BBC inglese e irlandese, Radio France,
l’ORF austriaca e per la RAI Radio 3.”
A Bari eseguirà tre stupende pagine di Haydn (Quartetto op. 77 n.1), Luciano Berio (Sincronie) e Beethoven (Quartetto op. 59 n.1). Ecco il giudizio entusiastico di un critico musicale che potrà invogliare all’ascolto anche i più diffidenti.
«…E’ possibile toccare la perfezione? Da quello che ultimamente il panorama
concertistico ci offre sembrerebbe proprio di no... Il Quartetto Prometeo sembra invece nato per rovesciare ogni assunto; così è stato al concerto della 59a Settimana Musicale Senese dove il Quartetto si è esibito in una performance memorabile suscitando l’approvazione entusiastica dei numerosissimi presenti (…) il Quartetto Prometeo ha dimostrato la sua grandezza, ma anche l’adamantina coerenza del proprio pensiero (…)» Alberto Corrado, “Vinile.com”. Non mancate.
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