Ho appena letto quest'ANSA che vi riporto di seguito:"Il teatro Petruzzelli di Bari riaprira' a marzo: lo ribadisce il Ministro per i Beni e le Attivita' culturali Sandro Bondi, durante un faccia a faccia fra Giovanni Minoli e il sindaco di Bari, Michele Emiliano in onda per "La Storia Siamo Noi" domani alle ore 23.30 su Raidue nella puntata Storia di un teatro. Ed Emiliano, replica: ''Sono molto felice di apprendere una data dal Ministro anche se grazie alla televisione. La potenza dei media e' straordinaria. C'e' una data quindi e la apprendiamo in questo momento con tanta nitidezza''.''Chiuso il cantiere, date le certificazioni necessarie, che secondo il cronoprogramma dei lavori sono fissate per il 28 febbraio 2009, dai primi giorni di marzo noi potremmo consegnare le chiavi alla Fondazione lirica Sinfonica di Bari'' dice il Ministro. Con Bondi e' guerra o pace? ''Sicuramente pace - risponde il sindaco - innanzitutto perche' e' un Ministro della Repubblica. Io non mi sono mai ribellato, in questa storia ho solo ripetuto con la testardaggine di chi sa di avere ragione i miei argomenti''. In questi ultimi giorni si e' parlato di scontro politico tra centro sinistra e centro destra sulla riapertura. E' vero? ''Credo che il sindaco abbia commesso un errore nel voler fissare a tutti i costi l'inaugurazione per il 6 dicembre, sapendo che non era possibile - risponde Bondi - e attribuendogli un valore politico, che non era da assegnare a questa data mentre io credo che la riapertura debba essere la festa di tutta la citta'''. Per il sindaco di Bari: ''Pensavo, ma ho cambiato idea sentendo il Ministro, che piu' ci si avvicinava alle elezioni piu' l'inaugurazione del Petruzzelli rischiava di essere considerato un fatto politico. Pero' se la data di marzo e' preferita a me sta bene''.
Che dirvi? Sono tre settimane che dormo poco o nulla. Questa storia infinita sulla riapertura del teatro mi ha stressato non poco. Lo vogliono, lo vogliamo riaprire TUTTI INSIEME a marzo??? E MARZO SIA...Però per favore adesso basta con i colpi di scena, con le fughe di notizie, con le speculazioni politiche, con l'arroganza, gli attacchi e le pesanti offese personali (in particolare ai giornali e ai giornalisti) che si sono rivolte da più parti.
Sogno un bel girotondo di centinaia di persone intorno al Teatro.
Quel giorno dovrà essere davvero una FESTA PER TUTTA LA CITTA', SENZA DISTINZIONI E SOPRATTUTTO SENZA PIU' POLEMICHE.
Senza teatri una città, di destra o di sinistra che sia, affonda nella barbarie e nello squallore di una mediocrità senza futuro. A Bari, 18 anni senza il Teatro Petruzzelli (per non parlare di spazi dimenticati...o quasi (?) come il Teatro Margherita e l'Auditorium "Nino Rota"), credo l'abbiano finalmente fatto capire a tutti.
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