lunedì 10 gennaio 2011
"Il Jacelyn Parry Sextet in concerto al Club 1799 di Acquaviva" di Silvana Kuhtz
"Di Jacelyn Parry (nella foto), musicista nata in Malesia e cresciuta a Singapore e in Australia, ma che ormai vive a Roma da sei anni ed ha studiato al Conservatorio di musica del Queensland, si possono recuperare molte informazioni che la riguardano da vari siti internet. Non altrettanto si può fare per quel che riguarda la sua esibizione, che resta nel regno delle cose da vivere di persona. Nonostante le apparenze del suo bellissimo viso dai tratti orientali, nell’ascoltare il concerto del 5 gennaio presso il Club 1799 di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, prima assoluta di presentazione del suo nuovo progetto "Deep is the night", non ho sentito nessuna sonorità orientale. Piuttosto, una grande profondità nel testo delle canzoni, e riferimenti al jazz, al soul e a cantanti come Joni Mitchell. Mi è sembrata, in sostanza, una cantante molto "occidentalizzata"; ed infatti proprio la Parry sostiene di essere stata influenzata, semmai, da minimalisti come John Adams e Steve Reich e probabilmente anche da Joni Mitchell. È decisamente interessante il timbro della voce della cantante-pianista e la miscela che si crea sul palco con i musicisti del quintetto, tutto pugliese, che l'accompagna.
L’incontro con i jazzisti pugliesi che la seguono in questa avventura - Nando Di Modugno, Cesare Pastanella, Mimmo Campanale, Giuseppe Bassi e Roberto Ottaviano - è avvenuto a Roma qualche tempo fa ed è stato determinante per dare linfa ulteriore a questa idea creativa della Parry.
L’esibizione del 5 gennaio ad Acquaviva è stata forse penalizzata da un suono leggermente impastato, non è stato cioè agevole distinguere le parole delle canzoni, ma si è potuto apprezzare il risultato d’insieme e la grande professionalità di tutti i musicisti sul palco. Entusiasta e partecipe il pubblico presente. Si tratta senza dubbio di un progetto che ha visione e potenzialità; vale la pena tenere d’occhio questa nuova proposta nell'appena iniziato 2011."
SILVANA KUHTZ
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento