giovedì 19 luglio 2012
Il Quartetto Meridies suona domani sera al Festival Duni di Matera
Uno straordinario viaggio musicale tra i “tempi di danza”, da Johann Sebastian Bach fino ad Astor Piazzolla, passando per Rossini, Liszt e tanti altri. Dal Seicento fino ai giorni nostri, dalla severità teutonica di Bach alla passione argentina del Tango.
Questo sarà l’affascinante percorso che seguirà il pubblico di “La Dance”, il quarto concerto del Festival Duni 2012, la rassegna organizzata da Festival Duni in collaborazione con l’Orchestra ICO della Magna Grecia e MonacelleCultura.
Non solo musica: con “Le Dance”, infatti, inizia “Cibo & Musica”, una serie di concerti del Festival Duni che vedranno il matrimonio dell’enogastronomia con la musica: nel corso della serata il pubblico potrà degustare il pane di Matera, in ogni sua declinazione e “variazione sul tema”, accompagnato da un buon bicchiere di vino.
Il concerto “Le Dance” si terrà venerdì prossimo, 20 luglio, alle ore 21.00 presso il Chiostro de “Le Monacelle”; il biglietto ha il costo di 5 euro, info: www.festivalduni.it e Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie n.69 Matera (0835.333411).
Il particolarissimo programma è dedicato a quelli che in musica vengono definiti i “tempi di danza”: si va dalla gavotta di Bach al minuetto di Boccherini, dalla tarantella di Rossini alle danze slave di Dvorak, dal valzer di Listz alle danze ungheresi di Brahms, dal ragtime degli anni Venti di Joplin fino ai tanghi di Astor Piazzolla.
Un programma gustoso e piacevole che illustrerà allo spettatore lo sviluppo dell’idea stessa di “danza” negli ultimi quattro secoli.
Sul palco il Quartetto d’archi Meridies, composto da Carmelo Andriani e Gennaro Minichiello al violino, Giuseppe Pascucci alla viola e Giovanna D’Amato al violoncello.
Da più di quindici anni questa formazione porta in giro per il mondo un repertorio che tocca le più belle pagine scritte per quartetti d'archi, le composizioni meno conosciute e dà ampio spazio al tango.
Costituitosi nel 1992, il Quartetto Meridies si è affermato in numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali, fin dal suo esordio distinguendosi per la solidità dell’insieme e le brillanti doti tecniche ed espressive che lo hanno portato ad esibirsi presso importanti Istituzioni Concertistiche in Italia, in Europa e nel resto del mondo.
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