Domenica 21
dicembre alle 18.00 al
Teatro Petruzzelli avrà luogo il Concerto di Natale, ultimo
appuntamento della Stagione Sinfonica
2014. Dirigerà
l’Orchestra del Teatro Petruzzelli l'illustre maestro Rinaldo Alessandrini (nella foto), maestro del Coro del Teatro Petruzzelli Franco Sebastiani.
Solisti:
Lavinia Bini (soprano), Romina Boscolo (contralto), Robin Tritschler (tenore), Christian Senn (basso). In
programma: Missa brevis in si bemolle
maggiore K 275/272b per soli coro ed orchestra ed Exultate jubilate K 165/158a per soprano ed orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e Messa in sol maggiore D. 167 per soli,
coro ed orchestra e Magnificat in do
maggiore D. 486 per soli, coro ed orchestra di Franz Schubert. Biglietti
in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it, Informazioni: 080.975.28.10.
Rinaldo
Alessandrini, direttore
Impegnato
sulla scena della musica antica, privilegia nelle scelte del suo repertorio la
produzione italiana, valorizzando nelle esecuzioni la cantabilità e la mobile
espressività proprie dello stile italiano dei secoli XVII e XVIII.
Direttore
d’orchestra, clavicembalista, organista e fortepianista, fondatore e direttore
di Concerto
Italiano del quale cura l’attività, conduce un’intensa attività
solistica, ospite dei principali teatri e festival in Europa, Stati Uniti, Canada
e Giappone.
Dopo essersi dedicato ai
capisaldi della letteratura barocca (Monteverdi, per il quale gli viene
riconosciuta una particolare eccellenza, Vivaldi e Bach), ha rivolto la propria
attenzione al repertorio del tardo settecento (in particolare con il teatro
musicale e la musica orchestrale di Mozart e Haydn). Nei suoi programmi
sinfonici sono costantemente presenti composizioni di Mendelssohn, Schubert,
Brahms e Prokofiev.
Nel
2003 è stato nominato “Chevalier dans l’ordre des Artes et des Lettres” dal
Ministro francese della Cultura ed ha ricevuto con Concerto Italiano il Premio
Abbiati. È
membro dell’Accademia Filarmonica Romana.
Nel
2005 ha firmato la direzione musicale e la regia di un nuovo allestimento de L’incoronazione
di Poppea al Teatro Liceo di Salamanca.
La
sua discografia, di oltre 50 registrazioni, comprende opere di compositori di
scuola italiana e tedesca, fra cui I Vespri della Beata Vergine di
Monteverdi, i Concerti
Brandeburghesi di Bach, Le quattro stagioni di Vivaldi. Numerosi
i riconoscimenti ricevuti dalla critica discografica, tra i quali un Grand Prix
du Disque, un premio della Critica Discografica Tedesca e ben tre Gramophone
Awards con Concerto Italiano.
Attualmente registra in
esclusiva per Naive. Tra i suoi impegni recenti e
futuri: i concerti a São Paulo, Toulouse, Don
Giovanni a Bergen, Giulio Cesare
a Toulon e infine al Teatro alla Scala la Trilogia Monteverdiana con la regia di Bob Wilson.
Franco Sebastiani, maestro del
coro
Nato
a Trento, ha studiato Ingegneria all’Università di Bologna e contemporaneamente
composizione, musica corale, strumentazione e direzione d’orchestra al
Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
Dall’80
all’84 ha insegnato al Conservatorio bolognese e dal ’98 al 2007 al
Conservatorio di Adria.
Dall’82
al 2001 è stato maestro suggeritore e altro maestro del coro del Teatro
Comunale di Bologna, partecipando alle stagioni liriche ed alle tournée in
Giappone del ’93 e del ’98.
È
stato maestro del coro al Teatro Valli di Reggio Emilia, al Comunale di
Bologna, al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Verdi di Salerno, al Teatro
dell’Opera di Roma, alla Maison Radio France di Parigi e a Fort Worth negli
Stati Uniti.
Ha
diretto concerti e allestimenti di opere liriche in Italia e in Europa, ha collaborato
più volte con Peter Maag, Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti.
In
qualità di direttore ha preso parte a diverse edizioni delle Feste Musicali del
Comunale di Bologna e del Ravenna Festival. È stato più volte presidente di
commissione nei concorsi per strumenti dell’orchestra al Teatro Carlo Felice di
Genova. È autore di revisioni e trascrizioni di partiture di opere inserite
nella programmazione del Comunale di Bologna.
Dal 2001 al 2003 ha ricoperto la carica di segretario
artistico del Teatro Verdi di Trieste.
Lavinia Bini, soprano
Diplomata con il massimo dei
voti al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, con la guida di Benedetta
Pecchioli, ha frequentato poi la Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale
di Bologna, dove ha cantato Serpina ne La
serva padrona e Livietta in Livietta
e Tracollo di Giovanni Battista Pergolesi, eseguita anche al Festival della
Valle d’Itria di Martina Franca.
Ha debuttato nel ruolo di
Zerbine nella prima rappresentazione italiana della La servante maîtresse di Pergolesi per la X edizione del Festival
Pergolesi Spontini di Jesi.
È stata invitata al Maggio
Musicale Fiorentino per interpretare Elena ne Il cappello di paglia di Firenze.
Ha cantato ne L’elisir d’amore a Sassari, in Rinaldo di Haendel a Ravenna, a Reggio
Emilia e a Ferrara, con la direzione di Ottavio Dantone e per la regia di Pier
Luigi Pizzi. È stata Elvira ne L’italiana
in Algeri al Teatro Petruzzelli e Lauretta in Gianni Schicchi al Maggio Musicale Fiorentino.
Ha vinto il Premio Speciale
nel II Concorso Internazionale “Benvenuto Franci” di Pienza nel 2010 e il
Concorso As.Li.Co per il ruolo di Adina ne L’elisir
d’amore nel 2013.
Fra gli impegni della
stagione 2013/14: Adina ne L’elisir
d’amore a Padova, nel Circuito As.Li.Co. e a Wiesbaden (tournée del Teatro
Regio), La serva padrona al Maggio
Musicale Fiorentino, Carolina ne Il
matrimonio segreto a Lucca e Ravenna, Valencienne ne La vedova allegra al Teatro Filarmonico di Verona, Ines ne La favorita a San Gallen, Zerlina in Don Giovanni a Pisa e a Torino e Lisette
ne La rondine a Lucca e in circuito.
Prossimamente sarà
protagonista de La sonnambula al
Landestheater di Salisburgo.
Romina Boscolo, contralto
Nata
a Pavia, affianca agli studi di Pedagogia quello del canto con la guida di Franca Mattiucci a
Torino e Sherman Lowe a Venezia.
Si
perfeziona in seguito al Mozarteum di Salisburgo, all’Accademia Chigiana di Siena
con Bernadette Manca di Nissa, all’Accademia Rossiniana
di Pesaro con Alberto Zedda. A Salisburgo, Christa
Ludwig la guida nel mondo mahleriano,
contribuendo al suo successo con il debutto nei Kindertotenlieder.
Debutta
in scena a 20 anni nel ruolo di Ramiro ne La
finta giardiniera di Mozart al Teatro
“Gustavo Modena” di Genova. Nel 2003 canta Isabella ne L’italiana in Algeri al Teatro Carignano di Torino.
Nel
2005 ottiene il primo importante riconoscimento internazionale con il “Premio
per la Migliore Giovane Promessa” al Primo Concorso “Renata Tebaldi”
a San Marino.
Attiva
in ambito concertistico ha cantato il Requiem
di Dvořák a Istanbul, Jocasta in Oedipus Rex di Stravinsky a Torino, Elia di Mendelssohn
alla RAI a Torino, Stabat Mater di Pergolesi in Piemonte.
Collabora con orchestre come i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Guido Cantelli, l’Orchestra Filarmonica di Praga, l’Orchestra Filarmonica di Istanbul e ensemble barocchi come Il Falcone e l’Accademia Bizantina.
Ha
cantato Adalgisa in Norma,
Maddalena in Rigoletto,
Ottavia
ne L’incorononazione di Poppea a
Colonia, Donna Peppenella in Napoli
Milionaria di Nino Rota e Dritte Dame in Das geheime Königreich di E. Krenek al Festival di Martina
Franca.
Nel
gennaio 2012 ha debuttato al Konzerthaus di Vienna nell’intermezzo Dorimena e Tuberone di F. B. Conti con
la Cappella della Pietà de’ Turchini diretta dal maestro Antonio Florio ed ha
interpretato il ruolo del titolo in Carmen
in Piemonte.
Robin
Tritschler,
tenore
Acclamato
per il brillante timbro lirico. Si è esibito con la London
Philharmonic Orchestra (con Yannick Nézet-Séguin e Vladimir Jurowski),
l’Orchestre National de Lyon (con Yutaka Sado), la Gulbenkian Foundation di
Lisbona, la Hong Kong Philharmonic Orchestra (con Edo de Waart), la Rotterdam
Philharmonic Orchestra (con Philippe Herreweghe), I virtuosi di Mosca (con
Vladimir Spivakov) e la BBC Philharmonic (con Juanjo Mena). Con la RTE Concert
Orchestra ha cantato il Messiah, alla
presenza di Papa Benedetto XVI, in occasione dell’80° anniversario dello Stato
del Vaticano.
Con la Welsh National Opera ha interpretato il Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia, Nemorino ne L’elisir d’amore, Narraboth in Salomè, Ferrando in Così fan tutte, Don Ottavio in Don
Giovanni e Belmonte in Die Entführung aus dem Serail.
Ha partecipato alla prima esecuzione in Inghilterra
de La passione secondo San Giovanni di C.P.E. Bach con la Bournemouth
Symphony Orchestra diretta da Kirill Karabits.
Ha
cantato in recital alla Wigmore Hall di Londra accompagnato da Graham
Johnson, Malcolm Martineau e Julius Drake. Si è esibito alla Köln Philharmonie,
alla Het Concertgebouw, al Kennedy Centre, ai festival di Aldeburgh,
Aix-en-Provence, KlavierfestRuhr e West Cork Chamber Music Festival.
Nel 2012 è stato nominato BBC New Generation Artist
per i suoi impegni in radio e televisione con la BBC Orchestra.
Radio France e la Danish Radio hanno trasmesso il
suo recital per il centenario di Britten.
La
sua discografia comprende una registrazione di Winter
Words di Britten con Malcolm
Martineau (Onyx), l’integrale delle liriche di Poulenc con Graham Johnson
(Hyperion) e le canzoni della prima guerra mondiale con Malcolm Martineau.
Christian Senn, basso
Cileno
d’origine e italiano di adozione. Dopo la laurea in Biochimica, si perfeziona
all’Accademia per solisti del Teatro alla Scala con i maestri Gencer, Alva e
Manno.
Ha
cantato con i direttori Chailly, Benini, Rizzi, Severini, Carminati, Rovaris,
Muti, Barbacini, Dantone, Biondi. Ha cantato al Teatro alla Scala, al Théâtre
du Châtelet di Parigi, alla Konzerthaus di Vienna, alla Stefaniensaal di Graz,
al Palau de la Música di Valencia e alla Kanagawa Hall di Yokohama.
Il
suo repertorio comprende il bel canto,
il periodo classico e barocco. Ha collaborato con l’Europa Galante di F.
Biondi, l’Accademia Bizantina di O. Dantone, Il Giardino Armonico di G.
Antonini, la Cappella della Pietà de’ Turchini di A. Florio e l’Ensemble
Matheus di J. C. Spinosi.
Ha
cantato il ruolo del titolo ne Il furioso
all’isola di San Domingo a Bergamo, Modena, Ravenna e Rovigo. Tra gli ultimi impegni: Astolfo in Orlando
furioso a Parigi e a Nizza; Guglielmo in Così fan tutte
a Bergamo; Conte ne Le nozze di Figaro a Potsdam; il
ruolo del titolo in Don Giovanni in Cile; Pallante in Agrippina
a Berlino.
Ha
cantato Figaro nel Barbiere
di Siviglia alla Scala,
al Regio di Torino, alla Fenice e al Petruzzelli, al Massimo di Palermo, alla
Deutsche Oper Berlin, al Theater an der Wien; Malatesta in Don Pasquale di
Donizetti alla Scala, Il Conte ne Le
nozze di Figaro alla Scala, Taddeo
nell’Italiana in Algeri al Regio di
Torino, Papageno nel Flauto magico a
Montpellier.
È
considerato uno specialista del repertorio barocco di cui ha cantato molti dei
ruoli più significativi in tutta Europa.
Appassionato
di Bach e del repertorio tedesco, ha eseguito Matthäus e Johannes Passion, Oratorio
di Natale, Magnificat, Actus Tragicus.
Collabora
con l’Orchestra Verdi e La Barocca di Milano, dirette da R. Jais.
Tra
le sue registrazioni recenti: il Tito
Manlio con l’Accademia Bizantina e il dvd della Pietra del paragone registrato al Théâtre du Châtelet di Parigi.
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