martedì 16 dicembre 2014

Il Concerto di Natale diretto da Rinaldo Alessandrini chiude in bellezza la stagione del Petruzzelli


Domenica 21 dicembre alle 18.00 al Teatro Petruzzelli avrà luogo il Concerto di Natale, ultimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2014Dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli l'illustre maestro Rinaldo Alessandrini (nella foto), maestro del Coro del Teatro Petruzzelli Franco Sebastiani.
Solisti: Lavinia Bini (soprano), Romina Boscolo (contralto), Robin Tritschler (tenore), Christian Senn (basso). In programma: Missa brevis in si bemolle maggiore K 275/272b per soli coro ed orchestra ed Exultate jubilate K 165/158a per soprano ed orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e Messa in sol maggiore D. 167 per soli, coro ed orchestra e Magnificat in do maggiore D. 486 per soli, coro ed orchestra di Franz Schubert. Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it, Informazioni: 080.975.28.10.


Rinaldo Alessandrini, direttore
Impegnato sulla scena della musica antica, privilegia nelle scelte del suo repertorio la produzione italiana, valorizzando nelle esecuzioni la cantabilità e la mobile espressività proprie dello stile italiano dei secoli XVII e XVIII.
Direttore d’orchestra, clavicembalista, organista e fortepianista, fondatore e direttore di Concerto Italiano del quale cura l’attività, conduce un’intensa attività solistica, ospite dei principali teatri e festival in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone.
Dopo essersi dedicato ai capisaldi della letteratura barocca (Monteverdi, per il quale gli viene riconosciuta una particolare eccellenza, Vivaldi e Bach), ha rivolto la propria attenzione al repertorio del tardo settecento (in particolare con il teatro musicale e la musica orchestrale di Mozart e Haydn). Nei suoi programmi sinfonici sono costantemente presenti composizioni di Mendelssohn, Schubert, Brahms e Prokofiev.
Nel 2003 è stato nominato “Chevalier dans l’ordre des Artes et des Lettres” dal Ministro francese della Cultura ed ha ricevuto con Concerto Italiano il Premio Abbiati. È membro dell’Accademia Filarmonica Romana.
Nel 2005 ha firmato la direzione musicale e la regia di un nuovo allestimento de L’incoronazione di Poppea al Teatro Liceo di Salamanca.
La sua discografia, di oltre 50 registrazioni, comprende opere di compositori di scuola italiana e tedesca, fra cui I Vespri della Beata Vergine di Monteverdi, i Concerti Brandeburghesi di Bach, Le quattro stagioni di Vivaldi. Numerosi i riconoscimenti ricevuti dalla critica discografica, tra i quali un Grand Prix du Disque, un premio della Critica Discografica Tedesca e ben tre Gramophone Awards con Concerto Italiano.
Attualmente registra in esclusiva per Naive. Tra i suoi impegni recenti e futuri: i concerti a São Paulo, Toulouse, Don Giovanni a Bergen, Giulio Cesare a Toulon e infine al Teatro alla Scala la Trilogia Monteverdiana con la regia di Bob Wilson.

Franco Sebastiani, maestro del coro
Nato a Trento, ha studiato Ingegneria all’Università di Bologna e contemporaneamente composizione, musica corale, strumentazione e direzione d’orchestra al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
Dall’80 all’84 ha insegnato al Conservatorio bolognese e dal ’98 al 2007 al Conservatorio di Adria.
Dall’82 al 2001 è stato maestro suggeritore e altro maestro del coro del Teatro Comunale di Bologna, partecipando alle stagioni liriche ed alle tournée in Giappone del ’93 e del ’98.
È stato maestro del coro al Teatro Valli di Reggio Emilia, al Comunale di Bologna, al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Verdi di Salerno, al Teatro dell’Opera di Roma, alla Maison Radio France di Parigi e a Fort Worth negli Stati Uniti.
Ha diretto concerti e allestimenti di opere liriche in Italia e in Europa, ha collaborato più volte con Peter Maag, Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti.
In qualità di direttore ha preso parte a diverse edizioni delle Feste Musicali del Comunale di Bologna e del Ravenna Festival. È stato più volte presidente di commissione nei concorsi per strumenti dell’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova. È autore di revisioni e trascrizioni di partiture di opere inserite nella programmazione del Comunale di Bologna.
Dal 2001 al 2003 ha ricoperto la carica di segretario artistico del Teatro Verdi di Trieste.

Lavinia Bini, soprano
Diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, con la guida di Benedetta Pecchioli, ha frequentato poi la Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna, dove ha cantato Serpina ne La serva padrona e Livietta in Livietta e Tracollo di Giovanni Battista Pergolesi, eseguita anche al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca.
Ha debuttato nel ruolo di Zerbine nella prima rappresentazione italiana della La servante maîtresse di Pergolesi per la X edizione del Festival Pergolesi Spontini di Jesi.
È stata invitata al Maggio Musicale Fiorentino per interpretare Elena ne Il cappello di paglia di Firenze.
Ha cantato ne L’elisir d’amore a Sassari, in Rinaldo di Haendel a Ravenna, a Reggio Emilia e a Ferrara, con la direzione di Ottavio Dantone e per la regia di Pier Luigi Pizzi. È stata Elvira ne L’italiana in Algeri al Teatro Petruzzelli e Lauretta in Gianni Schicchi al Maggio Musicale Fiorentino.
Ha vinto il Premio Speciale nel II Concorso Internazionale “Benvenuto Franci” di Pienza nel 2010 e il Concorso As.Li.Co per il ruolo di Adina ne L’elisir d’amore nel 2013.
Fra gli impegni della stagione 2013/14: Adina ne L’elisir d’amore a Padova, nel Circuito As.Li.Co. e a Wiesbaden (tournée del Teatro Regio), La serva padrona al Maggio Musicale Fiorentino, Carolina ne Il matrimonio segreto a Lucca e Ravenna, Valencienne ne La vedova allegra al Teatro Filarmonico di Verona, Ines ne La favorita a San Gallen, Zerlina in Don Giovanni a Pisa e a Torino e Lisette ne La rondine a Lucca e in circuito.
Prossimamente sarà protagonista de La sonnambula al Landestheater di Salisburgo.



Romina Boscolo, contralto
Nata a Pavia, affianca agli studi di Pedagogia quello del canto con la guida di Franca Mattiucci a Torino e Sherman Lowe a Venezia.
Si perfeziona in seguito al Mozarteum di Salisburgo, all’Accademia Chigiana di Siena con Bernadette Manca di Nissa, all’Accademia Rossiniana di Pesaro con Alberto Zedda. A Salisburgo, Christa Ludwig la guida nel mondo mahleriano,  contribuendo al suo successo con il debutto nei Kindertotenlieder.
Debutta in scena a 20 anni nel ruolo di Ramiro ne La finta giardiniera di Mozart al Teatro “Gustavo Modena” di Genova. Nel 2003 canta Isabella ne L’italiana in Algeri al Teatro Carignano di Torino.
Nel 2005 ottiene il primo importante riconoscimento internazionale con il “Premio per la Migliore Giovane Promessa” al Primo Concorso Renata Tebaldi” a San Marino.
Attiva in ambito concertistico ha cantato il Requiem di Dvořák a Istanbul, Jocasta in Oedipus Rex di Stravinsky a Torino, Elia di Mendelssohn alla RAI a Torino, Stabat Mater di Pergolesi in Piemonte. Collabora con orchestre come i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Guido Cantelli, l’Orchestra Filarmonica di Praga, l’Orchestra Filarmonica di Istanbul e ensemble barocchi come Il Falcone e l’Accademia Bizantina.
Ha cantato Adalgisa in Norma, Maddalena in Rigoletto, Ottavia ne L’incorononazione di Poppea a Colonia, Donna Peppenella in Napoli Milionaria di Nino Rota e Dritte Dame in Das geheime Königreich di E. Krenek al Festival di Martina Franca.
Nel gennaio 2012 ha debuttato al Konzerthaus di Vienna nell’intermezzo Dorimena e Tuberone di F. B. Conti con la Cappella della Pietà de’ Turchini diretta dal maestro Antonio Florio ed ha interpretato il ruolo del titolo in Carmen in Piemonte.

Robin Tritschler, tenore
Acclamato per il brillante timbro lirico. Si è esibito con la London Philharmonic Orchestra (con Yannick Nézet-Séguin e Vladimir Jurowski), l’Orchestre National de Lyon (con Yutaka Sado), la Gulbenkian Foundation di Lisbona, la Hong Kong Philharmonic Orchestra (con Edo de Waart), la Rotterdam Philharmonic Orchestra (con Philippe Herreweghe), I virtuosi di Mosca (con Vladimir Spivakov) e la BBC Philharmonic (con Juanjo Mena). Con la RTE Concert Orchestra ha cantato il Messiah, alla presenza di Papa Benedetto XVI, in occasione dell’80° anniversario dello Stato del Vaticano. Con la Welsh National Opera ha interpretato il Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia, Nemorino ne L’elisir d’amore, Narraboth in Salomè, Ferrando in Così fan tutte, Don Ottavio in Don Giovanni e Belmonte in Die Entführung aus dem Serail.
Ha partecipato alla prima esecuzione in Inghilterra de La passione secondo San Giovanni di C.P.E. Bach con la Bournemouth Symphony Orchestra diretta da Kirill Karabits.
Ha cantato in recital alla Wigmore Hall di Londra accompagnato da Graham Johnson, Malcolm Martineau e Julius Drake. Si è esibito alla Köln Philharmonie, alla Het Concertgebouw, al Kennedy Centre, ai festival di Aldeburgh, Aix-en-Provence, KlavierfestRuhr e West Cork Chamber Music Festival.
Nel 2012 è stato nominato BBC New Generation Artist per i suoi impegni in radio e televisione con la BBC Orchestra.
Radio France e la Danish Radio hanno trasmesso il suo recital per il centenario di Britten.
La sua discografia comprende una registrazione di Winter Words di Britten con Malcolm Martineau (Onyx), l’integrale delle liriche di Poulenc con Graham Johnson (Hyperion) e le canzoni della prima guerra mondiale con Malcolm Martineau.

Christian Senn, basso
Cileno d’origine e italiano di adozione. Dopo la laurea in Biochimica, si perfeziona all’Accademia per solisti del Teatro alla Scala con i maestri Gencer, Alva e Manno.
Ha cantato con i direttori Chailly, Benini, Rizzi, Severini, Carminati, Rovaris, Muti, Barbacini, Dantone, Biondi. Ha cantato al Teatro alla Scala, al Théâtre du Châtelet di Parigi, alla Konzerthaus di Vienna, alla Stefaniensaal di Graz, al Palau de la Música di Valencia e alla Kanagawa Hall di Yokohama.
Il suo repertorio comprende il bel canto, il periodo classico e barocco. Ha collaborato con l’Europa Galante di F. Biondi, l’Accademia Bizantina di O. Dantone, Il Giardino Armonico di G. Antonini, la Cappella della Pietà de’ Turchini di A. Florio e l’Ensemble Matheus di J. C. Spinosi.
Ha cantato il ruolo del titolo ne Il furioso all’isola di San Domingo a Bergamo, Modena, Ravenna e Rovigo. Tra gli ultimi impegni: Astolfo in Orlando furioso a Parigi e a Nizza; Guglielmo in Così fan tutte a Bergamo; Conte ne Le nozze di Figaro a Potsdam; il ruolo del titolo in Don Giovanni in Cile; Pallante in Agrippina a Berlino.
Ha cantato Figaro nel Barbiere di Siviglia alla Scala, al Regio di Torino, alla Fenice e al Petruzzelli, al Massimo di Palermo, alla Deutsche Oper Berlin, al Theater an der Wien; Malatesta in Don Pasquale di Donizetti alla Scala, Il Conte ne Le nozze di Figaro alla Scala, Taddeo nell’Italiana in Algeri al Regio di Torino, Papageno nel Flauto magico a Montpellier.
È considerato uno specialista del repertorio barocco di cui ha cantato molti dei ruoli più significativi in tutta Europa.
Appassionato di Bach e del repertorio tedesco, ha eseguito Matthäus e Johannes Passion, Oratorio di Natale, Magnificat, Actus Tragicus.
Collabora con l’Orchestra Verdi e La Barocca di Milano, dirette da R. Jais.
Tra le sue registrazioni recenti: il Tito Manlio con l’Accademia Bizantina e il dvd della Pietra del paragone registrato al Théâtre du Châtelet di Parigi.


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