Ieri sera, in orario insolitamente pomeridiano (alle 18.00) è andato in scena il primo concerto della stagione 2016, diretto dal bravo ed esperto maestro austriaco Gunter Nehuold. In programma musiche di Beethoven (la vibrante ouverture Egmont) Prokof'ev ( Il Secondo bel concerto per violino e orchestra, suonato mirabilmente dalla violinista tedesca Arabella Steinbacher) ed infine la celebre Sinfonia n. 3 "Scozzese" di Felix Mendelsshon- Bartholdy, una delle più rinomate del romanticismo tedesco, di chiara consonanza beethoveniana, diretta con piglio e autorevolezza daNeuhold e suonata splendidamente dall'Orchestra del Teatro, di recente corroborata da nuovi ingressi e nuovi volti.
Il sovrintendente Biscardi aveva espresso alcuni auspici prima dell'inizio di stagione: 1) che fosse una stagione con più pubblico; 2) Che i prezzi sensibilmente più bassi, avrebbero consentito di conseguenza, una maggiore partecipazione di pubblico.
Possiamo dire, che entrambe le circostanze si sono puntualmente verificate, oltre ad aver assistito ad un bellissimo concerto diretto dal bravo amestro austriaco, e con la stella della serata, impersonata dalla eccezionale violinista Arabella Steinbacher, artista dell'anno nel 2015, incoronata dalla celebre rivista inglese Grammophone. Una giovane virtuosa di grande bravura e virtuosismo, che ha messo in luce l'agilita portentosa dei passaggi arditi e vibranti del Secondo Concerto per violino, e poi ha regalato due preziosi bis dal sapore pieno e consapevole della sua bravura. Entusiamo in orchestra e tra il pubblico che ha doverosamente apprezzato. Il 20 marzo Pietari Inkinnen, astro nascente della musica finlandese, dirigerà i nostri ragazzi nel prossimo concerto. Con musiche di Dvorak (il raro ed espressivo "Stabat Mater"). Da non perdere.
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