Teatro sold out e standing ovation finale del pubblico per la prima esecuzione della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven in Oman, proposta dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alla Royal Opera House di Muscat giovedì 8 dicembre. Sul podio il Direttore principale dell'Orchestra Rai James Conlon. Protagonisti il soprano Aga Mikolaj, il mezzosoprano Elena Manistina, il tenore Brandon Jovanovich, il basso-baritono Paul Gay e il Coro della Radio Svedese diretto da Peter Dijkstra.
"Questo concerto è stato un esempio di ottima collaborazione con paese arabo moderato - dice la Sovrintendente dell'Orchestra Rai Paola Carruba - nello spirito dell'Inno alla gioia di Schiller, che conclude la Nona Sinfonia di Beethoven, che è anche il simbolo della nostra Europa, e che per la prima volta è risuonato in Oman. Ci piace pensare di aver portato alla Royal Opera House di Muscat non solo uno dei massimi capolavori della cultura occidentale, ma anche un messaggio di fratellanza e di pace".
"Sono felicissimo per il successo alla Royal Opera House di Muscat - dice James Conlon - un teatro fantastico, modernissimo, con un ampio palcoscenico e una buona acustica. Siamo stati accolti nel migliore dei modi, da un popolo gentile e amichevole, in una parte del mondo che personalmente non conoscevo e dove spero di poter tornare".
Di ritorno dall’Oman, l’esecuzione della Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Beethoven sarà proposta anche a Torino, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, nella stagione sinfonica dell’Orchestra Rai, sabato 10 dicembre alle 20.30, con collegamento diretto su Radio3, e domenica 11 dicembre alle 20.00.
In allegato alcune immagini dell’Orchestra Rai alla Royal Opera House di Muscat
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