Tradizionale "Concerto
di Natale", domenica 18 dicembre, con porta alle ore 18,00 , e inizio alle ore 18,30,
nella splendida cornice della Chiesa di S.Antonio a Barletta, a conclusione
della 32.ma Stagione Concertistica - Autunno Musicale dell'Associazione Cultura e Musica
"G.Curci" di Barletta.
"Fermarono i Cieli, questo il titolo del concerto
natalizio, che sta facendo registrare il tutto esaurito.
Un particolare
concerto in cui la vocalità imprevedibile ed esplorativa di Peppe Servillo (storica
voce degli Avion Travel) ,
si poggia sui suoni della tradizione popolare di Ambrogio Sparagna
(per anni maestro concertatore della Notte della
Taranta) riproducendo i suoni tipici
insieme alla magia e alla suggestione del
periodo Natalizio.
Con lo
spettacolo “Fermarono i Cieli”: tanti strumenti e splendide voci ad evocare
insieme un’atmosfera unica, di grande intensità emotiva. Intorno alla metà del
Settecento Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri
Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del
Regno di Napoli con la pratica di
alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano tra
cui le famosissime "Tu scendi dalle stelle", "Quante nascette
ninno", "Fermarono i cieli" e altre di devozione mariana. Si
trattava di canti dall’impianto semplice, che traevano spunto melodico da temi
popolari, con cui il missionario insegnava ai “lazzaroni” i fondamenti del
cattolicesimo, facendoli protagonisti dei rituali liturgici mediante la
creazione di appositi gruppi di preghiera (cappelle serotine). In breve questo
repertorio si diffuse in tutto il territorio del Regno diventando protagonista
dei tanti rituali del ciclo liturgico in particolare quello natalizio e
mariano. Il successo di queste canzoncine spirituali favorì lo sviluppo in
ambito popolare di un larghissimo repertorio di canti popolari religiosi che
sono ancora largamente in uso in tutto il territorio nazionale. Lo spettacolo propone alcuni di questi canti
religiosi popolari affidandoli all’interpretazione originalissima di Peppe
Servillo e alle voci e agli strumenti musicali della tradizione fra cui una
zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi due
metri) diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento
proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali,
la tofa, il violino a tromba, la ghironda. “Uno degli spettacoli che rendono
con maggiore efficacia la magica atmosfera del Natale tradizionale. Questo
perchè “Fermarono i Cieli” non è solo uno spettacolo, è un rito, è una emozione
collettiva, di quelle che capitano sempre più raramente. E Sparagna e Servillo
ne sono interpreti esemplari” [Il Messaggero]. Sparagna e Servillo saranno
accompagnati dall'Ensemble "Finisterre" : Erasmo Treglia (ciaramella,
ghiron
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