Appuntamento
con la grande Concertistica della Camerata Musicale Barese mercoledì 15 marzo
al Teatro Showville con due grandi della tastiera: Bruno Canino e Antonio Ballista (nella foto).
Il
concerto, per pianoforte a quattro mani,
è un “Omaggio a Diaghilev” basato su alcuni dei maggiori successi dei
Ballets Russes, la compagnia di danza creata agli inizi del Novecento da Sergej
Diaghilev, personaggio straordinario, che ha avuto un’influenza impareggiabile
non soltanto sulla danza e sulla musica ma anche sulle arti figurative del
secolo appena trascorso.
Diaghilev
fu infatti non solo il fondatore e direttore della più importante e innovativa
compagnia di danza del Novecento ma anche un protagonista assoluto della
straordinaria stagione culturale parigina degli anni Dieci e Venti,
coinvolgendo compositori quali Debussy, Stravinskij, Ravel, Satie e Prokof’ev e
coreografi quali Fokine, Nijinskij, Massine e Balanchine, ma anche pittori
quali Picasso, Braque, De Chirico, Dufy e Matisse. Tra i suoi tanti successi,
spicca per contrasto il fiasco della Sagra
della Primavera di Igor Stravinskij nel 1913. Questo balletto allora sollevò
uno scandalo enorme tra il pubblico ultraconservatore dell’Opéra di Parigi e la
rappresentazione riuscì, con difficoltà, ad arrivare alla fine. Ma presto
l’insuccesso si trasformò in trionfo e già nel 1940 questa musica era così
popolare da essere inserita dal produttore Walt Disney in Fantasia; ora è
considerata un capolavoro assoluto del Novecento. Ad oltre cent’anni da quella
storica prima, viene eseguita da Canino e Ballista nella trascrizione
dell’autore stesso per pianoforte a quattro mani. Si ascolteranno inoltre –
nelle versioni pianistiche realizzate dai rispettivi autori - altri capolavori
che fecero parte del repertorio dei Ballets Russes. Claude Debussy aveva
scritto il Prélude à l’après midi d’un faune nel 1894, ispirandosi a
una poemetto di Stéphane Mallarmé e solo nel 1912 ne fu ricavato un balletto,
che è ancora ricordato per la sensuale interpretazione che ne diede Vaslav
Nijinskij, la cui foto nelle succinte vesti del fauno è forse la più famosa di
tutta la storia della danza. Di tutt’altro genere Le boeuf sur le toit di Darius Milhaud, balletto andato in scena a
Parigi al Teatro degli Champs- Élisées nel 1920 su testo di Jean Cocteau e
scenari creati dal pittore Raoul Dufy. Milhaud avendo vissuto in America per
circa cinque anni, fu influenzato dai tempi popolari americani ed in particolar
modo da quelli brasiliani. Inizio
del concerto ore 20.45.
Anche
per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai
ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro. Sconto speciale anche per i giovani fino a 25
anni: 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati
possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul
sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il
Box Office c/o La Feltrinelli.
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