Dopo il grande successo della Prima, il balletto Serata Stravinskij continua a riempire la Scala con la sua forza poetica fino all’1 marzo. Da una parte il delicato simbolismo, ricco di folklore russo, di Petruška nella coreografia originale di Michail Fokin e l’allestimento di Aleksandr Benois, dall'altra l’energia incontenibile e primordiale de Le Sacre du printemps, di Glen Tetley.
Un grande omaggio alla genialità del compositore russo, che per l’occasione trova sul podio un grande interprete stravinskiano oltre che uno de più grandi direttori viventi: Zubin Mehta, per la prima volta alla guida del Balletto scaligero.
Sul palcoscenico, protagonista è il Corpo di Ballo: tra gli interpreti principali Nicoletta Manni, Claudio Coviello, Mick Zeni, Alessandro Grillo, Antonino Sutera, Vittoria Valerio, Maurizio Licitra, Virna Toppi, Gabriele Corrado, testimoniando il valore storico ma sempre attuale di queste intense e potenti produzioni da cui la danza ha ereditato un’inesauribile ispirazione fin dalla loro nascita.
Biglietti da 11 a 150 euro più prevendita (da 5,50 a 75 euro più prevendita per la recita di ScalAperta del 1 marzo).
Sul palcoscenico, protagonista è il Corpo di Ballo: tra gli interpreti principali Nicoletta Manni, Claudio Coviello, Mick Zeni, Alessandro Grillo, Antonino Sutera, Vittoria Valerio, Maurizio Licitra, Virna Toppi, Gabriele Corrado, testimoniando il valore storico ma sempre attuale di queste intense e potenti produzioni da cui la danza ha ereditato un’inesauribile ispirazione fin dalla loro nascita.
Biglietti da 11 a 150 euro più prevendita (da 5,50 a 75 euro più prevendita per la recita di ScalAperta del 1 marzo).
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