Un Tancredi imperdibile quello che domani, 23 maggio (alle 20.30) al Parco della Musica di Roma vedrà René Jacobs (nella foto) dirigere l'Orchestre des Champs Elysées di Parigi in uno dei più amati capolavori del melodramma italiano ottocentesco. Tre i grandi motivi di interesse: 1) Per la prima volta in Italia un'opera di Rossini verrà infatti eseguita con strumenti d'epoca nel tentativo di ricreare le sonorità originali immaginate dal compositore; 2) Ci sarà il debutto di Bernarda Fink nel ruolo "en travesti" dell'eroe siciliano; 3) Terzo motivo, ma non ultimo per importanza, l'esordio di René Jacobs quale direttore rossiniano. Vincitore dei più importanti premi discografici, dal "Grammy Award" al "Diapason d'Or", grazie al suo straordinario intuito musicale, Jacobs ha affrontato negli anni recenti il teatro mozartiano con esiti stupefacenti. Prima di dedicarsi alla direzione d'orchestra Jacobs si era affermato in passato come uno dei più importanti cantanti "barocchi" della sua generazione; questo, probabilmente, il motivo per cui il suo approccio alla musica è quello di chi intende "cantarla" piuttosto che semplicemente "suonarla", preoccupandosi di far giungere il più chiaramente possibile all'orecchio dell'ascoltatore il senso delle parole e del contenuto del testo musicale: "C'è una sola parola per descrivere la direzione musicale di Jacobs: INCANTEVOLE" (The Indipendent). Era naturale che dopo tanto Mozart, Jacobs abbia deciso di affrontare il Rossini di Tancredi per certi versi assai vicino alla grazia e alla leggerezza del grande genio di Salisburgo. Da non perdere.
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