Secondo appuntamento con la rassegna “Dedicato a… Musica e Musicisti nei campi di concentramento” domani, martedì 29 maggio alle 20.45 presso l’Auditorium Vallisa di Bari. La cantante Rosa Sorice (in foto) ed il pianista Francesco Lotoro presenteranno un recital su brani composti da donne musiciste nei campi di concentramento dal 1933 al 1945. Alcuni di pregevole fattura, altri basati su un discreto accompagnamento pianistico; tutti però denotano una particolare cura del testo cantato e una predilezione specifica a ninne-nanne o testi dedicati alla propria città e regione di appartenenza, nonché accomunati da un gusto musicale tipico della cultura femminile mitteleuropea della prima metà del sec. XX. A seguire i curricula dei due interpreti della serata.
Rosa Sorice, diplomata in Canto Lirico presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari, si è poi perfezionata con M. van Goethem. Nel giugno 2000 ha vinto, in formazione cameristica, il 2° premio (1° premio non assegnato) al Concorso Nazionale Euterpe Corato. Nel 2004 ha vinto il 1° premio al 5° Concorso Europeo di Musica di Altamura. Ha partecipato all’incisione dei CDs nn. 1, 2, 6 e 7 dell’Enciclopedia discografica KZ Musik con il pianista Francesco Lotoro. Ha interpretato Gatto e Pepicek nel Brundibàr di H. Kràsa, Vitalba ne La Contessa Stracci di A. Vinci, Annetta ne Pietro il Grande di G. Donizetti, Bettina ne Lo Sposo di tre e marito di nessuna di L. Cherubini. Nel 2006 ha interpretato il ruolo di Maddalena nell’Oratorio di A. Salieri La Passione di Gesù Cristo. Attualmente continua gli studi in Osimo sotto la guida di S. Segalini.
Francesco Lotoro ha studiato presso l’Accademia F. Liszt di Budapest con K. Zempleni, perfezionandosi con V. Merzhanov, T. Vasary e A. Ciccolini. Ha trascritto per 2 pianoforti e inciso la Musikalisches Opfer, i Concerti Brandeburghesi, i 14 Canoni BWV1087 e la Deutsche Messe di J. S. Bach. La sua ricostruzione musicale e letteraria del Weihnachtsoratorium di F. Nietzsche (inciso con il Coro Radio Svizzera Italiana e l’Ars Cantica Choir) è considerata un classico della filologia musicale contemporanea. Nel 1995 ha costituito l’Orchestra Musica Judaica con la quale ha inciso l’operina Brundibàr di H. Kràsa (Theresienstadt, 1943). A 30 anni dall’occupazione della Cecoslovacchia (1968-1998) ha eseguito ed inciso tutte le opere scritte a seguito degli avvenimenti che posero fine alla Primavera di Praga. Sta incidendo l’Enciclopedia discografica KZ Musik, 32 CDs contenenti l’intera produzione musicale composta nei Campi di concentramento dal 1933 al 1945. Ha completato la Sinfonia n. 8 di Ervin Schulhoff e composto l’opera in 2 atti Misha e i Lupi, Ispirata alla vita di Misha De Fonseca. Sta completando la realizzazione pianistica del Tractatus Logico-Philosophicus di L. Wittgenstein. E’ attualmente docente di pianoforte presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli. Prossimo appuntamento martedì 5 giugno con Giovanni e Camilla Zonno (violini), Pasquale Rinaldi (flauto), Angelo De Leonardis (baritono) ed il Quartetto I Suoni del Sud in un programma dedicato alla musica da camera sempre nei campi di concentramento.
Per informazioni e biglietti, gli uffici della Camerata Musicale Barese sono aperti tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20. Infotel: 080/5211908.
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