Certo bisogna pagare qualche euro in più al mese ma lo spettacolo è assicurato. Parola di...critico. La tv satellitare "Classica" in onda sulla piattaforma Sky (canale 728) continua a mietere nuovi utenti (40 mila famiglie già ne gustano il raffinato menu). Nè potrebbe essere diversamente in quanto questa preziosa tv colma un vuoto sentito da molti, moltissimi appassionati e neofiti. Chi scrive è abbonato di Sky da qualche anno e ha avuto la possibilità sin da domenica di poter gustare - "in chiaro" almeno per una settimana - l'eccellente offerta della programmazione di "Classica". A partire da un interessante film-documentario su Maria Callas (nella foto) nel giorno del trentennale della sua scomparsa, per passare poi ad un bel concerto diretto da Claudio Abbado con la Chamber Orchestra of Europe e suggellare la sua serata con un magnifico Parsifal dal Bayreuth Festspiele. Certo, si dirà, si tratta per la maggior parte di DVD facilmente reperibili presso i negozi specializzati e non c'è la palpitante attesa delle dirette dai teatri che gli appassionati auspicano da tempo. Sarebbe significativo se "Classica", anche a costo di aumentare il suo canone di qualche euro, potesse regalarci qualche concerto e opera "live", un paio di volte al mese, dai teatri e dagli auditorium di tutto il mondo. A cominciare, magari proprio dalla Scala di Milano con il suo prossimo attesissimo Tristano e Isotta inaugurale a dicembre.
Intanto, complimenti vivissimi e auguri a Piero Maranghi, attuale direttore di Sky Classica e al suo competente staff per quanto hanno già fatto e sapranno fare in futuro.
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