Sarebbe stato forse più giusto chiamarla la notte metropolitana della Terra di Bari anziché dei castelli, anche perché la maggior parte degli appuntamenti che la notte del 29 settembre riserverà ai baresi, non si terrà solo nei castelli svevo-normanni ed angioini di alcune significative cittadine dell’entroterra, ma in differenti contenitori, piazze, chiese, mercati. La notte metropolitana dei castelli è stata presentata ieri mattina a Bari presso la Sala Murat con una faraonica conferenza stampa di sindaci, assessori e amministratori di Bari e delle città aderenti al progetto promosso e organizzato dalla Fondazione Petruzzelli con il sostegno della Regione Puglia e della Provincia di Bari. L’incontro è stato moderato e coordinato con la consueta simpatica disinvoltura da Antonio Stornaiolo, anch’egli insieme all’attore Emilio Solfrizzi (ricordate i famigerati, travolgenti comici Toti e Tata?) protagonista della Notte del 29.
Il bravo presentatore napoletano di nascita e barese d’adozione, ha messo nella sua introduzione subito i puntini sulle i: “Mi raccomando guai a dire che si tratta della solita notte bianca, perché così non è!” certo, non sarà la notte bianca di romana memoria, ma tanto, proprio tanto, pur nelle debite proporzioni, gli somiglia.
Bari, Bitonto, Conversano, Mola di Bari, Gioia del Colle, Sannicandro insieme per avviare quel progetto di grande area o città metropolitana già tanto caro all’ex sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia? Parrebbe proprio di sì, almeno ad ascoltare l’attuale sindaco di Bari Michele Emiliano. “Stiamo lavorando per un futuro insieme, a cominciare dai forum metropolitani della Terra di Bari – dichiara Emiliano – in collaborazione con la Provincia e la Regione Puglia, che è da questo punto di vista la regione italiana pilota di questo progetto. 31 città della provincia barese per lavorare insieme ad un progetto comune”. Idea affascinante, suggestiva. Non c’era allora di meglio da fare che mettere subito in campo idee culturali, spettacoli, concerti, balletti, mostre in una sola lunga e suggestiva notte (speriamo però che almeno non piova…).
A Bari ci saranno artisti di fama come Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Elio e le Storie Tese, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari diretta da Gregorio Goffredo, la Cappella Augustana. Non mancheranno poi stelle di prima grandezza anche nelle cittadine limitrofe come la bravissima Cecilia Chailly (nella foto) che canterà suonando la sua arpa magica a Conversano. Insomma, ci sarà da divertirsi per tutta la notte. Parola di Giandomenico Vaccari che tiene a sottolineare come la Fondazione Petruzzelli sia in prima linea nel perseguire una politica che favorisca l’abbattimento degli antichi steccati tra i generi musicali in modo da far veicolare le più variegate fasce di pubblico verso i generi musicali più diversi. L’importante è che il prodotto sia sempre di qualità, o se preferite, a denominazione e origine controllata. Per conoscere ed apprezzare meglio nel dettaglio tutti gli appuntamenti previsti nella lunga notte dei castelli baresi vi consiglio di consultare il ricco sito internet della Fondazione Petruzzelli – http://www.fondazioneliricabari.it/
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