Venerdì 1 febbraio, alle ore 20.45, il Philharmonische Camerata Berlin è ospite della Stagione di Musica del Teatro Comunale di Monfalcone, nell’ambito della rassegna ‘900&oltre. L’ensemble, costituito dai migliori strumentisti ad arco della grande orchestra dei Berliner Philharmoniker, propone un programma che spazia da musiche originali per complesso d’archi di Stravinskij e Šostakovič, fino alle trascrizioni di Mahler (da Beethoven) e Bashmet (da Šnitke). A seguire, mercoledì 6 febbraio, sempre alle ore 20.45, è la volta di Rafal Bechacz, nuovo e riconosciuto talento nel panorama del pianismo internazionale, nonché vincitore del Premio Chopin di Varsavia nel 2005. Di Mozart, Debussy e Szymanowski, e dell’immancabile Chopin sono le musiche scelte dal giovane artista per il concerto monfalconese. Il Philharmonische Camerata Berlin, che raccoglie i migliori musicisti della prestigiosa orchestra dei Berliner Philharmoniker, si esibisce in Austria, Francia, Spagna, Giappone e Italia per le più importanti stagioni concertistiche e festival (tra cui il Rheingau Festival di Berlino) e collabora con, tra gli altri, Sandro De Palma, Paolo Restani, Mischa Maisky e Tatjana Vassiljeva.
Un nuovo e personale stile di esecuzione caratterizza le performance del gruppo, che unisce la travolgente passione della dimensione sinfonica, tipica dei Berliner Philharmoniker, alla delicatezza e all’attenzione al dettaglio, tipiche del quartetto d'archi. Le scelte interpretative dell’ensemble sono rivolte alle pagine originariamente scritte per soli archi e alle trascrizioni per ensemble d'archi realizzate da grandi musicisti (Der Tod und das Mädchen di Schubert, trascritto da Gustav Mahler, il Quartetto n. 8 di Šostakovič trascritto da Barshai, sono solo alcune delle più eseguite trascrizioni).
Per il concerto di venerdì 1 febbraio a Monfalcone, l’ensemble dedica parte della serata al repertorio russo: il delizioso Concerto in re di Igor Stravinskij, di impervia difficoltà tecnica per gli strumentisti ma fluido e accattivante nel suo svolgimento, apre la serata, mentre a chiusura del concerto è stato scelto l‘esuberante Preludio e Scherzo, op. 11 di Šostakovič. Il programma prevede anche due ulteriori pagine di notevole impatto sonoro: la trascrizione del quartetto beethoveniano Op. 95, firmata da Gustav Mahler e la versione per orchestra d’archi che il grande violista e direttore Yuri Bashmet ha lasciato del Trio di Alfred Šnitke. Rafal Blechacz (polacco, classe 1985) studia nelle scuole più prestigiose (tra cui quella di Rubinstein) e già nel periodo 1996-99 vince molti premi in diversi concorsi nazionali. Nel 2002 è secondo classificato Concorso in memoria di Artur Rubinstein (presso Bygdoszcz), e successivamente vince due premi internazionali in Giappone e Marocco. Ma è con il Primo Premio al Concorso Chopin di Varsavia (2005) che Blechacz consacra la sua meritata fama di giovane promessa del pianismo mondiale. Da allora il giovane interprete suona in recital e concerti in tutte le capitali musicali d’Europa e dell’Estremo Oriente (alla Sala della Filarmonica di Varsavia, alla Sala Čaikovskij del Conservatorio di Mosca con l’Orchestra Marjinsky diretta da Valery Gergiev, al Tonhalle di Zurigo, al Concertgebouw di Amsterdam, al Wigmore Hall di Londra …).
La sua tecnica impeccabile, il suo indiscusso coraggio accompagnato da una forte personalità e da una grande intelligenza musicale e professionale, per nulla inficiate dalla giovane età, lo portano ad affrontare repertori complessi e multiformi come quello presentato a Monfalcone, mercoledì 6 febbraio. La Sonata K 311 di Mozart, alcuni numeri delle Estampes di Debussy e le Variazioni op. 3 di Szymanowski sono i brani in programma nella prima parte della serata. Ma particolarmente attesa è l’esecuzione dei Preludi op. 28 di Chopin: è proprio per le sue straordinarie letture chopiniane, infatti, che il giovane pianista è stato apprezzato per “il suo controllo, il nobile fraseggio, la capacità di smorzare una melodia senza affettazione”. I biglietti di tutti gli spettacoli e i concerti in cartellone possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, dalle 17.00 alle 19.00), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine e, on line, sul sito http://www.greenticket.it/.
Si ricorda che la Biglietteria del Teatro rimarrà chiusa nel pomeriggio di martedì 5 febbraio, per le manifestazioni del Carnevale monfalconese.
Un nuovo e personale stile di esecuzione caratterizza le performance del gruppo, che unisce la travolgente passione della dimensione sinfonica, tipica dei Berliner Philharmoniker, alla delicatezza e all’attenzione al dettaglio, tipiche del quartetto d'archi. Le scelte interpretative dell’ensemble sono rivolte alle pagine originariamente scritte per soli archi e alle trascrizioni per ensemble d'archi realizzate da grandi musicisti (Der Tod und das Mädchen di Schubert, trascritto da Gustav Mahler, il Quartetto n. 8 di Šostakovič trascritto da Barshai, sono solo alcune delle più eseguite trascrizioni).
Per il concerto di venerdì 1 febbraio a Monfalcone, l’ensemble dedica parte della serata al repertorio russo: il delizioso Concerto in re di Igor Stravinskij, di impervia difficoltà tecnica per gli strumentisti ma fluido e accattivante nel suo svolgimento, apre la serata, mentre a chiusura del concerto è stato scelto l‘esuberante Preludio e Scherzo, op. 11 di Šostakovič. Il programma prevede anche due ulteriori pagine di notevole impatto sonoro: la trascrizione del quartetto beethoveniano Op. 95, firmata da Gustav Mahler e la versione per orchestra d’archi che il grande violista e direttore Yuri Bashmet ha lasciato del Trio di Alfred Šnitke. Rafal Blechacz (polacco, classe 1985) studia nelle scuole più prestigiose (tra cui quella di Rubinstein) e già nel periodo 1996-99 vince molti premi in diversi concorsi nazionali. Nel 2002 è secondo classificato Concorso in memoria di Artur Rubinstein (presso Bygdoszcz), e successivamente vince due premi internazionali in Giappone e Marocco. Ma è con il Primo Premio al Concorso Chopin di Varsavia (2005) che Blechacz consacra la sua meritata fama di giovane promessa del pianismo mondiale. Da allora il giovane interprete suona in recital e concerti in tutte le capitali musicali d’Europa e dell’Estremo Oriente (alla Sala della Filarmonica di Varsavia, alla Sala Čaikovskij del Conservatorio di Mosca con l’Orchestra Marjinsky diretta da Valery Gergiev, al Tonhalle di Zurigo, al Concertgebouw di Amsterdam, al Wigmore Hall di Londra …).
La sua tecnica impeccabile, il suo indiscusso coraggio accompagnato da una forte personalità e da una grande intelligenza musicale e professionale, per nulla inficiate dalla giovane età, lo portano ad affrontare repertori complessi e multiformi come quello presentato a Monfalcone, mercoledì 6 febbraio. La Sonata K 311 di Mozart, alcuni numeri delle Estampes di Debussy e le Variazioni op. 3 di Szymanowski sono i brani in programma nella prima parte della serata. Ma particolarmente attesa è l’esecuzione dei Preludi op. 28 di Chopin: è proprio per le sue straordinarie letture chopiniane, infatti, che il giovane pianista è stato apprezzato per “il suo controllo, il nobile fraseggio, la capacità di smorzare una melodia senza affettazione”. I biglietti di tutti gli spettacoli e i concerti in cartellone possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, dalle 17.00 alle 19.00), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine e, on line, sul sito http://www.greenticket.it/.
Si ricorda che la Biglietteria del Teatro rimarrà chiusa nel pomeriggio di martedì 5 febbraio, per le manifestazioni del Carnevale monfalconese.
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