Martedì 28 ottobre, alle ore 20.45, il Teatro Comunale di Monfalcone inaugura la Stagione 2008-2009: un concerto molto speciale celebra i 25 anni di attività del Teatro con l’esecuzione di otto prime assolute. Protagonisti di questa vera festa sono diversi “amici” del Teatro, compositori ed interpreti - molti dei quali godono di consolidata fama internazionale - che negli anni hanno reso omaggio al Comunale con le loro opere, le loro interpretazioni e i loro scritti, raccolti nei Quaderni di Cultura Contemporanea.
Riccardo Fabris, Roberto Fabbriciani, Filippo Del Corno, Brent Michael Davids, Carlo Boccadoro, Alessandro Solbiati, Giampaolo Coral, Michele Tadini e Roberto Dani sono i compositori che hanno deciso di regalare una prima esecuzione delle loro opere al Teatro: alcune delle interpretazioni sono affidate ai compositori stessi, mentre altre saranno eseguite da diversi musicisti, alcuni dei quali chiamati dal nostro territorio e già esibitisi a Monfalcone.
Sul palcoscenico, infatti, sono attesi Karina Oganjan (voce), Paola Beziza e Nicola Mansutti (violini), Andrea Musto (violoncello), Niccolò Ronchi (pianoforte) e Corrado Rojac (fisarmonica); oltre ad essi Michele Tadini e Roberto Dani (rispettivamente percussioni e elettronica live) e il flautista Roberto Fabbriciani (nella foto) eseguono le loro stesse opere, e il pianista Emanuele Arciuli, anch’egli ben noto al Comunale, interpreta l’unica opera “straniera” della serata, a lui dedicata dall’indiano-americano Brent Michael Davids.
Un brano di Riccardo Fabris, monfalconese già autore di molte musiche, alcune edite da Pizzicato, e protagonista di diverse incisioni, apre la serata: si tratta di Palinodia III, un’opera per pianoforte, ripresa ed elaborata sulla base di un trio scritto precedentemente. A seguire Pensieri nel vento, scritto ed eseguito da Roberto Fabbriciani, un brano per flauto e registrazione elettronica ricco di colori sonori e di tecniche d’emissione variamente aggregati. La pagina pianistica di Filippo Del Corno, Dogma #1, rievoca le dieci regole di regia cinematografica imposte dai registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg: un decalogo per il compositore (ampiamente illustrato in sede di concerto), che va rigorosamente rispettato in fase di scrittura.
Segue una pagina “inaudita” in ogni senso, non solo come prima assoluta: le sonorità degli indiani d’america, fuse con atmosfere jazzate, sono infatti desuete al nostro ascolto e caratterizzano il brano di Brent Michael Davids, Fishing the Milky Way, eseguito da Emanuele Arciuli, destinatario di questa e molte altre composizioni dell’artista indiano-americano.
Chiudono la prima parte le Variazioni Goldrake di Carlo Boccadoro, ironica rielaborazione (o scomposizione) pianistica del celebre tema del cartone animato Ufo robot in voga negli anni Ottanta. I Dieci pezzi per fisarmonica, violino e violoncello di Alessandro Solbiati sono una sorta di sfilata di brevi pezzi, ricchi di suggestioni e di immagini sonore, ciascuno basato su un’unica situazione musicale molto evidente che viene soltanto esposta e non sviluppata. È poi la volta del compositore triestino Giampaolo Coral, una delle personalità più attive della cultura contemporanea triestina, che intreccia poesia e colori musicali in Ich ewiges Kind, tratto da un testo di Egon Schiele. Conclude il concerto Ram feedback di Michele Tadini (vincitore da poco, tra l’altro, del “Prix Italia” con il progetto La musica nascosta di Radio Rai) e Roberto Dani) che gioca sulle risonanze e sui rimandi sonori creati da pianoforte e trio d’archi accostati alla batteria elettronica e messi a confronto con un sistema di live electronics.
Un compleanno che “guarda avanti”, dunque, dando il via alla Stagione con un appuntamento di ‘900&oltre (la consueta rassegna dedicata al contemporaneo) più particolare che mai, e vede alternarsi interpreti, tecniche, organici, espressioni diverse sul palcoscenico: una riprova che al Comunale l’innovazione, la curiosità, l’attenzione alle nuove espressioni sono e sono stati da sempre un punto di forza e di originalità.
La campagna abbonamenti, intanto, continua: chi volesse sottoscrivere un nuovo abbonamento all’intera stagione (15 concerti) o al solo repertorio contemporaneo (ai 6 concerti della rassegna ‘900&oltre) può recarsi fino al 28 ottobre alla Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00), oppure presso le prevendite di Ticketpoint di Trieste, Appiani di Gorizia e ERT di Udine.
Anche la nuova formula dell’abbonamento della card il MIO teatro è attiva (e si può sottoscrivere durante tutta la stagione) e prevede un coupon di quattro concerti a scelta dell’intero cartellone musicale, a prezzi ridotti.
Riccardo Fabris, Roberto Fabbriciani, Filippo Del Corno, Brent Michael Davids, Carlo Boccadoro, Alessandro Solbiati, Giampaolo Coral, Michele Tadini e Roberto Dani sono i compositori che hanno deciso di regalare una prima esecuzione delle loro opere al Teatro: alcune delle interpretazioni sono affidate ai compositori stessi, mentre altre saranno eseguite da diversi musicisti, alcuni dei quali chiamati dal nostro territorio e già esibitisi a Monfalcone.
Sul palcoscenico, infatti, sono attesi Karina Oganjan (voce), Paola Beziza e Nicola Mansutti (violini), Andrea Musto (violoncello), Niccolò Ronchi (pianoforte) e Corrado Rojac (fisarmonica); oltre ad essi Michele Tadini e Roberto Dani (rispettivamente percussioni e elettronica live) e il flautista Roberto Fabbriciani (nella foto) eseguono le loro stesse opere, e il pianista Emanuele Arciuli, anch’egli ben noto al Comunale, interpreta l’unica opera “straniera” della serata, a lui dedicata dall’indiano-americano Brent Michael Davids.
Un brano di Riccardo Fabris, monfalconese già autore di molte musiche, alcune edite da Pizzicato, e protagonista di diverse incisioni, apre la serata: si tratta di Palinodia III, un’opera per pianoforte, ripresa ed elaborata sulla base di un trio scritto precedentemente. A seguire Pensieri nel vento, scritto ed eseguito da Roberto Fabbriciani, un brano per flauto e registrazione elettronica ricco di colori sonori e di tecniche d’emissione variamente aggregati. La pagina pianistica di Filippo Del Corno, Dogma #1, rievoca le dieci regole di regia cinematografica imposte dai registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg: un decalogo per il compositore (ampiamente illustrato in sede di concerto), che va rigorosamente rispettato in fase di scrittura.
Segue una pagina “inaudita” in ogni senso, non solo come prima assoluta: le sonorità degli indiani d’america, fuse con atmosfere jazzate, sono infatti desuete al nostro ascolto e caratterizzano il brano di Brent Michael Davids, Fishing the Milky Way, eseguito da Emanuele Arciuli, destinatario di questa e molte altre composizioni dell’artista indiano-americano.
Chiudono la prima parte le Variazioni Goldrake di Carlo Boccadoro, ironica rielaborazione (o scomposizione) pianistica del celebre tema del cartone animato Ufo robot in voga negli anni Ottanta. I Dieci pezzi per fisarmonica, violino e violoncello di Alessandro Solbiati sono una sorta di sfilata di brevi pezzi, ricchi di suggestioni e di immagini sonore, ciascuno basato su un’unica situazione musicale molto evidente che viene soltanto esposta e non sviluppata. È poi la volta del compositore triestino Giampaolo Coral, una delle personalità più attive della cultura contemporanea triestina, che intreccia poesia e colori musicali in Ich ewiges Kind, tratto da un testo di Egon Schiele. Conclude il concerto Ram feedback di Michele Tadini (vincitore da poco, tra l’altro, del “Prix Italia” con il progetto La musica nascosta di Radio Rai) e Roberto Dani) che gioca sulle risonanze e sui rimandi sonori creati da pianoforte e trio d’archi accostati alla batteria elettronica e messi a confronto con un sistema di live electronics.
Un compleanno che “guarda avanti”, dunque, dando il via alla Stagione con un appuntamento di ‘900&oltre (la consueta rassegna dedicata al contemporaneo) più particolare che mai, e vede alternarsi interpreti, tecniche, organici, espressioni diverse sul palcoscenico: una riprova che al Comunale l’innovazione, la curiosità, l’attenzione alle nuove espressioni sono e sono stati da sempre un punto di forza e di originalità.
La campagna abbonamenti, intanto, continua: chi volesse sottoscrivere un nuovo abbonamento all’intera stagione (15 concerti) o al solo repertorio contemporaneo (ai 6 concerti della rassegna ‘900&oltre) può recarsi fino al 28 ottobre alla Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00), oppure presso le prevendite di Ticketpoint di Trieste, Appiani di Gorizia e ERT di Udine.
Anche la nuova formula dell’abbonamento della card il MIO teatro è attiva (e si può sottoscrivere durante tutta la stagione) e prevede un coupon di quattro concerti a scelta dell’intero cartellone musicale, a prezzi ridotti.
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