sabato 28 gennaio 2012

Il 1° febbraio a Roma si presenta "Liszt a Roma", il nuovo DVD realizzato dalla musicologa Gaia Vazzoler


“Liszt a Roma” è il titolo di un DVD appena realizzato da Gaia Vazzoler e prodotto da Sallustiana Multimedia, che sarà presentato mercoledì 1° febbraio, a cura dell'Associazione ALIAS, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, con inizio alle ore 18.30.
Musicista e luogo compaiono come protagonisti assoluti, così che la scelta della prof.ssa Vazzoler dichiara fin dall'intitolazione la distanza dalla retorica oleografica e romanzatamente celebrativa; Liszt e la città che il compositore scelse per trascorrervi due decenni di grande rilievo della sua vita di musicista e di uomo, a partire dal 1861.
Egli si stabilì prima in via del Babuino, poi in via Sistina, successivamente presso il convento della Madonna del Rosario a Monte Mario e il convento di Santa Francesca Romana al Foro; frequentò diversi posti assai noti come il Caffè Greco, Palazzo Barberini, la sala Dante di Palazzo Poli.
“Avendo in questi ultimi tempi visitato molti paesi nuovi, luoghi diversi, molti dei quali consacrati dalla storia e dalla poesia; avendo avvertito che i vari aspetti della natura e le scene che vi si riferiscono non passavano davanti ai miei occhi come delle immagini vane, ma agitavano nella mia anima profonde emozioni; che si stabiliva tra loro e me una relazione immediata, un rapporto indefinito ma reale, una comunicazione inspiegabile ma certa, ho tentato di rendere in musica qualcuna delle mie sensazioni più forti, delle mie più vive percezioni”.
I pellegrinaggi, naturalmente artistici, furono compiuti fra il 1835 e il ’39 in Svizzera e in Italia, in compagnia della contessa Marie d’Agoult ; il primo libro è dedicato alle valli e ai laghi della Svizzera, il secondo è dedicato, ispirato alle arti e alla letteratura italiana; qualche decennio dopo il musicista sentì l'impulso di tornare sulla cultura italiana dedicandole una terza raccolta, che non è conclusiva per motivi biografici, bensì perché essa rappresenta la summa di un'esperienza artistica e umana, tant'è che egli 25 anni più tardi eleggerà l'Italia e Roma a sua terra di adozione intellettuale.
Si può parlare di una “Scuola romana di Franz Liszt”, attraverso le lezioni che diede a giovani interpreti; organizzando concerti-accademie che proponevano repertorio nuovo e rivoluzionario per la città di Roma, negli anni intorno alla sua assunzione a Capitale, e che veniva da anni di conservatorismo musicale.
Attorno al grande virtuoso-compositore si svilupparono, o si rivelarono, talenti che espressero nella città eterna la loro genialità, che seppero rinnovare la vita musicale romana, e nazionale di riflesso, attraverso le moderne acquisizioni del linguaggio musicale che non prescindeva però dalle conquiste della tradizione.
Prendendo spunto, dunque, dal bicentenario lisztiano, si andrà a raccontare come la città di Roma tornò ad essere protagonista della cultura italiana con risultati di altissimo pregio artistico.
Il progetto “Liszt e Roma” si è articolato in tre fasi, la cui ultima si celebrerà il 1° febbraio 2012 in Campidoglio nella Protomoteca.
La fase iniziale si è sostanziata nello studio e nella ricerca condotti dal direttore scientifico, prof.ssa Gaia Vazzoler, pianista e musicologa, vincitrice della prestigiosa Borsa di Studio della Richard Wagner Stipendienstiftung di Bayreuth e già collaboratrice dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
La seconda fase ha visto la realizzazione e la programmazione del concerto e la produzione del DVD.
La terza fase verterà, il 1° febbraio 2012, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, con inizio alle ore 18.30, su una tavola rotonda in seno all’evento concertistico per dare vita ad un confronto e un apporto nozionistico e interpretativo dove interverranno: delegazioni istituzionali, il musicologo Mario Bortolotto, la stessa Gaia Vazzoler e il pianista Michele Campanella, autore di un recente volume sul compositore ungherese.
La Produzione rivolge i ringraziamenti a: Ambasciata d'Austria a Roma, Ambasciata d'Ungheria a Roma, Ambasciata d'Ungheria presso la Santa Sede, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, Centro Televisivo Vaticano (in particolare il dott. Roberto Romolo), Radio Vaticana (Stefano Corato e Agnes Gedo), Conservatorio di Santa Cecilia, M° Michele Campanella, prof. Mario Bortolotto, M°Zoltan Kocsis, Orchestra Filarmonica Ungherese, Convento di Santa Maria del Rosario, Caffè Greco di Roma, Studio Transiti – Eventi e Comunicazioni, Francesca Parvizyar, Teatro Studio Keiros, M° Tommaso Carlini, M° Maurizio Paciariello, M° Massimo Spada, M° Monica Ferracuti, M° Claudio Cavallaro, M° Luca Sanzò, Aurora Cancian, prof. Livio Crescenzi e Dario De Rosa.
Nella serata del 1° febbraio è prevista un'introduzione, alle ore 18.30, con interventi del dott. Claudio Faccini (presidente Associazione ALIAS), della prof.ssa Gaia Vazzoler, del M° Michele Campanella e del prof. Mario Bortolotto; alle 19.00 inizierà la parte musicale dell'evento con brani interpretati dagli artisti Tommaso Carlini, Claudio Cavallaro, Massimo Spada, Monica Ferracuti, Vincenzo Baglio, Luca Sanzò, Letizia Calandra, Gaia Vazzoler e dalla danzatrice Claudia Esposito.

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