mercoledì 19 marzo 2014

Incontro con...Maria Luisa Macellaro La Franca


Maria Luisa Macellaro La Franca nasce a Palermo e comincia lo studio del pianoforte all’età di sette anni. Al Conservatorio V.Bellini consegue il diploma di pianoforte col massimo dei voti e studia inoltre composizione e direzione d’orchestra. 
Si perfeziona all’università di alto perfezionamento di Zurigo (Zuerich Musik Hochschule) sotto la guida dwel grande Scherbakov ottenendo il Konzertdiplom col massimo dei voti e la lode in pianoforte e musica da camera. Risulta vincitrice di primo premio assoluto in numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali fra cui : « Osimo Coppa Pianisti d’Italia », A.M.A. Calabria, « premio speciale accomplished and promissing artist all’IBLA Grand Prize « Elsy Meier stiitung Zuerich » International jundichler Schweizer Wettbewerbe ». Ha suonato per svariati importanti teatri come il « Teatro Massimo e Politeama « di Palermo, gli « Amici della Lirica « di Piacenza , la Konzert Saal della Msikhocschule Winterthur , per la Bleuer e Grosser Saal di Zurigo, al « Pin Galant » Bordeaux, alla « Sala du Vigean « di Eysines, al alla « Vissidarte Sal » di Parigi , Al museo Mam di Rio de Janeiro ( Brasile), al Banco Ipotecario di Mendoza ed al Teatro del Diario de Los Andes a Lujan ( Argentina) alla Casa de La Cultura a Madrid e Collado ( Spagna), al Teatro Boccadoro a Lugano ( Svizzera). Ha preso parte inoltre a numerosi festival Internazionali come : « Lacanau festival » e « Festival le journée de Arles (Francia), « Capvern festival » (Spagna ) « Balkan festival ( Svizzera) etc. Harp Festival De Rio de Janeiro. Ha tenuto diverse tournée in Europa al fianco del violinista Rudolf  Koelman e l’oboista Louise Pellerin. 
Come compositrice ha al suo attivo svariate opere per ensemble e orchestra alcuni dei quali rappresentati per differenti teatri italiani e Francesi; come la «Cantata per la morte di Falcone e Borsellino » opera per coro solisti ed orchestra su commissione del consolato italiano, eseguita al teatro Casino di Bordeaux e Jean Vilart di Eysinne nel novembre 2009 , insignita del premio « Envie d’agire 2009>>, migliore creazione artistica di Francia « ed il « Label Iddac 2009. Attualmente sta scrivendo Una Sinfonia per orchestra corale e soilisti sul tema della Shoah, opera che verrà rappresentata nel 2013. Da settembre 2011 é direttrice stabile dell'orchestra sinfonica di Bordeaux "Molto Assaï". 
L'ho conosciuta tramite Facebook. Qualche volta sui social network si fanno degli incontri molto interessanti. Abbiamo anche chattato lungamente. Marialuisa è una persona straordinaria dal carattere vulcanico, condito da un fiume di parole. Prendere appunti è stato pertanto difficile. Raramente quando è al telefono ti lascia proferire più di tre sillabe al minuto, poi è solo lei a dire la sua. Direttore d'orchestra e compositore tra i più apprezzati della nostra patria in suolo francese. Molti anni fa prese la cosiddetta "valigia di cartone" ed ha iniziato a viaggiare per realizzare il suo sogno: diventare una musicista completa. "Facevo la pianista. Ho una sorella bravissima, da cui ho imparato anche muovere i primi passi sulla tastiera, ma poi ho capito che il mio futuro era un altro". Ed infatti dopo il diploma di perfezionamento a Zurigo, inizia un lungo percorso di concerti in svariate località del mondo: Francia, Svizzera, Spagna, argentina, e Brasile in particolare. "Viaggiare mi ha aiutato moltissimo. Ho capito meglio me stessa."
La notorietà è arrivata quando ha scritto una composizione illuminante sulla mafia. Lei che è diventata ambasciatrice dell'antimafia. Raggiunge la notorietà con una Cantata sui giudici Borsellino e Falcone. E da allora ha continuato parallelamente a comporre, dirigere e suonare il suio amato strumento. Il suo cruccio più importante è il fatto che abbia lasciato la Sicilia per vivere a Bordeaux. "In Italia, non posso vivere, soprattutto nella mia amata Sicilia, dopo la cantata che ho scritto nel 2007; ma qui sto bene e sono rispettata come donna e come artista."



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