"Da molte settimane si chiacchiera sulle vicende giudiziarie che avrebbero coinvolto il mitico soprano Montserrat Caballé. El Pais riporta di un concordato tra la Signora e il Fisco catalano. La cantante d'opera ha raggiunto un accordo con le autorità fiscali spagnole per oltre € 500.000. I pubblici ministeri sostengono che Montserrat non avrebbe pagato imposte sul reddito del 2010. In base ai termini dell'accordo, Caballé ammetterà la sua colpa e pagherebbe il 50 per cento della sanzione prevista, mentre i pubblici ministeri cercheranno una pena detentiva ridotta, evitando così la necessità di processarla. Ciò sarebbe possibile perchè la soprano non ha precedenti penali. Cosette tutto sommato, se non fosse che i Media e alcuni che scrivono in internet non avessero spalancato le fauci, aggiungendo alle critiche feroci per una carriera infinita, anche il gusto dell'infamia sparsa a piene mani. La cantante, che ha 81 anni versa in precarie condizioni di salute. Nel 2012, Montserrat Caballé è stata colpita da un ictus e si è procurata, cadendo, la frattura di un braccio mentre si trovava in Russia per una performance. Pubblici ministeri ritengono che avrebbe evitato il pagamento delle imposte sul reddito nel 2010, utilizzando una società con sede ad Andorra per gestire 2.000.000 di € guadagnati dalle sue esibizioni europee. I suoi pagamenti sono stati effettuati su un conto in una banca di quel Principato.
Montserrat ha dichiarato che era a conoscenza di come il suo reddito era stato trattato a fini fiscali, e che era stata la responsabilità di un consulente fiscale evidentemente inaffidabile. Altre celebrità spagnole che hanno avuto guai con le autorità fiscali includono Ana Torroja, ex cantante del gruppo pop Mecano 1980, che si è dichiarata colpevole di evasione fiscale e dovrà pagare allo stato € 1.500.000; cantanti quali Alejandro Sanz, Lola Flores e Isabel Pantoja; il tennista Rafa Nadal; la stella del calcio Leo Messi, e la ballerina di flamenco Joaquin Cortés. Viene da chiedersi se avessero tutti lo stesso consulente.Tutto ciò è cronaca di questi giorni. Mi sorgono alcune domande. Perchè la mia amata Montserrat non ha smesso di cantare quando aveva compiuto i 70 anni, come pareva dovesse avvenire, dato che il suo nome era già nella Storia dell'Opera e nulla avrebbe fatto crescere la stima e l'ammirazione nel mondo per una delle più importanti e belle voci di tutti i tempi? Perchè nonostante i numerosi problemi fisici che l'hanno sempre colpita, anche negli anni d'oro, nessuno della sua famiglia sia riuscito a convincerla che l'ultima apparizione al Liceu, con l'Enrico VIII, avrebbe potuto essere l'ultimo omaggio alla sua città e al suo Teatro? Perchè sono trapelate voci sulle sue non floride condizioni finanziarie quando da tempo si conoscevano i motivi, scritti, accennati, sussurrati, che coinvolgono il fratello Carlos? Questa sua tempra, questo suo carattere, che le ha fatto vincere molte battaglie, anche in giovane età, quando a Roma le dissero di tornare a casa a fare la mamma con tanti bambini, dopo un'audizione e lei si recò a Basilea dove per anni cantò di tutto.
Lei ha sempre posto la famiglia, il matrimonio con Martì, i figli, il fratello, davanti a tutto e a tutti. Ha vissuto successi trionfali, è stata un mito vivente, cosa che capita a pochi ancora in carriera, Callas, Caruso, ad esempio, ma è anche stata una donna sola. Quegli occhi splendidi che sapevano sorridere amabilmente, ma anche fulminare come saette, nel corso degli anni si sono spenti e quel sorriso che ricordo affabile, quasi materno, che sovente si tramutava in risate e allegria, piano piano scomparve e credo non per le malattie, per il tumore benigno, per le flebiti, per altri malanni più semplici. Ho il sospetto di sapere o suppongo chi possa essere stato il suo consulente fiscale, oltre che artistico su cui nessuno mai, neppure tra gli amici del Liceu vollero parlare chiaramente, ma che Luis Andreu, e successivamente la signora Aguilar, mi fecero intuire. Alzando gli occhi al cielo, come altri. Se è così come scrivo e penso, signora forse l'amore per lei mi toglie l'equilibrio che dovrei possedere, ma la giustifico, anzi l'ammiro ancora di più, perchè pronta a sacrificare anche la fama, per chi non l'ha conosciuta, pur di salvare e tenere unita la famiglia. Però cara Montserrat, perchè questo sacrificio fino all'estremo? Non doveva. La mia stima per lei e il ringraziamento per quel che mi ha regalato da quando la conobbi con Franco Soprano, 40 e più anni fa, non mutano e non muteranno mai."
Maurizio Dania
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