C'era il pubblico
delle grandi occasioni ad applaudire i tantissimi vincitori del 27° Concorso
Internazionale per Giovani Musicisti "Città di Barletta" che si sono
esibiti nel " Gala - Concerto" finale (nella foto) che quest'anno ha riscosso un
vero boom di iscrizioni e di presenze internazionali ,con oltre 400
partecipanti provenienti, oltre che da tutt'Italia, da tutto il mondo.
Ben
57 le Nazioni rappresentate, a conferma della internazionalità della
manifestazione che attualmente, non ha eguali in tutt'Italia.
Quest'anno, i concorrenti oltre che da tutte le Regioni d'Italia, sono
arrivati a Barletta da Argentina, Azerbaijan,
Albania, Andorra, Austria, Armenia, Belgio, Brasile, Bielorussia, Bulgaria,
Bosnia e Erzegovina, Croazia, Cipro, Corea del Sud, Canada, Cina, Crimea,
Danimarca, Estonia, Filippine, Francia, Finlandia, Giappone, Grecia, Germania,
Kazakistan, Kirghizistan, Kosovo, Lithuania, Lussemburgo, Libano,
Malesia, Malta, Moldavia, Montenegro, Madeira, Olanda, Portogallo, Polonia,
Russia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Scozia, Svizzera, Slovenia,
Serbia, Turchia, Taiwan, Uzbekistan, Ungheria, Ucraina, USA, Venezuela e
Vietnam.
Una vera 'invasione' musicale che ha
colorato la nostra città per 15 giorni, con giovani e famiglie che hanno soggiornato
nella nostra città e nei centi limitrofi (circa 3000 le presenze rilevate) e
hanno approfittato della loro presenza a Barletta per visistare la Puglia,
creando così un indotto turistico che difficilmente si riscontra in questo
periodo.
Altissimo, anche quest'anno, il livello
dei partecipanti, che si sono imposti nelle varie categorie e sezioni del 27°
Concorso Internazionale per Giovani Musicisti, che è probabilmente l'unico
Concorso Internazionale in tutt'Italia a potersi definire tale, testimoniato
dalla presenza preponderante e a volte assoluta
di concorrenti provenienti da tutto il mondo e dalla notorietà artistica
dei componenti delle Giurie, che ne fanno un riferimento di assoluto valore nel
panorama musicale italiano e internazionale.
Diverse le giurie che si sono alternate,
formate da docenti e concertisti di altissimo livello: dai maestri Fabio e
Isidoro Nugnes, a Dilbag Tokay, da Francesco Montaruli a Tatiana Pavlova, da
Fabio Cafaro e Vincenzo Fanelli a Roberto Corlianò, da Giovanni Minafra a
Rosanna Gisotti e Nijole Doroteja Beniusyte, sotto la Direzione Artistica
attenta e puntuale del maetsro Francesco Monopoli
Quest'anno anche la città di Barletta è stata
molto presente nell'accompagnare la manifestazione nella sua bellissima
evoluzione, con iniziative che hanno coinvolto l'intera città che si è rivolta
ai concorrenti e ai loro accompagnatori con delle piccole attenzioni che sono
state apprezzate e sottolineate dagli stati con numerosi ringraziamenti a tutta
la città.
Bello è stato vedere nelle vetrine di
tutti i negozi, fare capolino i poster del Concorso, grazie all'iniziativa
dell'Associazione "Le strade dello shopping", associazione che con la sua partecipazione ha ancora più
rinsaldato il legame tra la città e il Concorso Musicale Internazionale che, da
27 anni, ogni anno , durante i mesi di aprile e maggio, rende Barletta, una metropoli della musica e
della cultura, e che quest'anno, è voluta essere presente in questa
manifestazione con piccole , ma importanti attenzioni rivolte ai concorrenti e
alle loro famiglie, creando un legame strettissimo tra cultura, turismo,
gastronomia e shopping, grazie alla distribuzione di Courtesy Card che sono
state date a concorrenti e famiglie, che
hanno così potuto godere di sconti e facilitazioni in tutti i negozi della
città.
Importante, come ogni anno è stato
l'apporto della Amministrazione Comunale di Barletta, della Regione Puglia, del
Ministero dei Beni Culturali - Dipartimento dello Spettacolo,della Buzzi - Unicem di Barletta, della Fondazione
Megamark Onlus, della Banca Popolare di Puglie e Basilicata e degli operatori
turistici.
Nei due 'Galà Concerto' si sono esibiti i vincitori
dei Primi Premi Assoluti, musicisti di ogni età , provenienti da tutto il
mondo, alle prese con brani originali e virtuosistici , che si sono misurati in
un entusiasmante confronto internazionale.
Arduo il compito di
valutare questi magnifici artisti, svolto in modo puntuale dalle prestigiose
giurie che si sono avvicendate durante i numerosi giorni del Concorso, giurie
formate da concertisti e docenti di chiara fama che hanno saputo apprezzare
l'alto livello e la passione per la musica che sia i musicisti partecipanti al
concorso che i loro maestri continuamente dimostrano durante tutto lo
svolgimento del concorso.
Per ben 15 giorni
consecutivi, Barletta ha vissuto di musica, con audizioni e concerti che si
sono svolti, senza soluzione di continuità, nel ridotto del Teatro Comunale
Curci e nello stesso teatro.
Tantissimi sono stati poi i Primi
Premi assoluti assegnati nelle varie Sezioni e Categorie a questi giovanissimi
talenti dei quali sentiremo sicuramente parlare.
Per la sezione chitarra,
fiati, archi e Musica da Camera, brillante affermazione per la scuola musicale,
Italiana, Polacca Turca e Russa con i Primi Premi assegnati ai chitarristi
Michele Guidacci, Michele Didonato, Gabriele Piccininno e i Primi Premi
Assoluti assegnati a Pellegrini Francesco e Aldo Ferrari ( 100/100), alla giovanissima flautista Weronika
Glowacka e all'eclettico sassofonista Filippo Corbolini (100/100), vincitore
anche del Premio Speciale dedicato al maestro Claudio Ceschini, ai violinisti Mkrtichyan Sergei (100/100), ai
due giovani violinisti Losacco Paride e
Onhon Duru (99/100), al violinista polacco Wiktor Mieczykowski (98/100),
alla violoncellista Michel Laure (100/100) al duo lituano Armonaviciute
Migle/Jancaityte Migle e al duo italiano Gabriele Mastrototaro e Gaetano
Fanelli (95/100), al duo Pustelniak e Konig /Ubukata, al Trio lituano
Bilinskaite/Zumbakyte/Starkus, ai trii Butskaiya/Haber/Saadeh e
Nowak/Papierz/Swobodzinska (98/100) e
tanti altri ancora che, nonostante la loro giovanissima età hanno strabiliato tutti per la loro musicalità ed
intensità espressiva propria di grandi artisti già affermati. Tantissimi applausi per tutti.
Anche per la Sezione pianoforte, abbiamo assistito a vere rivelazioni
artistiche, con la affermazione della scuola cinese, lituana, polacca, russa,
rumena e ucraina.
Tantissimi i primi premi assoluti con la votazione di 100/100 sono andati
aalla giovanissima pianista cinese Xi Yingying, alla russa Anna Dusmuratova,
alla coreana Chai Ju Yen e a Olga Kalabinina
proveniente dalla Crimea insieme a tantissimi altri primi premi e premi
speciali assegnati a tanti musicisti di etnie diverse.
Molti dei premi sono stati offerti dalla Fondazione Megamark onlus, che insieme alla Buzzi Unicem, sostenitore
ultradecennale dei concorsi musicali internazionali, rappresentano la colonna portante del connubio
intenso che esiste ormai da tanti anni tra cultura e attività imprenditoriale
locale. Tutti hanno affrontato le loro esibizioni con un virtuosismo ed un
sentimento che hanno sicuramente lasciato un segno in questa Edizione del
Concorso e nella mente del numerosissimo pubblico che ha fruito di queste
esibizioni.
Importante, come ogni anno è stato
l'apporto della Amministrazione Comunale di Barletta, della Regione Puglia, del
Ministero dei Beni Culturali - Dipartimento dello Spettacolo, della Buzzi - Unicem di Barletta, della Fondazione
Megamark Onlus, della Banca Popolare di Puglie e Basilicata e degli operatori
turistici, in un intenso
rapporto di scambi culturali che ogni volta va sempre più arricchendosi e
collocano Barletta e la nostra Regione ' terra di Arte e di Cultura , di
accoglienza e di dialogo, crocevia di scambi e frontiera aperta', realizzando
quel concreto processo di pace e di
interazione con le varie e diverse culture del mondo che difficilmente si
riesce a creare in altri momenti.
L’iniziativa dell’Associazione Cultura e Musica “G. Curci” che ormai da
oltre 30 anni continua a fare musica, si
colloca infatti nel più ampio panorama
di attività interculturali, di dialogo e di cooperazione, promosse dalla
Regione Puglia e dagli attori territoriali, e offre a questo variegato contesto
complessivo uno straordinario valore aggiunto, che colloca la città e i suoi
protagonisti musicali e culturali in prima fila tra i soggetti che guardano
costruttivamente a un futuro di integrazione e che individuano nel messaggio
culturale il principale strumento di relazione tra i popoli, di integrazione e
convivialità tra diversi, e di civiltà.
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