In programma la prima esecuzione
assoluta di Arie Virtuose. Da opere
liriche vivaldiane per fagotto, solista e archi, composizione di Azio Corghi (nella foto con il fagottista Paolo Carlini) su commissione della
Fondazione Petruzzelli, Concerto n. 4 in re minore per violino e
orchestra MS 60 di Nicolò Paganini e Gloria in Sol Maggiore per soprano, coro
misto e orchestra FP 177 di Francis Poulenc.
I
biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it
Informazioni:
080.975.28.10.
Biografie solisti
Virgina
Tola,
soprano
Nata in Argentina, si impone
all’attenzione internazionale nel 1999, vincendo il Concorso Internazionale
“Queen Sonja”. Nel 2000 si aggiudica tre premi al concorso Operalia di Placido
Domingo e fa il suo debutto al Teatro Colón di Buenos Aires per la prima
mondiale di Don Juan di Juan Carlos Zorzi, dando inizio ad una carriera
che la vedrà ospite di importanti teatri, quali: Palau
de les Arts Reina Sofia di Valencia, Teatro Real di Madrid, Washington National
Opera, Opéra a Monte Carlo, Arena di Verona, La Monnaie a Bruxelles, Los
Angeles Opéra, Teatro dell’ Opera di Roma, Regio di Torino, e nei teatri di
Klagenfurt, La Plata e Santa Fe.
Apprezzata interprete
di Così
fan tutte (Fiordiligi), Le Nozze di Figaro (Contessa),
Don Giovanni (Donna Elvira), La Bohème (Mimì), Falstaff
(Alice), Otello (Desdemona), Carmen
(Micaela), Luisa Miller (ruolo del titolo), La Traviata (Violetta), Virginia Tola ha recentemente
aggiunto nuovi ruoli al suo repertorio, quali Desdemona in Otello
(Modena), Lina in Stiffelio (Montecarlo), Abigaille in Nabucco
(Macerata, Liegi) Nedda in Pagliacci (La Plata), Amelia in Un ballo
in Maschera (Parma, Buenos Aires, Verona, Bologna, Palermo e Leonora di
Vargas ne La Forza del Destino (Teatro Regio Parma).
All’impegno operistico affianca
un’intensa attività concertistica, che la vede protagonista con Placido Domingo
di numerosi concerti operistici e di zarzuela. Recentemente ha interpretato Don Giovanni ad Oviedo; Falstaff a San Paolo; Tosca alle Terme di Caracalla di Roma e
a Dresda; Don Carlo a Madrid e alla
Grange Park Opera a Londra oltre a una serie di concerti al Teatro dell’Opera
di Firenze.
Paolo Carlini, fagotto
Diplomato con il massimo dei voti e la lode al
Conservatorio di Ferrara.
Dal 1987 è Primo fagotto solista dell’Orchestra della
Toscana e collabora in tale ruolo con le orchestre più note del panorama
internazionale, suonando con la direzione di Abbado, Muti, Whun-Chung, Gatti,
Pekka Salonen, Harding, De Burgos, Inbal, Marriner, Tate. Solista nel più
importante repertorio per fagotto e orchestra a fianco di Soudant, Renzetti,
Maag, Jia, Ferro, Atzmon, Hamar, Rustioni, Angius, Pfaff, Scharowsky,
Schneider, Lanzillotta, Conti, Zuccarini, Schambadal, Skanderovich, de Roo,
Bashmet.
Nella musica da camera ha collaborato con Raclin,
Vernikov, Jansen, Quarta, Meunier, Petracchi, Canino, Specchi, De Maria,
Schellenberger, Pay.
Ha tenuto concerti presso Carnegie Hall, Mozarteum,
Auditorio Nacional di Madrid, Auditorium di Tel Aviv, Colon di Buenos Aires,
Festival Open Air Monaco di Baviera, Festival “Le Nuit Musicales de Nice”,
Festival di Lubljana, Auditorium di Siviglia, Festival di Stresa, Concert
Hall-Tokyo e Hong-Kong.
Nel repertorio contemporaneo collabora con Berio,
Gubaidulina, Bussotti e Francaix,
determinando un considerevole ampliamento del repertorio solistico per fagotto.
È dedicatario di opere dei compositori: Corghi, de Pablo,
Morricone, Gaslini, Einaudi, Bacalov, Ambrosini, Bellino, Boccadoro, Battistoni,
Portera, Cardini, Deraco, Sani, Pieranunzi, Bombardelli, Fabrizio, Taccani,
Campogrande, Betta, Soto, D’Amico, Mosca, Solbiati, Plumeri, Nicolau.
Numerose le registrazioni discografiche in veste
solistica per Sony Classical, CPO, Chandos, Naxos, Tactus, Rai Radio 3.
Tiene corsi e master class a Lione, New York, Rostov on Don, Ekaterinburg,
Kazan, Losanna, Siviglia e numerosi Conservatori Italiani.
È docente di fagotto al Conservatorio Mascagni di
Livorno.
Sergej
Krylov,
violino
Sergej Krylov è ospite delle
principali sale da concerto europee e collabora con orchestre quali
Staatskapelle di Dresda, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica della
Scala, Philharmonique de Radio France, DSO Berlin, Russian National Symphony,
Accademia di Santa Cecilia, London Philharmonic, English Chamber Orchestra,
Budapest Festival Orchestra, NHK Symphony Tokyo, Atlanta Symphony Orchestra,
Filarmonica Toscanini e Copenhagen Philharmonic.
Tra le
personalità artistiche che hanno maggiormente influenzato la sua formazione
artistica spicca Mstislav Rostropovich; tra i direttori con cui lavora
abitualmente Andrey Boreyko, Dmitri Kitajenko, Mikhail Pletnev, Fabio Luisi,
Omer M. Wellber, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Asher
Fisch, Vasily Petrenko, Nicola Luisotti, Vladimir Jurowski, Julian Kovatchev e
Yuri Bashmet.
Tra i
principali impegni della stagione London Philharmonic, Berlin Konzerthaus
Orchestra, Filarmonica della Scala, Atlanta Symphony Orchestra, Royal Scottish
National Orchestra, Cincinnati Symphony e Tokyo New City Orchestra.
Krylov
dedica molto spazio anche alla musica da camera, collaborando con Yuri Bashmet,
Bruno Canino, Denis Matsuev, Itamar Golan, Lilya Zilberstein, Michail Lifits,
Aleksandar Madzar, Stefania Mormone, Maxim Rysanov, il Belcea Quartet ed Elina
Garanča.
Dal 2008 è
Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, con la quale ha una
intensa attività nel doppio ruolo di direttore e solista.
Nato
a Mosca in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del violino a
cinque anni; giovanissimo ha vinto tre importanti concorsi internazionali,
Concorso Lipizer, Concorso Stradivari e Kreisler di Vienna.
Nel
2016 Deutsche Grammophon ha pubblicato un primo CD con le Quattro Stagioni di
Vivaldi registrate nel doppio ruolo direttore/solista con la Lithuanian Chamber
Orchestra e un secondo CD dedicato ai 24 Capricci di Paganini.
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