E' stata presentata alcuni giorni fa nella sala giunta del Comune di Bari la terza edizione del Festival "Le Voci dell'Anima Occidente Oriente" che si terrà dal 9 al 23 dicembre prossimo a Bari. Itinerario migrante fra suoni e parole, fra culture e religioni, ponte ideale tra Occidente e Oriente in un luogo, la città di Bari, che è da sempre crocevia reale tra questi mondi solo apparentemente lontanissimi, affacciata com’è sul Mediterraneo, con una lunga storia ed una quotidianità ancora piena di arrivi e partenze, di scambi e di incontri. Dieci concerti in altrettante chiese della città scelte fra quelle dei quartieri periferici per riportare l’attenzione dal centro ai margini, per animare in musica luoghi di culto ma anche di impegno sociale che ospiteranno artisti di fama internazionale e di provenienza multietnica, diversi per fede (si toccheranno le tre grandi religioni monoteistiche), cultura e tradizioni, ma accomunati da una stessa sensibilità e raffinatezza che si esprime nella loro proposta artistica.
Il viaggio attraverso le musiche che dicono di religioni e culti diversi prevede una sezione con ospiti italiani che partirà con la voce e il contrabbasso di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti con un nuovo progetto in prima nazionale e proseguirà con una collettiva di poeti, Sudario – Le voci dei poeti sul corpo del sud.
Prima nazionale anche per Vinicio Capossela e il suo Offertorio natalizio per strumenti inconsistenti.
San Nicola, protettore della città di Bari, sarà protagonista del progetto San Nicola e il derviscio, produzione speciale del Festival con gli attori Emilio Solfrizzi e Giuseppe Battiston che, insieme al gruppo multietnico Sufiana, faranno incontrare il Santo con il mistico sufi Rumi, così come le parole dell’Antico Testamento incroceranno quelle della nostra modernità nel lavoro fra musica e parola proposto dallo scrittore Erri De Luca insieme al musicista Giammaria Testa.
Voci d’Oriente, nelle quali ebraismo ed islamismo parleranno insieme, saranno quelle del trio palestinese Joubran, dell’egiziano Sheikh Ahamd Al-Tuni con un repertorio di canti religiosi islamici della tradizione sufi, di Yarir Dalal, figura di spicco nell’odierno panorama di musica etnica di Israele e di Yasmin Levi protagonista della rinascita d’interesse per il repertorio in ladino.
Fra Occidente e Oriente, direttamente dalla tradizione musicale andalusa, terra dello storico incontro arabo-cristiano, arriva a Bari la Misa Flamenca del chitarrista e compositore Paco Peña, che incontrerà il coro Florilegium vocis.
Oltre la musica, Le Voci dell’Anima ha anche una forte attenzione alla produzione di progetti culturali che quest’anno si traduce nella pubblicazione del libro San Nicola agiografia immaginaria, curato da Ron Kubati e Michele Lobaccaro per le edizioni la meridiana e che sarà presentato il prossimo 4 dicembre alla libreria Feltrinelli di Bari. Dieci racconti di scrittori di diversa provenienza geografica ma radicati ormai nella nostra cultura e letteratura che hanno fatto del Santo “meticcio” per eccellenza, protettore di migranti e di bambini, l’immagine di una cultura nuova frutto dell’incontro e del dialogo fra popoli.
I concerti saranno tutti ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con inizio sempre alle ore 20.30. Informazioni allo 080.558.35.41, www.princigalliproduzioni.it, www.dicembreabari.it.
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