lunedì 11 aprile 2011
Il compositore Giovanni Tamborrino tiene stasera una conferenza nella Chiesa di Santa Cecilia a Bari
Giovanni Tamborrino (nella foto), musicista pugliese originale ed innovativo che sta affidando la sua ricerca musicale al sacro, convinto che questo sia l’unico percorso per le arti di esprimere l’autenticità dell’Uomo, è il protagonista dell’undicesimo appuntamento delle Conferenze del Lunedì presso la Chiesa di Santa Cecilia in via Dante 386 a Bari - questa sera alle ore 19,45.
Il titolo scelto dal compositore laertino per la sua conferenza-testimonianza è “Donare il senso. L’arte che resiste a se stessa”.
Viviamo una sorta di umanesimo "malato", dice Tamborrino, che vuole affermare la centralità assoluta di un uomo la cui interiorità sia fatta a pezzi dalle regole dell’economia. Per essere un buon compratore bisogna essere nevrotici, instabili, incontentabili, insomma malati dentro.
Non ci deve essere un Dio che consola, che da' pace. Non ci deve essere Religione, né Arte, Filosofia o Cultura. Ovvero le “Scienze dello Spirito” che possano rendere l’uomo più sereno, meditativo, amorevole devono essere soppresse.
L’aggressività verso gli altri è una delle disastrose conseguenze di questa forma di società.
Le Conferenze del Lunedì, promosse dalla Scuola Diocesana di Comunicazioni Sociali “don Vito Marotta”, in collaborazione con Ed INSIEME, sul tema più generale “Comunicare l’uomo, comunicare Dio. Nelle arti e nelle professioni”, si avvalgono del Patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Bari e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
L’iniziativa intende sviluppare momenti di riflessione sulle tematiche delle comunicazioni sociali aprendo le comunità parrocchiali al confronto con le vitalità culturali del territorio, e richiamare i laici cristiani al senso profondo della testimonianza di Dio nella loro pratica professionale quotidiana.
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