Questa sera (sabato 28 giugno
2013) alle 20.30 al Teatro Caio Melisso (Spazio Carla Fendi) l’Orchestra del Teatro Petruzzelli,
diretta dal maestro Ivor Bolton, farà
il suo debutto alla 56ma edizione del Festival dei Due Mondi di
Spoleto, in occasione della prima de Il
matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. “La presenza dei giovani e
talentuosi musicisti della nostra Orchestra – dichiara il Commissario Straordinario
del Petruzzelli Carlo Fuortes – nel
cartellone di una realtà prestigiosa ed internazionale come quella del Festival
dei Due Mondi, ci rende orgogliosi e testimonia il valore e la reputazione
che la nuova orchestra ha già raggiunto in brevissimo tempo”.
In replica domenica 29 giugno alle 16.30.
Quando ho visto l’ammirevole
restauro della “scena ricca” del pittore Domenico Bruschi, curato dalla
Fondazione Carla Fendi per il Teatro Caio Melisso, mi è sembrato opportuno,
anzi necessario, pensare a un’Opera lirica da rappresentare in quelle
meravigliose “quinte” riportate alla luce con tanta maestria.
Il Matrimonio segreto di
Domenico Cimarosa mi è parsa l’Opera ideale per quel palcoscenico e per quella
scenografia.
E’ stato scelto Ivor Bolton, un
brillante Direttore, alla guida dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e
Alessio Vlad, con la solita cura e attenzione, ha selezionato una Compagnia di
canto formata da giovani talenti.
La regia e l’ambientazione
scenografica sono affidate a Quirino Conti. Piero Tosi torna al lavoro e ha
creato sublimi costumi per l’occasione.
Questo allestimento sarà il primo
di un progetto che prevede, nei prossimi anni, l’utilizzo del Caio Melisso per
ospitare un raro repertorio lirico settecentesco che si confaccia alle
caratteristiche di questo Teatro che spicca come un gioiello prezioso nel
panorama dei Teatri italiani.
Giorgio Ferrara, direttore
artistico Festival dei Due Mondi
Ivor Bolton, direttore
Ivor Bolton è diventato Direttore
Principale dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo nel 2004. È stato
Direttore Musicale della English Touring Opera nel 1991/1992, Direttore
Musicale della Glyndebourne Touring Opera dal 1992 al 1997, Direttore
Principale della Scottish Chamber Orchestra dal 1994 al 1996, ed è stato il
direttore musicale fondatore del Lufthansa Festival of Baroque Music e dei St
James’s Baroque Players di Londra.
Fin dal suo debutto nel 1994,
Ivor Bolton è in stretti rapporti con l’Opera di Stato Bavarese di Monaco di
Baviera, che ha diretto in numerose nuove produzioni, tra cui una rassegna di
opere di Monteverdi e Händel. A novembre 1998 ha ricevuto il prestigioso
Bayerische Theaterpreis dal Primo Ministro della Baviera.
Ivor Bolton ha debuttato al
Covent Garden nel 1995 e vanta una lunga collaborazione con Glyndebourne. Altri
ingaggi operistici nel Regno Unito lo hanno portato a dirigere la English
National Opera, la Welsh National Opera e l’Opera North.
Nel 2000 ha debuttato al Festival
di Salisburgo con Iphigenie en Tauride di Gluck e da allora vi è
ritornato ogni anno, dirigendo tre opere di Mozart nel 2006, anno di Mozart, Armida
di Haydn nel 2007, Theodora al Festival del 2009 (di recente pubblicata
in DVD), Le Rossignol/Iolanta nel 2011 e Das Labyrinth nel 2012.
Nel resto dell’Europa, si esibisce regolarmente al Maggio Musicale di Firenze e
in altre importanti sale da concerto a Parigi, Amburgo, Amsterdam, Bruxelles,
Ginevra, Dresda, Lipsia e Madrid. Gli ingaggi operistici al di fuori
dell’Europa lo hanno portato, tra le altre città, a San Francisco, Sydney e
Buenos Aires.
Ivor Bolton ha collaborato con
molte delle principali orchestre sinfoniche del Regno Unito, oltre che con
importanti orchestre di tutto il mondo. Tra gli ingaggi concertistici delle
ultime stagioni si ricordano: Vienna, Festival di Salisburgo, New York, Boston,
la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Parigi, Firenze, Milano,
Rotterdam, WDR di Colonia, Philharmonisches Staatsorchester di Amburgo,
Accademia Nazionale di Santa Cecelia di Roma, Athalia di Händel con il
Concerto Köln a New York, Parigi e Londra e la Zürich Tonhalle Orchestra, con
la quale ha diretto la nona sinfonia di Beethoven a Capodanno 2005/2006. Nel
1993 ha debuttato ai Proms, dirigendovi La Passione secondo Giovanni di
Bach nel 2000 e la Mozarteumorchester nel 2006.
Tra gli ingaggi operistici
recenti e futuri si possono menzionare: Die Zauberflöte e Alceste
per la Wiener Staatsoper, Orfeo al Theater an der Wien, Der Fliegende
Hollönder e Das Labyrinth di Von Winter a Salisburgo, Peter
Grimes a Dresda, Iphigenie en Tauride al Covent Garden e a Parigi, Tamerlano
al Covent Garden e a Monaco di Baviera, Ercole Amante di Cavalli, Billy
Budd, Deidamia e Armida per la Netherlands Opera, Jenufa e
Alceste per il Teatro Real di Madrid, Entführung a Barcellona e
Monaco di Baviera, Le Nozze di Figaro, Medea in Corinto e Mitridate
a Monaco di Baviera, Il ritorno d’Ulisse e Rinaldo a Zurigo
e Alceste al Festival di Aix. I suoi impegni concertistici recenti e
futuri includono spettacoli con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e
tournée in tutto il mondo. Tra gli impegni come ospite si possono menzionare:
Netherlands Philharmonic, NDR Hamburg, Hamburg Philharmonic, Munich
Philharmonic, Munich Chamber Orchestra, Kölner Philharmonie, RAI Torino, Bergen
Philharmonic, Bamberg Symphony, Deutsche Kammerphilharmonie, Orchestre de
chambre de Genève, Junge Deutsche Philharmonie, Orchestre de chambre de Paris,
Danish National Radio Symphony, Real Filharmonia de Galicia, Royal Northern
College of Music e spettacoli ai Festival di Spoleto, Dresda e Salisburgo.
Le sue numerose registrazioni con
l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo comprendono le sinfonie n. 3, 5, 6, 7,
8 e 9 di Bruckner, L’enfance du Christ di Berlioz, La creazione e
Le stagioni di Haydn, oltre a un ampio repertorio di Mozart, mentre tra
le altre registrazioni si ricordano Serse, Ariodante e Poppea a
Monaco di Baviera.
Orchestra del Teatro
Petruzzelli
L’Orchestra e il Coro del Teatro
Petruzzelli sono stati costituiti alla fine del 2012, a seguito del Concorso
pubblico per esami indetto dalla Fondazione lirica pugliese. Daniele Rustioni,
neo direttore musicale della Fondazione Petruzzelli, ha assunto l’incarico
della direzione dei nuovi organici; Franco Sebastiani è il Maestro del Coro. I
giovanissimi professori d’orchestra e maestri del coro, che hanno ottenuto il
plauso unanime del pubblico e della critica, riscuotendo l’entusiastico
apprezzamento dei Direttori che già li hanno guidati, nella Stagione 2013 del
Teatro Petruzzelli affrontano impegnativi programmi sinfonici, operistici e di
balletto, diretti da maestri di levatura internazionale: Daniele Rustioni,
Asher Fisch, Tonino Battista, Daniel Kawka, Pascal Rophé, Marco Angius,
Jonathan Webb, Renato Rivolta, Francesco Lanzillotta, Fabio Maestri, Corrado
Rovaris, Karl-Heinz Steffens, Keri-Lynn Wilson, Alain Guingal, Roberto Abbado,
Carlo Rizzari, Daniele Callegari, Boris Gruzin.
Quirino Conti, regista
"Il più intellettuale ed
eclettico degli Stilisti" - come lo ha definito Natalia Aspesi - vive vite
divergenti e parallele con un costante pendolarismo tra moda, architettura,
teatro e cinema. E’ giovanissimo, ancora liceale, quando Orson Welles gli
chiede di disegnare i costumi per il suo Don Chisciotte. Quindi, mentre
studia architettura (si è laureato a Roma con Bruno Zevi), scopre l’alta moda
nell’atelier Carosa della principessa Giovanna Caracciolo e debutta nel cinema
con Alberto Lattuada. Come stilista collabora con i più prestigiosi gruppi
industriali internazionali: per Valentino si occupa delle presentazioni delle
collezioni haute couture e prêt-à-poter, prima a Roma e poi a
Parigi, e come direttore creativo firma collezioni di grande successo per
Krizia, Trussardi e Valentino. Per il suo saggio-cult Mai il mondo saprà.
Conversazioni sulla Moda edito da Feltrinelli e per le numerose
collaborazioni giornalistiche (La Repubblica, L’Espresso, Dagospia, MF), gli è
riconosciuto un ruolo critico di grande valore.
(dal Dizionario della Moda, Baldini Castoldi Dalai)
È autore di importanti
allestimenti teatrali, tra i quali un celebratissimo Falstaff con
Ruggero Raimondi al Grand Théâtre di Ginevra; il Socrate di Vincenzo
Cerami per il Piccolo Teatro di Milano-Teatro Strehler, diretto e interpretato
da Gigi Proietti con le musiche del premio Oscar Nicola Piovani; il Benvenuto
Cellini e le opere mozartiane per il Teatro dell’Opera di Roma: Le nozze
di Figaro, Don Giovanni, Die Zauberflöte-Il flauto magico,
con la collaborazione artistica di Fendi (le ultime due replicate per l’Estate
Romana in piazza del Popolo con ottantamila spettatori per il Don Giovanni
e oltre centocinquantamila per Die Zauberflöte).
A Spoleto, per la Fondazione
Carla Fendi ha ideato e diretto Theatre Minute: presentazione del
restauro dei Sipari Storici del Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, con la
partecipazione straordinaria di Peppe Barra in un costume appositamente creato
dal grande Piero Tosi e la colta narrazione di Philippe Daverio (55° Festival
dei Due Mondi, luglio 2012).
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