In Italia circa 150 associazioni musicali, tutte significative nei rispettivi territori hanno recentemente chiuso battenti o perso il contributo statale. Parlo della musica che conosco di più. Credo, comunque, non stiano meglio prosa, danza, cinema e le altre attività culturali diverse dallo spettacolo.
Intanto a Bari, in Puglia, e anche aldilà dei confini regionali, sembrano degni di attenzione di testate nazionali e televisioni, e di rimbalzo, della classe politica e delle istituzioni pubbliche, solo gli"ipermarket della cultura e dello spettacolo" e i soli "eventi".
Se stampa e televisione pubblicizzano solo ciò che non ha alcun bisogno di pubblicità, visto che se la fanno da soli, i fondi per la cultura spesso finiscono per sostenere "eventi" che potrebbero benissimo sostenersi da soli con sponsorizzazioni commerciali.
Bari e dintorni sembrano ultimamente avviati su questa strada. Spero di sbagliare. Spero, sinceramente di essere smentito. Troppe volte mi è toccato il ruolo di Cassandra. Senza scomodare la mitologia, basta ricordare il detto andreottiano: "A pensar male non si va in paradiso, ma il più delle volte ci si azzecca".
Abbiamo, perciò, deciso di incontrarci nel cantiere del Piccolo Piccinni (Via Cifarelli, 28 - Bari, accanto al Conservatorio), oggi pomeriggio alle 18 per dibatterne pubblicamente e liberamente. Il tema: "Quale cultura in Puglia per il partito democratico?"Questo incontro vuole fare il punto dello stato di benessere e/o di malessere della cultura e dello spettacolo in Puglia. E' solo l'inizio di un discorso su cui intendiamo svolgere verifiche con appuntamenti periodici. Vuole aprire un dialogo costruttivo con la classe politica, cominciando dal partito che nasce, perché alla politica vanno anche forniti i mezzi per conoscere i bisogni del Paese. Vuole essere un campanello d'allarme, se occorre, una vetrina di quelli che non hanno voce o ne hanno poca.
Chiudo ringraziando la Compagnia Tiberio Fiorilli, la Puglia FilmCommission, l'Associazione Empateia e le omonime Edizioni, che con laFondazione Piccinni hanno condiviso l'onere di organizzare questo incontro-dibattito. Ringrazio i Colleghi che stanno aderendo all'iniziativa. Un ringraziamento a Michele Emiliano che mi ha assicurato lapartecipazione. L'incontro è aperto a quanti amano cultura e teatro. Per informazioni telefonare al 080 5745761 o al 3355707272. Perché nel cantiere del Piccolo Piccinni? Perché è un embrione di teatro e, come tale, è il primo ad avere il diritto a sapere se vale la pena di nascere."
Avv. Gianvito Pugliese (Presidente della Fondazione Concerti N. Piccinni di Bari)
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