Domenica 21 ottobre l’Orchestra Giovanile Italiana è tornata dopo 20 anni nel più illustre teatro italiano: la Scala.
Sotto la direzione di un grande musicista come Gabriele Ferro ha presentato un programma di raro impegno; una vera scommessa sia per le difficoltà tecniche che per la complessità delle opere proposte: il lacerante frammento della Decima sinfonia di Gustav Mahler e la Nona Sinfonia di Anton Bruckner.
Un programma estremamente raffinato, voluto da Gabriele Ferro proprio per dimostrare che giovani non è sinonimo di facili emozioni o programmi nazional popolari.
Una autentica "standing ovation" ha decretato il trionfo di questa straordinaria scommessa musicale. L’orchestra reduce da una lunga tournée -che l’aveva portata fra l’altro al Festival Sinopoli di Taormina e all’Auditorium di Via della Conciliazione per l’Accademia Filarmonica Romana- ha dimostrato di avere una eccezionale tenuta d’insieme, una capacità inconsueta di duttilità timbrica seguendo con non comune partecipazione l’affascinante interpretazione di queste due sinfonie data da Gabriele Ferro.
La tournée si concluderà domani a Palermo per gli Amici della Musica dopo -oltre le date ricordate - aver toccato domenica 14 ottobre il Teatro Valli di Reggio Emilia, il giorno successivo il Teatro Manzoni di Bologna per la Fondazione Musica Insieme e martedì il Teatro Nuovo Giovanni Da Udine.
Per informazioni: 055/597851 oppure http://www.scuolamusica.fiesole.fi.it/
Sotto la direzione di un grande musicista come Gabriele Ferro ha presentato un programma di raro impegno; una vera scommessa sia per le difficoltà tecniche che per la complessità delle opere proposte: il lacerante frammento della Decima sinfonia di Gustav Mahler e la Nona Sinfonia di Anton Bruckner.
Un programma estremamente raffinato, voluto da Gabriele Ferro proprio per dimostrare che giovani non è sinonimo di facili emozioni o programmi nazional popolari.
Una autentica "standing ovation" ha decretato il trionfo di questa straordinaria scommessa musicale. L’orchestra reduce da una lunga tournée -che l’aveva portata fra l’altro al Festival Sinopoli di Taormina e all’Auditorium di Via della Conciliazione per l’Accademia Filarmonica Romana- ha dimostrato di avere una eccezionale tenuta d’insieme, una capacità inconsueta di duttilità timbrica seguendo con non comune partecipazione l’affascinante interpretazione di queste due sinfonie data da Gabriele Ferro.
La tournée si concluderà domani a Palermo per gli Amici della Musica dopo -oltre le date ricordate - aver toccato domenica 14 ottobre il Teatro Valli di Reggio Emilia, il giorno successivo il Teatro Manzoni di Bologna per la Fondazione Musica Insieme e martedì il Teatro Nuovo Giovanni Da Udine.
Per informazioni: 055/597851 oppure http://www.scuolamusica.fiesole.fi.it/
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