La celebre orchestra inglese debutta a Palermo con un programma interamente incentrato sul repertorio sinfonico russo, di cui verranno eseguite tre delle pagine più originali e significative. La serata si aprirà con la versione originale del noto poema sinfonico "Una notte sul Monte Calvo" scritto da Modest Musorgskij nel 1867.
Seguirà, con la partecipazione solistica del pianista finlandese Juho Pohjonen, il celebre Concerto n. 5 in sol maggiore op. 55 per pianoforte e orchestra di Sergej Prokof'ev, che debuttò il 31 ottobre del 1932 con la Filarmonica di Berlino diretta da Furtwängler. Pagina ardua e di notevole impegno soprattutto per il solista, richiede un estremo virtuosismo esecutivo che possa assecondare il vigore ritmico e dinamico richiesto dall’autore. La seconda parte invece è dedicata all'opera più rappresentativa del Novecento sinfonico: "Le sacre du Printemps" (“La sagra della primavera”) di Igor Stravinskij, che sin dal suo “scandaloso” debutto a Parigi nel 1913 coinvolse le platee, i compositori e i critici di tutto il mondo per la sua imponenza sonora e strutturale. Uno straordinario capolavoro che scandalizzò non poco la borghesia dell'epoca, ispirando contemporaneamente tutti i musicisti - giovani e maturi - che l'ascoltarono in quell’occasione, da Debussy a Ravel, Alfredo Casella e Puccini.
Questo intenso programma “russo” proietta l'attività del Massimo di Palermo, verso il prossimo appuntamento operistico con “The Rake's Progress” proprio di Igor Stravinskij in programma dal 17 al 24 febbraio.
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