"Non ha fine la storia infinita del Teatro Petruzzelli di Bari. Adesso ci mancava anche (sic) il...provolone, degno premio che i bravi inviati pugliesi di Striscia la notizia, Fabio & Mingo (nella foto), hanno consegnato martedì scorso nelle mani dello stupito (e un po’ innervosito) sindaco Michele Emiliano. Ultimo atto, solo televisivo, ovvio, per completare il quadretto non certo idilliaco che si sta costruendo giorno per giorno sul caso. E chissà a quante altre sceneggiate assisteremo prima del 6 dicembre. In fondo non è colpa del Primo Cittadino - come si è subito chiarito nell’intervista - il venir meno alla promessa fatta, sempre dalle stesse telecamere qualche tempo fa. Il teatro, almeno sulla carta e non solo, appare bello e pronto (viste le splendide immagini registrate in esclusiva da Canale 5): luccicante, rifinito, bellissimo, completo di tutto ciò che gli era stato tolto in una colpo solo durante una tragica notte..."caliente". Ma questa volta la rabbia di Emiliano è venuta fuori in tutta la sua amarezza. Denunciata in diretta: manca il nullaosta del Ministro Bondi. E allora il...provolone? A Bari si dice “sei un provolone” per indicare una persona cretina, credulona, un ingenuo patentato. Beh, ma ce lo siamo meritati tutti quel bel regalo, non solo Emiliano. Tutti quei cittadini baresi che ingenuamente hanno creduto di poter utilizzare soldi pubblici per vedere realizzato un sogno e allo stesso tempo riavere un contenitore culturale che alla città serve, c’è poco da girarci attorno. Tutti gli operatori che hanno alacremente studiato e lavorato su antichi disegni e poi ricostruito, pezzo per pezzo, ogni angolo andato in fumo, tutte quelle forze sociali e anche politiche che si sono messe a disposizione per portare avanti un contenzioso irto di ostacoli. Alla fine il provolone ha trionfato su tutto e su tutti. L’ironia? Non è manco d’oro come il...Tapiro!"
Felicita Scardaccione
Felicita Scardaccione
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