Due balletti e una nuova produzione d'opera muuovono la programmazione di giugno, con appuntamenti concertistici che portano a diciotto gli appuntamenti del mese.
Proseguono fino al 12 le repliche di "Trittico Novecento", in cui due capolavori di Balanchine - Balletto Imperiale sul Concerto per pianoforte e Orchestra n. 2 di Čajkovskij e Il figliol prodigo su musica di Prokof'ev - si affiancano a Immemoria, nuova creazione di Francesco Ventriglia, giovane coreografo scaligero, su un'altra grande pagina della musica russa del nostro tempo: la Sinfonia “Leningrado” di Šostakovič.
Il 18 giugno debutta una nuova importante produzione dell’anno, "Faust" di Gounod, per la regia di Eimuntas Nekrosius e la direzione di Stéphane Denève. Nel cast, Marcello Giordani canta il ruolo protagonista, Roberto Scandiuzzi quello di Méphistophélès, Irina Lungu è Marguerite, Dalibor Jenis, Valentin, e Nino Surguladze, Siébel.
Titolo noto ma nuova produzione per la Scala è anche Romeo e Giulietta nella celebre coreografia di Kenneth McMillan, scene di Mauro Carosi e costumi di Odette Nicoletti; artisti ospiti Friedemann Vogel e Alina Cojocaru.
Dopo la cancellazione dei due concerti del 4 e del 6, per i noti motivi di salute del Maestro Claudio Abbado, rimangono il contributo dell'ormai notissimo pianista Lang Lang (nella foto) al Ciclo Chopin-Schumann e una serata riservata dell’Accademia nella sala grande della Scala.
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