Il prossimo 17 marzo in occasione dell'esatta ricorrenza dei 150 anni dall'Unità d'Italia (1861 - 2011) ci potrebbe essere un appuntamento davvero prestigioso per l'Orchestra della Fondazione Petruzzelli, che dovrebbe suonare all'Ambasciata italiana a Washington negli Stati Uniti d'America, probabilmente diretta dal celebre maestro Lorin Maazel (nella foto). La notizia, che deve essere confermata, è trapelata in questi ultimi giorni a seguito del recente consiglio di amministrazione della Fondazione lirico-sinfonica barese, tenutosi il 26 gennaio scorso.
Fantastica iniziativa! senza nulla togliere al grande Maestro, ma se il suo onorario corrisponde ad una bella percentuale rispetto a quello dell'intera orchestra, e dati i tempi che stiamo vivendo, lo si potrebbe investire nella possibilità di far lavorare piu' giovani(anche direttori) molto valenti?
RispondiEliminaIl cachet di Maazel in Italia, stando al fixing di 4 anni fa, era di 75000 euro.
RispondiEliminaIo l'ho sostituito nelle prove di un Requiem di Verdi e quell'accolita di ladri che all'epoca si chiamava "Symphonica Toscanini" - capeggiata dal farabutto Baratta (mi assumo io la resposnbilità della definizione) - è riuscita ad esimersi dal corrispondermi l'esiguo onorario pattuito.
Mi auguro che l'Orchestra del Petruzzelli varchi l'oceano ma mi sorge un dubbio: come mai proprio loro e non la Symphonica d'Italia (nuovo ennesimo nome della succitata accolita di ladri) cui Maazel è tanto affezionato? Non sarà per caso perchè quelli costano troppo e allora s'è pensato bene di ripiegare sulla compagine barese? Ovvio che chi curerà il management della faccenda avrà il uso bel guadagno. Ma l'onorario dell'Orchestra del Petruzzelli non sarà quello della Symphonica d'Italia, di questo ne possiamo star certi.
Bella discriminazione!